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ho bisogno di dei dati..
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9mm Tuesday, Dec. 10, 2002 at 10:02 AM |
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...sulla polizia
sto facendo un lavoretto di culture jamming e mi servirebbeor i dati dei morti ammazzati dalla polizia italiana, per ragioni politiche, dall inizio della repubblica ad oggi bastano solo i numeri e i nomi piu importanti .. es pinelli serantini, giuliani ed altri che hanno avuto risonanza cosi ampia se poi mi riuscite a fornirmi tutti i nomi mi fate un favore enorme.
se è possibile anche il numero dei detenuti politici nelle carceri italiane
grazie mille :)
postate pure qui sotto che poi se viene bene il lavoro che sto a ffa lo pubblico qui su indy
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Alcuni dati sui compagni uccisi
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Radio Città Aperta Tuesday, Dec. 10, 2002 at 10:19 AM |
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segreteria@radiocittaperta.it |
Questi alcuni dei nomi dei compagni uccisi negli anni '70:
Francesco Serantini, Pisa. ucciso di botte e morto in cella durante una manifestazione antifascista
Saverio Saltarelli: Milano, ucciso da un candelotto lacrimogeno
Roberto Franceschi!1974: Milano, ucciso da colpi d'arma da fuoco in una manifestazione studentesca
Giannino Zibecchi 1975: Milano, ucciso schiacciato da un gippone durante le manifestazioni di protesta per l'assassinio di un altro compagno (Varalli) da parte dei fascisti.
Rodolfo Boschi 1975: Firenze, ucciso nelle stesse circostanze durante le manifestazioni di quei giorni. Fu ucciso da alcuni agenti in borghese
Piero Bruno, 1975: Roma, ucciso dai carabinieri davanti all'ambasciata dello Zaire a Roma durante una manifestazione a sostegno della liberazione dell'Angola
Mario Salvi 1976: Roma, ucciso (colpito alle spalle) durante una azione di protesta al Ministero di Grazia e Giustizia contro la sentenza per il processo all'anarchico Marini
Giorgiana Masi 1977: Roma, uccisa durante una manifestazione indetta contro il divieto di manifestare imposto dal ministro degli interni Cossiga
Al momento ci ricordiamo di questi compagni, con un pò di tempo possiamo fare una ricerca più dettagliata... ma quanto è amaro. Ciao e buon lavoro
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solo alcuni..
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paolopunx Tuesday, Dec. 10, 2002 at 10:44 AM |
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Vi sono diversi testi sull'argomento. Uno si chiama POLIZIA (non ricordo l'editore) e racconta tutte le uccisioni da Garibaldi fino alla fine degli anni '70 compiute dalle "forze dell'ordine". L'altro è stato fatto dal comitato Luca Rossi, e parla di tutte le morti prodotte dalla legge Reale (Ovvero dal 1975). A metà anni '80 i morti uccisi per sbaglio (dai posti di blocco alle manifestazioni) dalle forze dell'ordine erano già 400. Forse qualcuno ricorda titoli ed editori di entrambi i libri. Così a memoria: nel 1969, tre giorni dopo Piazza Fontana, viene ucciso Pinelli, scaraventato dal terzo piano della questura di Milano. Anche Saltarelli viene ucciso a Milano, mi pare il 12 dicembre 1970 durante una manifestazione contro la strage di Piazza Fontana (avvenuta l'anno prima), colpito da un lacrimogeno in pieno petto. Mi sembra nel 1972, sempre a Milano, dalle parti di Piazza Cairoli viene ucciso un pensionato (mi pare si chiamasse tabecchio), sempre colpito da un lacrimogeno. Il 23 gennaio 1973, davanti alla Bocconi (a Milano), viene ucciso Roberto Franceschi, studente aderente al MS con un colpo di pistola alla nuca sparato da un pulotto o CC non ricordo. Ora non ricordo la data (forse il 1972), a Firenze viene ucciso Serantini, arrestato dopo una contestazione ad un comizio del MSI, viene massacrato di botte in questura fino alla morte. Nell'aprile del 1975 in tre giorni si fanno 4 morti. Prima i fascisti uccidono Varalli, di ritorno da una manifestazione sulla casa, poi la polizia uccide Zibecchi, un camion dei carabinieri gli passa sulla