Le bombe di Genova ed i loro precedenti
Ricordo distintamente che, in occasione del petardone esploso nei pressi del Viminale lo scorso 26 febbraio si disse che, disgraziatamente ed *unica* tra le tante poste in zona Viminale, la telecamera di videosorveglianza che inquadrava il luogo dell'attentato era --guarda il caso!--rotta (o aveva esaurito il nastro, ma fa lo stesso).
Chissa' se anche in questo caso verra' fuori qualcosa del genere.
Mentre attendiamo di saperlo, sediamoci e aspettiamo pazientemente la rivendicazione. La scorsa volta ci misero parecchio a scriverla (il taglia e incolla alle volte prende un sacco di tempo!) e, dal 26 febbraio, data della bomba, venne fuori solo il 5 marzo.
La bomba ancora precedente fu, se non sbaglio, un pacco-petardo inviato nei giorni immediatamente precedenti il G8 alla stazione CC di San Fruttuoso. Un carabiniere rimase leggermente ferito e l'episodio giunse proprio mentre i Servizi Segreti -ne' piu', ne' meno-- segnalavano il "reale pericolo di piogge di palloncini di sangue infetto di AIDS sulle forze dell'ordine durante le manifestazioni anti-G8" ed altre amenita' utili a caricare la truppa. Che poi apparve oltremodo carica.
Delle investigazioni su quella bomba (come di quella del Viminale) non si e' piu' saputo nulla. Del resto le Procure sono impegnate --pare-- a valutare piuttosto le partecipazioni psichiche della gente e le ultimissime scoperte scientifiche in fatto di variazioni della logica e della fisica. E, che si sappia, le posizioni di alcuni poliziotti sui fatti di Genova. Astutamente, si fa quindi oggetto di una bomba proprio la sede della Questura di Genova.
Saluti,
S.
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