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ARGENTINA: Commissione Donne
by margherita, bossa, zoe y tro Wednesday, Sep. 11, 2002 at 4:37 PM mail:

interventi al secondo congresso nazionale delle fabbriche occupate

COMMISSIONE DONNE

La commissione e'cominciata con una discussione sul diritto all'aborto (che in questo paese e'illegale) inserendo questa scelta del Governo soprattutto sul piano economico. La rivendicazione della liberta' di scelta e' diventata subito centrale,l'autodeterminazione e'stata riaffermata come
basilare da tutte le compagne, situando l'esigenza di questa scelta anche all'interno della crisi economica del momento, che certo non permette una crescita di natalitį. Anche l'accesso ai contraccettivi é stato argomento di discussione non solo la reperibilitį limitata nei quartieri poveri, ma
soprattutto il costo elevato, che una volta di piś, riafferma il divario di classe. Sono stati fissati poi: un "escrache"( protesta pubblica) ad una chiesa il 28 settembre a La Plata e una campagna di distribuzione gratuita di preservativi nelle
universitį e soprattutto nei quartieri poveri. Poi la discussione si é spostata sul tema del salario, che non é ancora parificato tra uomini e donne. Nelle "villas miseria" inoltre le donne sono le prime che cominciano a lavorare (all'etį di 12-13 anni), mentre gli uomini possono perlomeno tentare di studiare.
Un altro aspetto del divario di classe che é stato evidenziato sulla tematica del lavoro, in casa e non, e nell'ambito del diritto alla salute é che solo le donne di classe alta hanno accesso a questi diritti mentre non se ne
parla per le donne dei quartieri poveri.
Altro argomento é stato il ruolo e l'appoggio delle donne alla lotta. Nelle fabbriche é stato portato l'esempio della Brukman, dove la maggior parte dei lavoratori sono donne. É stato messo in risalto il cambio totale di prospettive e di vita che le donne hanno vissuto con la nascita di questo
movimento, con la consapevolezza che se non fosse cominciata questa lotta la maggior parte di loro sarebbe sfruttata per il lavoro domestico e non.
Ora le donne sono forze centrali e trascinanti della lotta nelle fabbriche, nei picchetti, nelle assemblee.

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