testa. Entrambi a Milano. Nelle manifestazioni che si susseguono la polizia uccide Boschi a Firenze e una guardia giurata uccide Micicchè, militante di lotta continua. Nel 1977 vengono uccisi: Francesco Lo Russo, a Bologna, per aver contestato un’assemblea di CL capeggiata da Roberto Formigoni (ripreso armato di spranga nel libro Bologna 1977 fatti nostri ed ora Presidente della regione Lombardia), gli sparano un colpo di fucile i carabinieri colpendolo al cuore. Poi tocca a Giorgiana Masi, uccisa a Roma, dalla polizia che gli spara per aver infranto il divieto a manifestare deciso dall’allora ministro degli interni Cossiga. Poi muore Roberto Petrone, a Bari, ucciso dai fascisti. Nello steso anno i fascisti uccidono a Roma Walter Rossi, miltante di LC e mi pare l’ano prima uccidono anche Scialabba, militante dei colletivi autonomi. Sempre nel 1977 muore in carcere in seguito alle torture subite in questura Mauro Larghi, militante di un collettivo autonomo di Saronno. Nel 1978 davanti al Leoncavallo vengono uccisi dai fascisti in combutta con i servizi Fausto e Jaio. Nel febbraio 1980 i fascisti uccidono valerio Verbano, militante dei collettivi autonomi. Nel 1980 ad una fermata dell’autobus un poliziotto uccide per “errore” (stava sparando ad altri) a Milano, il militante di Democrazia proletaria Luca Rossi. Il 20 luglio 2001 viene assassinato Carlo Giuliani. Ora giusto per ricordare per nessuno di questi omicidi la magistratura ha mai emesso una sentenza di condanna… altro che imparzialità!
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e questi?
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giustizia Tuesday, Dec. 10, 2002 at 12:36 PM |
mail:
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Ugo Venturini (1/5/70)
Giancarlo Esposti (30/05/72)
Stefano Mattei (16/4/73)
Virgilio Mattei (16/4/73)
Carlo Falvella (29/4/73)
Giuseppe Santostefano (1/8/73)
Manuele Zilli (3/11/73)
Giuseppe Mazzola (17/6/74)
Graziano Giralucci (17/6/74)
Mikis Mantakas (28/2/75)
Sergio Ramelli (29/4/75)
Mario Zicchieri (29/10/75)
Enrico Pedenovi (3/5/76)
Roberto Crescenzio (1/10/77)
Angelo Pistolesi (28/12/77)
Franco Bigonzetti (7/1/78)
Francesco Ciavatta (7/1/78)
Stefano Recchioni (9/1/78)
Franco Anselmi (6/3/78)
Alberto Giaquinto (10/1/79)
Stefano Cecchetti (11/1/79)
Francesco Cecchin (16/6/79)
Angelo Mancia (12/3/80)
Martino Traversa (13/3/80)
Nanni De Angelis (5/10/80)
Giorgio Vale (5/5/82)
Pierluigi Pagliai (11/11/82)
Alessandro Alibrandi (5/12/82)
Paolo Di Nella (9/2/83)
Diego Macciò (24/3/85)
Enrico Ferrero (24/3/85)
Alessandro Alvarez (3/3/2000)
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Valgono anche...
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onnivora Tuesday, Dec. 10, 2002 at 1:11 PM |
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... Gli scippatori ammazzati con una pistolettata alle spalle nei mercati di Palermo? E i ragazzi in motorino che non si fermano ai posti di blocco a Napoli? E...
[... A Gela (CL) è molto probabile che un cittadino svegliatosi vivo raggiunga morto l’indomani. C’è molta delinquenza, forse addirittura un po’ di mafia, e il territorio è controllato (in un modo o nell’altro, da qualcuno o da qualcun altro), ma vince chi ha la mira migliore. La posta è la vita. Rischia di trovarsi tra i perdenti il bambino di dodici anni che si è messo tra la polizia e quello che la polizia ha detto essere un clandestino albanese che non si era fermato ad un posto di blocco. Domande? ...]
www.onnivora.net/antinotizie/013.htm
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libro della Cederna
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layla Saturday, Oct. 18, 2003 at 5:56 PM |
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C'è anche un libro di Camilla Cederna in proposito. Si intitola "Sparare a vista - come la polizia del regime DC mantiene l'ordine pubblico". E' uscito nel 75 per Feltrinelli; io l'ho trovato su una bancarella. Parecchio datato, ma ricostruisce le vicende degli omicidi di Serantini, Saltarelli, Tavecchio, Franceschi. hope it helps, layla
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