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verso porto alegre
by SERSE * COSMI Friday January 03, 2003 at 06:54 PM mail:  

verso porto alegre il 10 a PG

DOPO FIRENZE ... VERSO PORTO ALEGRE!
Convergenze e radicalità del movimento

PERUGIA - Venerdì 10 gennaio 2003 ore 16.30
SALA DELLA PARTECIPAZIONE Palazzo Cesaroni - Piazza Italia

INTERVENGONO:
DANIELE FARINA
Disobbedienti

ALBERTO CASTAGNOLA
Rete Lilliput

DIONISIO MARINI
ATTAC Perugia

Partecipa:
On. MARIA RITA LORENZETTI
Presidente Regione dell'Umbria

organizzano:
Giovani Comuniste/i - Umbria
Disobbedienti
ATTAC-Perugia
Rivista 'AS
ManiTese Perugia
Ass. L'AltraSinistra

Hanno garantito la loro presenza:

PAOLO BAIARDINI
Presidente gruppo reg.le DS - Socialsmo 2000
BANCA ETICA - Perugia
WLADIMIRO BOCCALI
Assessore politiche sociali comune di Perugia
MARTA CARDONI
Assessora Comune di Todi
CGIL - Camera del Lavoro di Perugia
COBAS Perugia
LUCIANO DELLA VECCHIA
Vice Presidente ADiSU
MASSIMO DI PIETRO
Manitese Perugia
GIULIANO GRANOCCHIA
Segretario Provinciale PRC Perugia
La Skoletta Centro Sociale
STEFANO MAGNABOSCO
Presidente Regionale ARCI Umbria
CATIUSCIA MARINI
Sindaco di Todi
MAURIZIO OLIVIERO
Docente Diritto Costituzionale Università di Perugia
VANESSA PALLUCCHI
Legambiente Umbria
RICCARDO PIERGENTILI
FIOM-CGIL Perugia
MAURO TIPPOLOTTI
Direttore Rivista 'AS

Coordina:
AMEDEO A. BABUSCI
Giovani Comuniste/i Umbria

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e che c'entra?
by buenavista3 Friday January 03, 2003 at 07:28 PM mail:  

Già! Che c'entra tutta sta gente col movimento? E ancora il fottuto tentativo di far diventare i no global new global? Ed in buoni e cattivi? tu cerchi di tirare la volata a questa "supposta" sinistra al governo in umbria coprendoti col nome di serse quando in realtà non sei altro che Francesco P. un rifondarolo consigliere comunale che ha la smania di diventare l'allenatore dei disobbedienti umbri? Andate a cagare; no a lavorare sarebbe meglio anche se siamo tutti contro il lavoro ma forse vi ritemprerebbe un po di sano sudore e di olio di gomito. La vostra carriera politica come disobbedienti è pari ai salti delle pulci. Oltre la mediaticità, provate a costruire conflitto: si è disobbedienti alla mamma, con lo stato capitalista il rapporto è solo di guerra sociale. Inoltre ti sei scordato di scrivere "pianeta terra 1 anno di guerra....... così perdi punti anche come disobbediente

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buenavista3 ha ragione
by hammed Saturday January 04, 2003 at 04:34 PM mail:  

hai ragione buenavista3
daniele farina del leoncavallo, alberto castagnola della rete di lilliput, e poi ancora attac, manitese, cobas, arci, lega ambiente, fiom, la skoletta, con il movimento dei movimenti hanno poco o nulla in comune!!!

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FINCHE' LA BARCA VA
by ORIETTA BERTI Saturday January 04, 2003 at 05:36 PM mail: canzone_italiana@democristiani.it 

