Ogni giorno il Sole riversa sulla Terra una quantità di energia che sarebbe sufficiente per scaldare tutte le case del Pianeta per un anno. Ma noi uomini non sappiamo sfruttare questa energia, che viene dispersa mentre continuiamo a depredare risorse non rinnovabili della vecchia Terra che non sopporta quasi più il peso della nostra impronta...
Sotto i raggi della nostra stella
Ogni giorno il Sole riversa sulla Terra una quantità di energia che sarebbe sufficiente
per scaldare tutte le case del Pianeta per un anno. Ma noi uomini non sappiamo sfruttare
questa energia, che viene dispersa mentre continuiamo a depredare risorse non rinnovabili
della vecchia Terra che non sopporta quasi più il peso della nostra impronta...
Scaldare infatti una casa di circa 150m2 per un anno utilizzando olio combustibile
comporta il rilascio in aria di circa 6,5 tonnellate di CO2.
Scaldabagno
Lo scaldabagno elettrico è una voragine di energia: per portare infatti 100 litri di
acqua ad una temperatura di 60°C occorrono ca. 5 kWh; uno scaldabagno non coibentato
adeguatamente può disperdere nell'ambiente ogni giorno circa 3 kWh. Uno scaldabagno che
venga utilizzato da 3-4 persone comporta all'anno un consumo di circa 1000-1300 kWh che
tradotto in lire equivale a circa 250 mila-325 mila lire. Per abbassare la spesa bastano
dei piccoli accorgimenti: regolare il termostato sui 50-60°C per contenere le dispersioni,
installare un timer per far funzionare lo scaldacqua non in continuo ma solo in orari
prestabiliti e ben limitati nel tempo; inserire un miscelatore subito in uscita dallo
scaldabagno, tarandolo già alla temperatura di utilizzo per la doccia, che consuma molto
meno acqua della vasca da bagno... Oppure, soluzione migliore, usare lo scaldabagno a gas.
Gli strumenti del freddo
I consigli per un uso più sostenibile degli strumenti del freddo possono essere: mantenere
la temperatura del comparto frigorifero tra i + 4°C nel punto più freddo ed i + 10°C nel
punto più caldo; ciò si ottiene mettendo il termostato tra il minimo ed il medio; non
introdurre mai cibi caldi nel frigorifero: ciò richiede un super lavoro all'apparecchio che
produce la brina che affatica il frigorifero; aprire le porte solo quando è necessario e
per il minor tempo possibile. Scongelare i cibi mettendoli nel comparto frigorifero: ciò
permette di recuperare parte dell'energia necessaria per il congelamento.
Frigorifero e congelatore
Capacità (litri) |
Potenza (watt) |
Consumo annuo (kWh) |
Spesa annua (lire) |
130 - 180 |
100 - 130 |
300 - 420 |
75.000 - 105.000 |
200 - 250 |
130 - 160 |
360 - 480 |
90.000 - 120.000 |
200 - 350 |
150 - 300 |
420 - 660 |
105.000 - 165.000 |
Congelatori verticali
Capacità (litri) |
Potenza (watt) |
Consumo annuo (kWh) |
Spesa annua (lire) |
150 - 200 |
120 - 150 |
360 - 480 |
90.000 - 120.000 |
200 - 250 |
130 - 170 |
360 - 480 |
90.000 - 120.000 |
250 - 300 |
150 - 200 |
480 - 540 |
120.000 - 135000 |
Congelatori orizzontali
Capacità (litri) |
Potenza (watt) |
Consumo annuo (kWh) |
Spesa annua (lire) |
150 - 200 |
100 - 140 |
300 - 420 |
75.000 - 105.000 |
200 - 250 |
120 - 150 |
360 -420 |
90.000 -105.000 |
250 - 300 |
140 - 200 |
420- 480 |
105.000- 120.000 |
Gli strumenti del pulito
Dosare bene il detersivo significa risparmiare schifezze a pesci, animali, piante ed
alghe dei fiumi e del mare, ma anche risparmiare energia elettrica. Dunque con il sapone
è sempre meglio scarseggiare che abbondare: il potere pulente sta nell'acqua.
La lavastoviglie
Lavare i piatti con acqua ed aceto e disinfettarli con il limone non è né un atto
integralista né un fanatismo: è possibile, basta avere la volontà. Comunque sia, in
questo mondo dei consumi e delle comunità, per chi non rinuncia alla lavastoviglie,
vanno specificate alcune cose. Essa consuma in un ciclo del lavaggio a 65°C 1,5-2 kWh e
20-30 grammi di detersivo. Ad ogni ciclo c'è anche una spesa addizionale di circa 150
lire per il brillantante dosato automaticamente in funzione della durezza dell'acqua e
quello del sale da aggiungere periodicamente.
Costi per un ciclo di lavaggio |
|
Costo detersivo (lire) |
150 - 200 |
Costo energia (lire) |
450 - 600 |
Costo totale (lire) |
600 - 800 |
È meglio usare la lavastoviglie a pieno carico, non selezionare temperature
inutilmente elevate o cicli lunghi (salvo in un reparto ospedaliero per malattie infettive),
preferire cicli economici e rapidi.
La lavatrice
Il consumo dell'energia dipende quasi completamente dalla quantità e dalla temperatura
dell'acqua di lavaggio, il consumo di detersivo dipende dalla temperatura e dalla
"durezza dell'acqua " (cioè dal contenuto di sali di calcio nell'acqua) e si può
addirittura triplicare in presenza di acqua dura. Invece la potenza assorbita varia in
funzione dei modelli da 1,5 kW a 3,5 kW. Le lavatrici che possono anche asciugare
comportano un sensibile e talvolta inutile consumo aggiuntivo di energia elettrica,
mediamente 1000 lire in più ad ogni lavaggio. Sole e vento asciugano gratis e profumato.
È consigliabile utilizzare la lavatrice a pieno carico, evitando programmi troppo lunghi
o temperature troppo elevate, se non necessario e se il bucato non è troppo sporco.
Costi per un ciclo di lavaggio, riferiti ad una lavatrice a basso consumo |
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Temperatura °C |
90 |
60 |
40 |
Costo detersivo (lire) |
500 |
400 |
250 |
Costo energia (lire) |
500 |
400 |
250 |
Costo totale (lire) |
1000 |
500 |
500 |
La luce
Anche per l'illuminazione sprechiamo molta energia, basti pensare che una lampada ad
incandescenza da 100 watt tenuta accesa per 12 ore al giorno per 365 giorni comporta
l'emissione di circa 0,37 t di CO2, se l'energia elettrica è prodotta con combustibili
fossili.
Il risparmio in termini di consumo di energia con le lampade ad alta efficienza
fluorescenti compatte ad accensione elettronica può arrivare fino a 5 volte. Una
lampada a fluorescenza da 20 watt illumina come una tradizionale da 100 watt. La luce
emessa dalla lampada fluorescente da 20 watt è pari a 1240 lumen; una lampada tradizionale
ad incandescenza di pari potenza, 20 watt, produce una quantità di luce pari a 160 lumen.
Una lampada ad incandescenza mediamente "vive" 1000 ore, mentre una lampada a fluorescenza
arriva fino ad 8000 ore di funzionamento. In ogni caso il risparmio alla fine si misura
anche sul portafogli: a parità di luce emessa, per un funzionamento di 2000 ore, una
lampada ad incandescenza da 100 watt consuma circa 200 kWh, mentre una lampada a
fluorescenza compatta ad accensione elettronica da 20 watt consuma circa 40 kWh.
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