L'ora delle proposte cocrete.
Esito del sondaggio.
Programma della Sinistra Riformista Radicale
L'opposizione siederà allo stesso tavolo con gli artefici della Cirami per rendere piu'agevole l'avvento del peronismo berlusconiano. Quella opposizione che non trova compattezza nel totale rifiuto della guerra d'Iraq, madre di tutte le infinite guerre future che l'America ha in cantiere per raggiungere un dominio totale e mondiale irreversibile. Credo sia giunto il momento di dire BASTA a questa sinistra che dice di rappresentarci. NON C'E' PIU' TEMPO. Non possiamo trascinarci per innumerevoli congressi e dibattiti e convegni fino all'inevitabile. Dobbiamo raccogliere TUTTE le forze della sinistra che hanno in comune due punti fondamentali: 1°: Il rifiuto del presidenzialismo. 2°: Il rifiuto della guerra preventiva, sancito dall'art.11 della Costituzione. Abbiamo assistito durante l'anno orribilis 2002 all'offensiva contro la giustizia, ma pare non sia bastato. La devolution farà a pezzi l'Italia e la maggioranza cercherà di rattopparla con un presidenzialismo becero e plebiscitario. Ora noi chiediamo alla sinistra se intende opporre a questo un riformismo moderato e collaborativo che dimentichi i grandi movimenti, le piazze affollate, le istanze degli operai "sacrificati" di Termini Imerese, i movimenti delle donne, la lotta alle mafie e 'cosa nostra'. Questa sinistra che s'incontra da Vespa e che fa la fila per acclamare l'Opus Dei,la Mondadori e la Medusa. Una sinistra in perenne autocritica e crisi decisionale. Noi non ci riconosciamo in questi incoscienti. Diceva ieri Bocca: "Con Berlusconi una mediazione è impossibile perchè rappresenta una grande lobby, un agglomerato di interessi, a cui partecipa una parte della borghesia del denaro". Contro questo amalgama economico che incorpora mafia e massoneria non abbiamo di meglio che il riformismo moderato? Se è così siamo destinati a perdere. E' quindi inutile temere l'estremismo dei movimenti, il tradimento di Bertinotti o il trasformismo di Di Pietro. C'è un neofascismo in arrivo in Italia e una guerra senza precedenti in sfacciato sprezzo del buon senso, che sta per esplodere nel mondo. Molti hanno indicato in Cofferati il futuro leader della nuova sinistra riformista radicale. Una entità politica che dovrebbe abbracciare un Ulivo molto vasto, da Di Pietro a Bertinotti, passando per i Girotondi e i No-global. Le preoccupazioni per i voti del centro e l'avvento di Prodi ci sembrano motivi irrilevanti per un attendismo improduttivo. L'abbiamo visto in Germania e altrove: dove la destra è forte la sinistra vincente è quella forte, con programmi pacifisti e radicali. Risultato provvisorio del nostro sondaggio sul Presidenzialismo: Esprimi la tua opinione PRESIDENZIALISMO votes percent 1.) Ritenete di accettare le trattative Ds con la maggioranza in fatto di presidenzialismo? 145 45% 2.) Credete che non si dovrebbe nemmeno trattare su questo tema? 60 19% 3.) Pensate sia necessario un congresso straordinario Ds sull'argomento? 4 1% 4.) E' forse preferibile un'altro interlocutore (Cofferati), con il quale la maggioranza dovrebbe confrontarsi su questo tema e che possa divenire speaker unico dell'Ulivo? 114 35%
Si può vedere da questo come la somma delle proposte alternative superi l'ipotesi di una accettazione delle soluzioni Ds. 1 2 3 4
Total Votes: 323 View Archive Free Mini Polls from Bravenet.com
PROGRAMMA DEL NUOVO RIFORMISMO RADICALE:
Brevemente ricordo quali sono le proposte per un futuro governo di centro-sinistra: Il primo obiettivo dovrebbe essere la salute istituzionale del paese. Per raggiungerla si dovrà come prima cosa abrogare tutte le leggi imposte dal centro-destra sul tema della giustizia. Subito dopo, una legge per semplificare e ridurre la durata dei processi (studiosi della materia sostengono che non solo si può fare ma che potrebbe essere perfino una riforma a costo zero). Per ricostruire la consapevolezza democratica della nostra storia recente si dovrà fare chiarezza fino in fondo sulle stragi di Stato e di mafia, compito mancato anche durante i governi di centro-sinistra. Per garantire il pluralismo dell'informazione si dovrà assicurare un limite preciso alla proprietà dei mezzi televisivi: si potrebbe benissimo copiare la Spagna del conservatore Aznar dove nessun proprietario privato può detenere piu' del 49 per cento di una sola rete. Chi ne ha di piu' dovrà venderle. Anche la somma possibile tra televisione e stampa non dovrebbe superare una quota data del mercato in modo da impedire sul nascere la formazione di posizioni dominanti. La Rai potrebbe mantenere un canale a carattere pubblico ma dovrebbe gestirlo copiando l'esempio migliore di autonomia, ovvero la Bbc. Il governo di centro-sinistra dovrebbe poi ricostruire lo Stato sociale, ridotto in macerie dal governo attuale. Lo Stato sociale è una conquista di civiltà e solo chi non ha contribuito a crearlo può disprezzarlo. Quindi scuola pubblica per tutti, con il merito dei non abbienti premiato fino ai piu' alti gradi dello studio. Quanto alla scuola privata la Costituzione vieta che ne derivino oneri per lo Stato, ma in una società che non sia spaccata a metà come l'attuale, un governo di centro-sinistra saggio potrebbe concedere un aiuto vincolandolo all'accettazione da parte delle scuole private degli stessi vincoli validi per le pubbliche. Sanità pubblica per tutti, con contributi progressivi a seconda del reddito. Ricostruzione della progressività dell'imposizione fiscale. Finanziamento a istituti di compensazione sociale alla flessibilità del lavoro, per esempio una politica della casa adeguata al bisogno. Abrogazione della legge Bossi-Fini e proposta di una nuova disciplina dell'immigrazione attenta alle richieste del mercato del lavoro e alle possibilità di inserimento sociale; rispetto delle autonomie culturali ma anche iniziative per favorire il dialogo tra culture diverse. Per invertire la tendenza al calo demografico: aiuto finanziario alle giovani coppie; anche qui con una politica della casa allo stesso fine. Incremento corposo dei finanziamenti alla ricerca. Aumento della spesa per lo studio dell'ambiente, la gestione del territorio, la protezione dei paesaggi. Aumento dei fondi per la diffusione dell'uso di fonti energetiche rinnovabili: in particolare il solare. Una nuova legge per la gestione unitaria di tutti i problemi legati al ciclo dell'acqua: una riforma di base che potrà ricostruire la salute fisica del paese. Riforma generale delle carceri collegata alla riforma dei processi. Europa: Nella Convenzione per la redazione di una Costituzione europea, si dovrebbe sostituire la delegazione attuale con una piu' conforme agli equilibri stabiliti dalle votazioni future e invitare i nostri nuovi rappresentanti del parlamento a sostenere l'inserimento nella Costituzione europea di due articoli: uno, affine a quello italiano, sul ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e un altro che separi nel modo piu'assoluto la titolarità del potere politico dalla proprietà dei mezzi di comunicazione di massa. Vorremmo inviare una lettera ai vertici Ds e a Cofferati.
Sarebbe utile conoscere le vostre proposte.
groups.msn.com/POLIS
Un cordiale saluto a tutti.
|