LA REPRESSIONE NON CI SPAVENTA
Il 15,11,2002 alle ore 02,00 di notte, una ventina di attivisti legati alla “Rete del SUD RIBELLE” che include anche numerosi sindacalisti della Confederazione COBAS, sono stati tratti in arresto e trasferiti nelle carceri speciali di Trani e Latina., accusati di un reato assurdo: “associazione sovversiva”. Intanto a Napoli, all’interno del palazzo vetrina dell’Orientale, controllato da custodi e guardie giurate, la porta di una delle aule occupate dei collettivi universitari è stata forzata da alcuni agenti della Digos che sono poi stati visti aggirarsi per l’istituto indisturbatamente; il Rettore sembra essere all’oscuro di tutto…… Come non individuare una sola regia dietro questi gravissimi atti di repressione? Come non capire che è in atto nel nostro paese un progetto di repressione preventiva contro tutti coloro che, ogni giorno, si organizzano per difenderei propri ed altrui diritti di fronte ai processi di privatizzazione che colpiscono lo stato sociale, contro tutti quelli che, nei differenti territori, lottano per il diritto al lavoro con gli operai della Fiat e con i movimenti dei disoccupati, contro tutti gli studenti che, dentro le scuole e le università, si battono contro la aziendalizzazione dell’università, la mercificazione del diritto allo studio, le privatizzazioni di servizi quali quello mensa, la sussunzione dei saperi e della didattica ufficiale alle esigenze di mercato. La repressione ha come unico obiettivo quello di criminalizzare il movimento e coloro che si oppongono all’ingiustizia palese di questo sistema…… Noi rispondiamo gridando il nostro sdegno e rilanciando, unitariamente e con forza, le nostre lotte con cortei autorganizzati in tutte le città d’Italia.
ASSEMBLEA PUBBLICA DI STUDENTI, RICERCATORI, DOCENTI
Martedì, 19 novembre 2002 à aula “Mura Greche” Pal. Corigliano, p.za san Domenico
FUORI I COMPAGNI DALLE GALERE
Collettivo dell’Orientale Laboratorio dei Saperi Sociali
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