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le carte nascoste
by imc napoli Thursday, Nov. 21, 2002 at 8:14 PM mail:

- dal comitato antibarriera autostardale di nocera inferiore:

In tutta la vicenda del comitato antibarriera una costante che ricorre continuamente è la ritrosia con cui tutte le pubbliche amministrazioni, e anche i tribunali, si sono poste nel tirare fuori e farci vedere le
carte,i progetti e quant'altro utile alla nostra azione.
No!
Non riusciamo proprio a capire. Ci dicevano che tutto il
procedimento era a posto e che non c'era più niente da fare: lo dicevano tutti in città
dai DS (disastrati di sinistra) ad alleanza nazionale, dal salumiere alla casalinga, dal casellante al giornalista imbeccato. E allora perché non
darci le carte? ..E poi noi eravamo solo un "piccolo gruppo di esagitati"senza soldi e senza potere sognatori e senza nessun senso della realtà..Mica potevamo mettere paura a gente che aveva tanti soldi, tanti agganci,
tante sicurezze?
Prima di iniziare a chiedere le carte ci siamo studiati le leggi che regolano l'accesso e la copia degli atti (legge 241/90) ed in particolare la
norma che regola l'accesso agli atti di natura ambientale (Dlgs 39/97).
Citiamo solo scanso di equivoci l'art. 1 e l'art. 3 del Dlgs
" Le disposizione del presente decreto hanno lo scopo di assicurare a CHIUNQUE la libertà di accesso alle informazioni relative all'ambiente....Le
autorità pubbliche sono tenute a rendere disponibili le informazioni relative all'ambiente a CHIUNQUE ne faccia richiesta, senza che questi debba
dimostrare il proprio interesse"
Ci interessa citare le leggi non perché piace il legalismo, ma proprio ad
indicare che la nostra azione si è svolta in questi anni utilizzando il terreno, non proprio consono a noi, delle procedure e delle leggi a cui
sicuramente i nostri avversari erano più avvezzi.
Eppure niente da fare, ogni richiesta era una lotta: dilazioni di tempo, argomentazioni stupide (non avete interesse, c'è il copyright, è sbagliata
la motivazione, c'è un'unchiesta in corso..).
In genere il preposto mandato trattare con noi era sempre il povero cristo di turno mandato dal capetto per creare un primo argine. E ogni volta in modo estenuante a dribblare tutte le insignificanti obiezioni.
Ovviamente questa tattica aveva lo scopo fondamntale di logorarci ai fianchi:
ritornare più volte, intossicarsi, arrabbiarsi e ogni volta scoprire un tassello, ma capire che altro era nascosto e non detto.
Ripeto in tutti gli enti c'è stato lo stesso identico atteggiamento: ad iniziare dal comune di Nocera Inferiore, dove dopo due giorni dipresidio
continuo siamo riusciti a tirare fuori le carte e i progetti che fino a
quel
momento nessuno aveva visto, per passare all'Ente Nazionale Strade e
ancora
alla Soprintendenza ai Beni Ambientali e alla Regione. Senza però
dimenticare i tribunali, i luoghi della giustizia (sic): problemi sia al

TAR
che alla procura della repubblica (c'era un procedimento in corso per
abuso
edilizio) in persona del PM e del GIP ad ostacolare e a minacciare ("Se
continuate apriamo un fascicolo sulla vostra attività).
Ci è sembrato che ogni nostra mossa fosse studiata da qualcuno e che il
malcapitato funzionario prima di incontrare noi fosse caricato ed
indottrinato. Famosa è stata la frase del responsabile della
Soprintendenza
" Questa notte non ho dormito, avendo saputo ieri di dover curare il
vostro
accesso agli atti"
Perché tanta paura, tanta reticenza, chi si doveva difendere ?
Ma il problema carte non si esaurisce nel non tirarle fuori. In più di
un' occasione c'è stata una vera e propria manomissione e trafugazione
delle
stesse.
L'episodio più sconcertante riguarda la relazione del CTU, prof. Esimio
Raimondo Pasquino rettore dell'Università di salerno, che
misteriosamente
scompare dal Tribunale Amministrativo Regionale il 25 ottobre 2000 e
ricompare il 21 marzo 2001, il giorno dopo l'inaugurazione in fretta e
furia
della barriera di Nocera Inferiore e pochi giorni prima dell'udienza che

per
molti doveva essere conclusiva del procedimento. Chi aveva trafugato la
relazione? E chi ci dice che quella ricomparsa fosse identica a quella
trafugata? O forse non è stata mai depositata? Una cosa è certa che il
presidente del Tribunale Amministrativo in tutto questo guazzabuglio non

ha
ritenuto di trasmettere il tutto alla procura della repubblica.
Un dubbio ci attanaglia, ma non sarà che CTU, Tribunale e avvocati non
siano
complici di tale misfatto? Forse questa è una illazione ma più di un
indizio
ci porta in questa direzione.
Probabilmente questa, insieme ad altre, è solo una congettura di un
gruppo
di esagitati!!!!!!!!

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