Ed è boom dell'eroina
Quasi mille siringhe raccolte in una sola mattina in una strada di Prepo, trecento «spade» recuperate al Campaccio......(fonte gesenu)
Dal primo gennaio ad oggi, i Carabinieri del Perugino hanno arrestato 168 persone per spaccio e traffico di stupefacenti, sequestrato 25 kg di droghe leggere, 300 grammi di eroina, 2 chili di cocaina, circa 400 dosi di ecstasy. (luglio 2002)
Dal Rapporto annuale del Viminale si evince(per parlare con corretteza americana di un dramma)
che l'eroina torna ad essere la regina delle droghe.
Dal rapporto risulta un aumento complessivo dei sequestri del 13%. Ed è boom dell'eroina: i sequestri, infatti, sono cresciuti di ben il 98% rispetto al 2000. Ma cambiano le modalità di consumo: complice il diffondersi della paura delle malattie - Aids in testa - sembra passare in secondo piano l'uso delle siringhe, a vantaggio dello "sniffo". Potrebbe essere proprio questo uno dei motivi per i quali, nonostante il consumo aumenti, cala, invece, il numero dei morti: in quattro anni, i decessi sono quasi dimezzati, passando dai 1.566 del 1996 agli 822 del 2001.
Nel Bilancio del Sert dell’Asl 2 di Perugia- un servizio per le tossicodipendenze che potremmo definire nella media nazionale: lontano dalle realtà metropolitane ma anche dalle piccole realtà di provincia- si legge che tra le condizioni più frequenti di dipendenza vengono citate, oltre alle sostanze classiche (compresi oramai tabacco e alcol) e al gioco d’azzardo, anche dipendenze da sesso, sport e fatica fisica, situazioni rischiose, lavoro, videogiochi e altro ancora.
“Per quanto attiene le dipendenze da sostanze psicoattive illegali – affermano gli operatori del Sert – possiamo affermare che, negli ultimi anni, si è assistito ad un cambiamento profondo della figura del tossicodipendente: sono sempre meno le persone che, giustificando l’uso di stupefacenti, dichiarano esplicitamente di andare controcorrente e cercano una fuoriuscita dal sistema, negando ogni rapporto con esso, con i suoi valori e le sue norme (esempio: il fenomeno dell’hippismo con il suo mito della ricerca di una dimensione altra, garantita da culture ‘esotiche’: India, Messico). Le nuove modalità di consumo non hanno più una connotazione che fa conferire ai tossicodipendenti un’identità ben precisa, rendendoli evidenti e comprensibili nei loro comportamenti”.
Al SERT ogni giorno si presentano circa 250 persone di eta' compresa fra i 25 e i 30 anni:vivono in famiglia,hanno quasi tutti un diploma di scuola media superiore.Sono per lo piu' italiani e il 75% sono maschi e hanno un lavoro stabile.I soggetti in caricodi"trattamento" ai Sert umbri sono 657 e quelli preso strutture socio riabilitative sono 526(numero particolarmente alto in relazione alle altre regioni).
Le sostanze, legali o illegali, si usano con atteggiamento prevalentemente consumistico. “E’ come se fossero immesse nei circuiti della “normalità” – si afferma – e ciò non rende i consumatori consapevoli della propria situazione e dei rischi ad essa connessi”. Nell’esperienza degli operatori del Sert di Perugia il tossicodipendente si presenta, dunque, sempre più come una persona inserita nel proprio ambiente sociale, con una propria dimensione relazionale e che utilizza le sostanze generalmente nei fine-settimana. E la condizione di lavoratore si presenta come una dichiarazione di benessere rivolta a se stesso: “ciò consente di percepirsi estraneo ad uno stile di vita che associa la tossicomania alla trasgressività e alla marginalità”.
E a questa situazione, maggioritaria, va aggiunta anche la tossicodipendenza da piazza. Si tratta di un aspetto del consumo di sostanze inserito bene nell’immaginario collettivo e attraverso cui si è strutturata la rappresentazione sociale del tossicodipendente, un soggetto di cui aver paura e marginale rispetto al contesto sociale.
nota a margine..
.il 60% dei consumatori a Perugia arrivano da altre citta'...complice il basso costo dell'eroina e negli ultimi mesi della cocaina(100 euro al grammo-sostanza di qualita' a prezzo contenuto)
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