Maxi Kostequi e Dario Santillan, manifestazione ad un mese dal loro assassinio
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É passato un mese dall’assassinio di Maxi Kostequi e Dario Santillan, militanti del movimento piquetero Anibal Veron. La giornata per ricordare i 2 compagni, e tutti gli altri caduti per la libertį, comincia alle 10 sul ponte Puyrredon, con un mega presidio indetto dalla Anibal Veron. Discorsi, concerti, proiezioni e mostre fotografiche, una decina di “olla popular” che permettono a tutti di mangiare un pasto caldo, e migliaia di persone. Alle 14 la stazione Avellaneda, dove furono uccisi i 2 piqueteros, e la strada davanti, sono stracolme di gente; parte un corteo verso il ponte: ci sono tutti gli altri movimenti piqueteros, assemblee popolari, partiti, organizzazioni per i diritti umani e associazioni dei desaparecidos. Verso le 15 il corteo raggiunge il resto dei manifestanti sul ponte; ci sono anche le murgas (le bande tipiche del carnevale argentino), un collettivo di artisti ha montato su dei pali delle enormi maschere con frasi bellissime, vengono stampate gratuitamente centinaia di magliette, felpe, pantaloni e qualsiasi altro indumento immaginabile con un disegno di Dario Santillan e la scritta: Ni muerto me dentendran (non mi avranno neanche da morto) Dario presente! Non si é praticamente visto uno sbirro, ambiente tranquillo, ma non rilassato, partecipazione abbastanza silenziosa (cosa assai rara da queste parti), ma convinta dell’importanza di questa giornata. Circa 7-8000 persone, a mia stima, molto eterogenea come sempre la presenza, gente di tutte le etį e di piś o meno tutto il ventaglio delle organizzazioni politiche che stanno portando avanti la lotta per un cambio radicale della societį argentina.
Altre info e foto: http://www.argentina.indymedia.org
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