DIRITTO AL DISSENSO, LIBERTA' DI DISOBBEDIRE ALLE LEGGI INGIUSTE
Centinaia di persone a Pisa di fronte alla Prefettura per un presidio pacifico di solidarietà con i compagni e le compagne del Sud Ribelle. Dal microfono aperto hanno preso la parola tutte le realtà del Movimento pisano, dal Coordinamento dei Collettivi a Officine Precarie, dalla Confederazione dei Cobas a Rifondazione Comunista, Lilliput e Spazio Antagonista Newroz, per esprimere tutto il proprio sdegno nei confronti un'operazione politica e giudiziaria vergognosa che tenta di mettere a tacere, reprimendole preventivamente, le voci di un conflitto sociale sempre più esteso e generalizzato. Per i "presunti reati", assurdi e degni di un regime, contestati ai quarantuno attivisti del movimento raggiunti ieri notte dal provvedimento aperto dalla magistratura di Cosenza. Un Movimento compatto, che ha ribadito la necessità di difendere la libertà di critica, di espressione del dissenso, di contestazione, di mobilitazione, rivendicando la legittimità di praticare la disobbedienza alle leggi ingiuste per la costruzione di una nuova legalità e il rafforzamento della democrazia. Alla fine degli interventi è partito un corteo spontaneo che ha attraversato le strade di Pisa fino alla centralissima Piazza Garibaldi. Siamo tutte e tutti ribelli, siamo tutte e tutti sovversivi.
COORDINAMENTO DEI COLLETTIVI PISA / http://www.collettivi.org
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