Solidarietą a Batasuna. Solidarietą con il popolo basco, sosteniamo la resistenza del Movimento di Liberazione Nazionale del Paese Basco (Auskadi) contro l'oppressione dello Stato Spagnolo.

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La guerra terroristica della borghesia imperialista Spagnola contro le masse popolari e il proletariato basco, ha fatto un altro passo avanti. Il Giudice Garzon con governo Aznar hanno decretato e messo fuorilegge Batasuna. Questa azione repressiva mette ancora una volta in evidenza il carattere antidemocratico e reazionario non solo della borghesia imperialista spagnola, ma anche di quella europea e occidentale.
La borghesia imperialista spagnola e il suo Stato, ancora una volta pianifica e usa qualsiasi arma per contrastare le istanze di libertą e di autodeterminazione del popolo del Paese Basco.
Con la messa fuorilegge di Batasuna, la chiusura delle sedi e la radiazione di fatto dei suoi rappresentanti politici e istituzionali, democraticamente eletti dal popolo di Euskadi, lo Stato imperialista spagnolo, oggi in mano al Partito Popolare del fascista Aznar, tratta ancora una volta la questione basca come un problema di ordine pubblico. Il governo di Aznar di fatto continua verso Euskadi la politica oppressiva e fascista di Franco durata fino alla fine degli anni '70 e continuata poi dal PSOE di Felipe Gonzalez fino al 1996.
Nel clima internazionale di paura creato in particolare dagli imperialisti USA con la "lotta al terrorismo"; con la compilazione delle liste di organizzazioni politiche rivoluzionarie, comuniste e antimperialiste da mettere fuorilegge create dall'UE, il governo spagnolo ha ripreso con vigore la sua lotta contro il popolo basco che lotta per il giusto diritto alla realizzazione di un proprio Stato autonomo.
Come in passato "il problema basco " viene affrontato dalla borghesia imperialista spagnola con la repressione poliziesca e militare generalizzata e selettiva (con la Guardia Civil,, l'esercito, gli squadroni della morte parapolizieschi, la tortura, l'annientamento nelle carceri, le leggi speciali come il Piano ZEN, i tribunali speciali).
La lunga lotta politica e militare che il popolo basco combatte contro la borghesia spagnola per la propria indipendenza, č costata migliaia di vite e di prigionieri. Attualmente sono migliaia di combattenti patrioti di Euskadi sparsi nelle pił lontane carceri spagnole. Spesso i prigionieri vengono sottoposti a torture d'ogni genere per stroncare in loro il desiderio legittimo di libertą per il proprio Paese. Ma la resistenza dei prigionieri politici, la mobilitazione delle masse popolari e la classe operaia alla guida della lotta di liberazione nazionale, non saranno sconfitti nemmeno adesso che li si vuole privare della propria organizzazione politica Batasuna.
All'atto liberticida e criminale del fascista Aznar e del prezzolato giudice Garzon, il popolo di Euskadi saprą reagire e riorganizzare la lotta per portare avanti la propria giusta causa dell'autodeterminazione.
In Italia occorre chiamare alla mobilitazione tutte le forze democratiche e rivoluzionarie affinchč l'azione del governo spagnolo contro Batasuna faccia marcia in dietro. Occorre mobilitarsi e mobilitare tutti contro il governo italiano diretto dal reazionario Berlusconi e contro la Commissione europea con in testa l'ex paladino dell'Ulivo Prodi. Essi sono complici attivi della ventata reazionaria e repressiva che attraversa tutta l'Europa contro la resistenza delle masse popolari, il movimento comunista, rivoluzionario e antimperialista, che fa da supporto alla manovra di messa al bando di Batasuna.

Sosteniamo la resistenza di Batasuna!
Appoggiamo la lotta del movimento di liberazione nazionale de popolo di Euskadi!
Libertą per tutti i prigionieri del Paese basco!
Sviluppiamo la solidarietą organizzando ovunque iniziative a favore della causo del popolo di Euskadi!