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Sezione Finanze - Futuro
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imc italia Sunday, Sep. 08, 2002 at 11:21 AM |
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Sezione Finanze - Futuro
Lo sviluppo futuro della gestione economica di indymedia italia e' insieme alla creazione dell'Associazione remedia uno degli argomenti piu' dibattuti nella mailing list italy-finance.
I materiali preparatori vanno ricercati nell'archivio di tale mailing list, e organizzati in maniera razionale.
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sui finanziamenti
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teresa Sunday, Sep. 15, 2002 at 11:07 PM |
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Io credo che possiamo permetterci di avere una visione un po' diversa sia da quella vetero bacchettona (io non prendo soldi da nessuno), sia da quella neo manichea (soldi da tutti purché siano finalizzati ai miei scopi). Molto semplicemente (anche se semplice non è) credo che se capitasse a noi qualche proposta di finanziamento, sarebbe meglio applicare la stessa logica con la quale è stata scelta per Remedia la Banca etica (o la Mag) e non la banca che forniva il migliore servizio. Non prenderei dunque i soldi dalla Fiat solo SE me li da a certe condizioni. Non li prenderei e basta. E neppure dalla Fondazione Cariplo. Tanto meno da Marco Roveda di Lifegate. E non solo perché loro sono padroni del vapore. Vorrei poter invece collaborare sulle questioni di soldi con gente che ha la stessa filosofia di orizzontalità di Indy. E fare in modo che non diano solo soldi ma partecipino anche attivamente al progetto. Tutto sommato preferirei che i soldi li dessero solo individui, oppure realtà che hanno lo stesso carattere multiforme di Indymedia. Unica eccezione sono gli enti pubblici di un certo livello. Alla Unione europea per esempio direi di si perché prima di tutto saremmo noi a fare la domanda, secondo luogo perché si tratta di riprenderci i soldi che ci sono già stati prelevati, terzo perché visto che tutti hanno il diritto di ritenersi cittadini europei, non vedo perché non possano far finta di esserlo anche le realtà antagoniste.
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continuiamo il discorso
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Cloppete Wednesday, Sep. 18, 2002 at 9:13 AM |
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... in attesa di arrivare ad un riassunto delle varie posizioni (per ora ci siamo espressi in pochi) ...
(sempre io) " la situazione è piu' complessa di quanto detto da Teresa ... lei dice che "non ci capitera' mai", pero' e' successo ... non vedo molta differenza fra UE e una qualsiasi altra azienda/ente (i "governi" stanno facendo il gioco delle multinazz e si comportano proprio come loro) ..."
(riTeresa)"da prendere come spunto di discussione, non come incazzatura....
"a quel che dici non ci sto . fino a prova contraria i governi sono tenuti in qualche modo a rispondere ai cittadini. le multinazionali no. che poi io non mi senta rappresentata, che non ci creda, che loro si vendano alle multinazionali è un altro paio di maniche.
"Comunque non li giustifica rispetto al loro ruolo istituzionale. E credere che che le due entità siano paragonabili è fare solo il gioco delle multinazionali."
(ancora io) ... e infatti di uno spunto per la riflessione si tratta ... la questione dei rapporti economici con enti/privati mi sta a cuore e vorrei che indy si esprimesse in merito proprio per chiarirsi le idee.
Faccio una breve premessa ... a me sta bene qualsiasi cosa si decida ora e in futuro, anche perche' la mia posizione mi sembra la piu' "aperta" per cui, credo che le decisioni che verranno prese saranno piu' "prudenti" e autocautelative di quelle che prenderei io come singolo.
Per quanto riguarda la questione dei rapporti con gli enti pubblici, la mia personale posizione e' di prendere i soldi se ci sono i presupposti di indipendenza e di "immagine" (evitare accostamenti di logoi, etc.).
La mia riflessione di cui sopra era riferita all'evenienza che enti privati possano darci soldi (cosa improbabile ma non impossibile), per cui cercavo di considerare le interconnessioni governative e multinazzz a vario livello (nazionale ed europeo).
Da un punto di vista "duro e puro" non vedo molta differenza sostanziale ... la differenza di forma (gli enti pubblici sono/"sarebbero" tenuti a rendere conto ai cittadini) costituisce un "alibi" formale o sostanziale?
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