Come trascorrere un natale dimerda attaccato alla tastiera con tonnellate di psicofarmaci in flebo, tanto sono gratis, tossico stipendiato da Farmindustria.

L'attacco stalinista è opera di squalo, per ordine dei suoi superiori che lo pagano e lo istruiscono sulle vaccate da riportare qui.
Dopo i farmaci ecco gli stalinisti. Questo per dare il segno sul potere di un cretino qualsiasi che può intasare IMC e mandare affanculo tutto il lavoro degli altri.
Gli han detto di essere uno sborone e lui gode così, visto che in altri modi..... :-)

Squalo vaffanculo

squalo fottiti

cazzo me ne frega di sapere chi e` squalo.
qyesto e` un luogo pubblico,c'e` poco da spiare.

Ragazzi ma vi rendete conto che così sfiorate il ridicolo? Volete forse dire che gli stalinisti in Italia non essitono e se li è inventati questo squalo (che nn so chi sia tra l'altro...)? Gli stalinisti si sono sbizzarriti qui perché in questi giorni è stato il compleanno del loro "duce", tutto qui! Ma la smettete di volere trovare il capro espiatorio a tutti i costi? Di volere cercare il complotto ovunque ci sia qualcosa che non quadra nelle vostre teste? I comunisti non sono solo buoni e bravi, sono pure (e sopratutto) quelli che non vedono l'ora di menare le mani contro chi non li sta a sentire... continuando così verrà fuori che io sono della CIA....

penoso e ridicolo il tuo attacco contro il grande e pacifico movimento STALINISTA.
Le manifestazioni si sono svolte tutte pacificamente, in ricordo del liberatore dei popoli,che ha lottato anche per la tua libertà.(anche se tu non te lo meritavi)

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sono stato chiamato in causa?

Ripeto: fino a prova contraria non è giusto offendere Squalo: Squalo fa parte di Indy, e io non sono un suo amico/amante/collega/filopsichiatrico etc...
Per chi offende Squalo: voi la fate tanto facile perchè non siete mai caduti, (copyright di disorder) e poi dio cane adesso mi fate veramente incazzare: "passare il natale alla tastiera imbottiti di farmaci" ma siete delle merde diocane, voi che cazzo fate? pensate alla vostra vita di merda vaffanculo

Ripeto: fino a prova contraria non è giusto offendere Squalo: Squalo fa parte di Indy, e io non sono un suo amico/amante/collega/filopsichiatrico etc...
Per chi offende Squalo: voi la fate tanto facile perchè non siete mai caduti, (copyright di disorder) e poi dio cane adesso mi fate veramente incazzare: "passare il natale alla tastiera imbottiti di farmaci" ma siete delle merde diocane, voi che cazzo fate? pensate alla vostra vita di merda vaffanculo

scusate lo sfogo ma c'è gente cattiva su Indy( e io ho dei problemi mentali)

si nota benissimo

ascoltate manuchau e andate a berlino,ma il vostro dio rimane lo spino...
ma fatevi meno canne invece di infamare a vanvera

Più che cattiva direi ignorante senza coscienza di malattia mentale.
Continuo ad essere dell'idea che solo i pazienti psichiatrici possono essere ascoltati senza riserve quando si tratta di discute di malattie mentali.
Bucalo dal punto di vista umano, per es. è una persona lodevole, ma i suoi scritti sono puro vomito inaccettabile da tutti coloro che gli psicofarmaci devono prenderli per sempre.

cià và...cosa dobbiamo fare con te squalo...
mi sembri uno di quei bolliti puntualmente strafatto di alcool, psicofarmaci e rincoglionimenti vari che ti ritrovi sempre tra i coglioni, e non sai se compatire o prendere a schiaffoni! dai fa il bravo, che indy è una cosa seria (o almeno così dovrebbe essere), e poi fra poco arriva il pulmino, resisti.

Non l'ho postato io questo post.
Ora mi diverto un pò io, per es, scrivendo qualsiasi cazzata, tanto per far incazzare te e tutti quelli che hanno le palle piene di me.

Una linea è stata tracciata fra se stesso
e se stesso e fra se stesso e gli altri.
Si nega che questa linea sia stata tracciata.
Non c'è nessuna linea.
Ma non provate ad attraversarla.
R.D.Laing


da:
http://www.ecn.org/antipsichiatria/antipsihome.html

Lettera ai direttori dei manicomi
di Antonin Artaud

Signori,
le leggi e il costume vi concedono il diritto di valutare lo spirito umano. Questa giurisdizione sovrana e indiscutibile voi l’esercitate a vostra discrezione. Lasciate che ne ridiamo. La credulità dei popoli civili, dei sapienti, dei governanti dota la psichiatria di non si sa quali lumi sovrannaturali. Il processo alla vostra professione ottiene il verdetto anzitempo. Noi non intendiamo qui discutere il valore della vostra scienza, né la dubbia esistenza delle malattie mentali. Ma per ogni cento classificazioni, le più vaghe delle quali sono ancora le sole ad essere utilizzabili, quanti nobili tentativi sono stati compiuti per accostare il mondo cerebrale in cui vivono tanti dei vostri prigionieri? Per quanti di voi, ad esempio, il sogno del demente precoce, le immagini delle quali è preda, sono altra cosa che un’insalata di parole?
Noi non ci meravigliamo di trovarvi inferiori rispetto ad un compito per il quale non ci sono che pochi predestinati. Ma ci leviamo, invece, contro il diritto attribuito a uomini di vedute più o meno ristrette di sanzionare mediante l’incarcerazione a vita le loro ricerche nel campo dello spirito umano.
E che incarcerazione! Si sa - e ancora non lo si sa abbastanza - che gli ospedali, lungi dall’essere degli ospedali, sono delle spaventevoli prigioni, nelle quali i detenuti forniscono la loro manodopera gratuita e utile, nelle quali le sevizie sono la regola, e questo voi lo tollerate. L’istituto per alienati, sotto la copertura della scienza e della giustizia, è paragonabile alla caserma, alla prigione, al bagno penale.
Non staremo qui a sollevare la questione degli internamenti arbitrari, per evitarvi il penoso compito di facili negazioni. Noi affermiamo che un gran numero dei vostri ricoverati, perfettamente folli secondo la definizione ufficiale, sono, anch’essi, internati arbitrariamente. Non ammettiamo che si interferisca con il libero sviluppo di un delirio, altrettanto legittimo, altrettanto logico che qualsiasi altra successione di idee o di azioni umane. La repressione delle reazioni antisociali è per principio tanto chimerica quanto inaccettabile. Tutti gli atti individuali sono antisociali. I pazzi sono le vittime individuali per eccellenza della dittatura sociale; in nome di questa individualità, che è propria dell’uomo, noi reclamiamo la liberazione di questi prigionieri forzati della sensibilità, perchè è pur vero che non è nel potere delle leggi di rinchiudere tutti gli uomini che pensano e agiscono.
Senza stare ad insistere sul carattere di perfetta genialità delle manifestazioni di certi pazzi, nella misura in cui siamo in grado di apprezzarle, affermiamo la assoluta legittimità della loro concezione della realtà, e di tutte le azioni che da essa derivano.
Possiate ricordarvene domattina, all’ora in cui visitate, quando tenterete, senza conoscerne il lessico, di discorrere con questi uomini sui quali, dovete riconoscerlo, non avete altro vantaggio che quello della forza.

Antonin Artaud

opera non mia.

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- IDEOLOGIA
+ LESBISMO