linkografia essenziale (pregasi aggiungere pagine)

33.gif, image/gif, 700x453

-- -- -- -- -- -- -- in italiano

[http://www.terre.it/bnd] - terre di mezzo, giornale di strada, tutti i mesi informa su immigrazione, cultura della convivenza, multietnicità. racconta i nuovi stili di vita e l'economia solidale. la scelta del consumo critico e del turismo responsabile. riporta le parole di chi si batte contro la guerra, la povertà, la globalizzazione, l'ingiustizia sociale.

[http://www.newbrainframes.org] – "liberi costruttori di idee". sul sito, oltre a risorse di vario tipo sui temi più disparati, vi sono materiali, considerazioni, mailing list e appuntamenti circa il buy nothing day.

[http://www.nonacquisto.8m.com] - pagina italiana di coordinamento delle iniziative durante la giornata di venerdì 29. è possibile segnalare quanto si farà o si è fatto, mettendosi in contatto con altrettanti attivisti nelle stesse condizioni.

[http://www.tmcrew.org/killamulti/index.htm] - sei obbediente. sei un consumatore. compri spazzatura della quale non hai alcun bisogno. compri un paio di scarpe da tennis da 200 dollari, perché le usa magic johnson. e non rompi le scatole a nessuno. se vuoi uccidere quel bambino che sta vicino a casa tua, fallo pure, questo non ci preoccupa. ma non cercare di depredare i ricchi. uccidetevi fra voi, nel vostro ghetto.

[http://www.chainworkers.org] – il collettivo chainworkers è nato a milano circa due anni fa. cerca con il suo sito internet http://www.chainworkers.org, di dare voce a chi non ce l'ha. dai dipendenti delle catene commerciali, ai giovani sfruttati dalle agenzie interinali, ai collaboratori coordinati e continuativi, dai team dei call center a tutti quelli che hanno visto il loro reddito diminuire ogni mese che passa, a chi è minacciato dalle regole dell'economia liberista. c'è chi vuole toglierti il diritto ad avere un lavoro pagato dignitosamente, chi ti vuole togliere la parola sul posto di lavoro, chi ti vuole dirigere modellando la tua vita secondo le logiche di un mercato sempre più selvaggio, competitivo e individualista. ribellarsi si può. uniamo le forze del precariato sociale, portiamo la nostra voce e le nostre richieste all'attenzione di tutti, per un domani che non ci veda precari a vita, burattini nelle mani di chi vuol decidere per noi.


-- -- -- -- -- -- -- in inglese

[http://www.enough.org.uk] - le pagine di coloro che hanno lanciato per primi l'idea del giorno del non acquisto. sul sito, oltre a risorse e fake (falsi) di pubblicità varie, è presente un intero libro/pamphlet in diversi capitoli di critica al sistema di consumo e allo stile di vita iperdistruttivo del mondo occidentale.

[http://www.adbusters.org] – la rivista canadese che probabilmente più di ogni altro ha investito nella diffusione del buy nothing day. sito in inglese ma ricco di risorse e link ad altri progetti di quel tipo di protesta definito, in nord america, "cultural jamming".

[http://www.buynothingday.co.uk] – pagine inglesi dedicate al buy nothing day. molto interessante è spulciarsi le pagine in cui vengono proposte diverse forme di attivismo anticonsumista, in particolare contro le follie del natale.

[http://www.buynothingchristmas.org] - mi sembra evidente.


-- -- --

in attesa di mirabili e utili aggiunte.