Benetton ce l'ha con i Mapuches. Forse non si sono voluti prestare alle sue belle campagne publicitarie "multietniche"...
BENETTON ACCUSA I MAPUCHE DI USURPAZIONE comunità mapuche-tehelche "11 • Thursday September 19, 2002 at 11:12 PM
La compagnia italiana Benetton ha appena denunciato per usurpazione la famiglia mapuche Curinanco >Esquel - Chubut, Puelmapu, 10-09-2002. > La azione è iniziata a fine agosto ad opera dell'amministratore della tenuta Lelenque, Ronald MacDonald, appartenente all'Holding. Questa causa è seguita dal giudice José Luis >Colabelli nei tribunali di Esquel.
Anche il gruppo italiano sta facendo pressioni ad altre sei famiglie mapuche affinchè abbandonino le proprie case situate nei pressi della stazione ferroviaria di Lelenque. Lo scorso 23 agosto Atilio Curiñanco y Rosa Sara Rua Nahuelquir, >entrarono nellla campagna conosciuta come Santa Rosa, ubicata nella località di Leleque sopra la strada nazionale N 40, nel nordovest ciuputense. La proprietà in questione ha una estensione di circa 7 ettari e è contigua con le proprietà - secondo la mappa della regione fornita da Instituto Autárquico de Colonización y Fomento Rural (IAC) - di Argentino Ventura y Alejandro González. Al lato opposto della strada c'è la tenuta Lelenque. Il 12 agosto Rosa Rua Nahuelquir e sua figlia verificarono presso la Delegazione Ovest del IAC se Santa Rosa appartenesse a la Compagnia - come si conosce nella regione la Compagnina Argentina de Tierras del Sud, le cui terre sono affittate dal gruppo Benetton - o se fosse pubblica. Un impiegato di questa impresa gli ha assicurato che dalla strada in su, ossia, verso ovest, non era terreno Lelenque. Aggiunse anche che se qualcuno fosse giunto dicendo di avere diritti sul luogo che lo certificasse al IAC con il titolo. Subito dopo questo consulto quindi i Curiñanco attestarono, per precauzione, l'occupazione presso la questura di Esquel. Fatti tutti i consulti il venerdi 23 Atilio e la sua famiglia arrivarono a Santa Rosa. Il recinto di filo spinato era a terra. Pulirono il terreno davanti alla strada, costruirono il loro alloggio e ne fecero altri migliori. Lunedì 26 arrivò la polizia del Maitèn e chiese che cosa facessero in quel posto. Rosa Rua Nahuelquir mostrò la copia dell'atto avuta nel IAC e la presentazione fatta nella questura di Esquel. Di fronte a questo i poliziotti si ritirarono, dopo il riconoscimento che la detta proprietà era pubblica. Il 31 agosto tornò nuovamente la polizia, questa volta per notificare la denuncia presentata da MacDonald. In questa occasione i poliziotti gli dissero che se non se ne fossero andati gli confischerebbero la loro casa in Esquel e la loro auto. Ossia,perderebbero quel poco che possegono.
Nella denuncia presentata da MacDonald si sostiene che IAC gli riconosce il diritto di proprietà della tenuta di Santa Rosa. Si afferma anche che lo stesso MacDonald provò ad avvicinare e parlare con i Curiñanco e che però non è stato ascoltato, il che è totalmente falso. Dal 31 agosto la famiglia, per paura, ha fermato i lavori di ristrutturazione. Le piante che volevano portarsi si stanno seccando in Esquel, ammucchiate insieme agli animali da cortile che comprarono per allevare in Santa Rosa.
>LA SITUAZIONE DEI CURIÑANCO > >Atilio Curiñanco ha 50 anni. Naque in Lelenque ed è cresciuto nelle vicinanze della stazione. Suo padre era operaio ferroviario e la famiglia traslocò in questa zona quando iniziò la costruzione delle linee de la Trochita (el Ferro Expreso Patagónico). Quando arrivarono a Lelenque, Santa Rosa era abbandonata e tutti consideravano quella campagna come pubblica. Questo immobile è separato della tenuta e quando pasò da lì la strada la divisione si notò molto di più. Anche altri compaesani usavano quel luogo per far pascolare i loro pochi animali. Atilio attualmente vive in Esquel ed è impiegato nella impresa frigorifica che porta il nome della città. Ha quattro figli, due maschi e due femmine.
Rosa è nata in Cushamen, da giovane si trasferì a El Maitén e successivamente a Esquel. Lavorò per diversi anni nella fabbrica tessile Texcom, finchè non chiuse il 27 fabbraio scorso. Da allora Atilio è l'unico sostegno della famiglia. Di fronte a questa situazione sorse l'alternativa di trasferirsi a Santa Rosa. Anche la madre di Atilio andrebbe ad abitare là, visto che sta per essere sfrattata dalla casa in cui vive vicino alla stazione di Lelenque,dove ha un po di animali.
L' Holding Benetton solamente in Argentina possiede circa 900.000 ettari. I Curiñanco un auto, una casa nel quartiere Vepam e lo stipendio di un operaio.
è in atto un processo di rinforzo della nostra identità come mapuche in questa zone del Wallmapu e siamo disposti ad affrontare ogni situazione di recupero di terre in modo collettivo. Non rinunceremo al diritto di continuare a sviluppare la nostra cultura nel nostro mapu. Per quanta complicità ci sia fra gruppi imprenditoriali, politici di turno e forze di sicurezza.
Per Giustizia, Territorio e Autodeterminazione. Marici Weu!!! Organización Mapuche Tehuelche "11 de Octubre". > > Manda il tuo appoggio alla famiglia Curiñanco in opposizione a questa situazione a: > >JOSE LUIS LIZURUME >GOBERNADOR DE CHUBUT (Secretaría Privada) >Tel/fax: (02965) 48 2266. > >JUZGADO DE INSTRUCCIÓN CIRCUNSCRIPCIÓN NOROESTE DEL CHUBUT: >Avenida Alvear 505 - (9200) ESQUEL - CHUBUT - ARGENTINA >Telefax: (O2945) 45 - 1236 >e-mail: jcolabelli@juschubut.gov.ar SR. MARCELA COLOMBINI >DEFENSORA DEL PUEBLO DE LA PROVINCIA DEL CHUBUT >e-mail: defpueblo@legischubut.gov.ar >Tel/fax. (02965) 48 4848 > >SR. JORGE PEREDA >PRESIDENTE DEL INSTITUTO NACIONAL DE ASUNTOS INDÍGENAS (INAI) >e-mail: indigena@medioambiente.gov.ar >Tel/fax. (011) 4348 - 8237 // (011) 4348 - 8473. > > >Para comunicarse con Organización de >e-mail: puelmapu@terra.com.ar. >Tel (02945) 45-1611.
|