Sinistra Universitaria di Siena esprime piena solidarietą a chi difende il diritto di manifestare pacificamente i propri ideali
I fatti delle ultime ore costituiscono l'ennesimo tentativo diretto a screditare il movimento e i suoi attivisti. Gli arresti ordinati dalla magistratura cosentina si inseriscono in una fase delicata a cinque giorni dalla conclusione del Social Forum di Firenze che č riuscito a coinvolgere migliaia e migliaia di persone accomunate da obiettivi comuni, i principali, il rifiuto della guerra, la critica al neo-liberismo, svoltosi nella massima serenitą, smentendo gli allarmismi della vigilia. La libera e pacifica contestazione all'attuale modello socio-economico viene criminalizzata rispolverando un ricordo teorico del Codice Rocco ispirato all'ideologia fascista secondo la quale ogni attivitą anche lecita costituiva offesa alla personalitą dello Stato. A questo punto sorge il dubbio se ad offendersi č stato lo Stato o i signori della guerra o dell'economia, veri responsabili delle ingiustizie di questo mondo, che una buona parte della societą vuole cambiare. La Sinistra Universitaria di Siena esprime solidarietą nei confronti delle persone arrestate, impegnandosi a continuare la lotta pacifica all'interno del movimento.
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