eheheh! LA LOGICA DEMOCRISTIANA è DURA A MORIRE ... entourage mafiosi, nell'approccio sociale economico e ideologico, che cercano di cavalcare, e inevitabilmente di far morire normalizzando, quel poco di buono che può venir fuori da questo "movimento" sgangherato e purciaro ... bella firenze!!!! E ANCORA PIù BELLA PERUGIA!!! una ridente cittadina votata, grazie alle scelte di illuminati politicanti di professione, e aspiranti tali, che riescono a vedere appena più in là del cavallo dei propri pantaloni, e mai oltre. Che bello!!! ci sarò senz'altro il dieci di gennaio, verrò a cantare il canto del cigno della sinistra umbra, inutile sfoggio delle mie qualità vocali, visto che, da questa parti, di sinistra c'è solo la fiatella putrida della massoneria, che trova proprio nei ds la propria garanzia istituzionale, nonché rappresentanza sociale ed economica, e l'abbrutito codazzo di pagliaccetti che amano porsi davanti le telecamere o dietro cattedre che abborriscono la loro presenza.
ciao sinistronzi, l'opposizione all'esistente non si fa con chi, dietro parvenze democretine, impone nelle nostre strade la logica più bieca del potere -

saluti comunisti a tutti i compagni incarcerati

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movi che?
by pennarello osama Saturday January 04, 2003 at 05:41 PM mail:  

caro hammed, fratello mussulmano, il fratello che sbaglia.
certo che o sei illuso o sei furbetto...
arci? legambiente? la lorenzetti...tu vuoi fare con questi movimento??
vai vai...accomodati...
"movimento" con questi= tutto si muove perche' nulla cambi.
Che un ictus di ragione ti colga in modo che il tuo corpo salga su un aereo e vada a colpire il palazzo della regione.


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la ragione e' dei coglioni
by comandante gattamelata Saturday January 04, 2003 at 05:53 PM mail:  

la ragione e' dei coglioni... cosi' dice un vecchio adagio popolare umbro... a noi non interessa ne' essere coglioni ne' stronzi ma e' chiaro che qualcuno riesce a coniugare bene questa dicotomia...
non ci interessa nemmeno stabilire chi e' dentro il movimento e' chi fuori ma, soprattutto non ci interessa il movimento per il movimento, ci interessa invece il movimento solo per le sue capacita' di antagonismo, sottrazzione, resistenza e fuga dal controllo globale e dalla ferrea logica del profitto...
certo a parole tutti sono d'accordo, perfino il documento congressuale di Rifondazione concorderebbe, peccato che l'azione di questo partito, insieme ai vari sinistri umbri (i partiti e la loro filiera di gruppi e associazioni fedeli), quando si trovano a governare il territorio concordano piu' con il profitto che con chi quotidianamente ne fa le spese (che mi sembra risulti chiaramente nel post di cervantes sulla newswire come back)

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automi
by piripicchio Saturday January 04, 2003 at 06:05 PM mail:  

uno strano automa s'aggira per perugia.Ucciso e riportato in vita:docile,manipolabile,elettoralmente spendibile.
il social forum e' morto!w il social forum!

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Vergonatevi
by Benito Friday January 10, 2003 at 04:59 PM mail:  

Compagni andate a lavorare come facciamo noi che il pane ce lo sudiamo, scemi!
Altro che classe operaia: tossici, gay e negri clandestini delinquenti.
Ma ammazzatevi con le pere....siete inutili alla società.

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bella frase!
by m. Friday January 10, 2003 at 05:24 PM mail:  

dì un po', Benito, è la prima volta che riesci a formulare una frase di senso compiuto?
Beh, allora capisco che tu ne sia così fiero!
Così fiero da aggiungerla a commento a ben tre link (con un doppione su uno dei tre!).
Che dire: continua così, esercitati e pian piano, oltre a riuscire a scrivere delle frasi grammaticalmente e sintatticamente corrette, forse riuscirai anche a dire qualcosa di non banale.
con affetto

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basta polemiche!
by eli Thursday January 16, 2003 at 04:43 PM mail:  

Basta con le polemiche!!!
E' inutile continuare a litigare...ci sono ed esisteranno sempre politicanti che tentano di appropriarsi di cose che non gli appartengono, ma possiamo fronteggiarli solo con i nostri contenuti.
Allego un'articolo di Salvatore Cannavò sul resoconto del 12 a Firenze, io lo trovo molto interessante....

Ciao
Eli




Movimento,
la parola d¹ordine
è «autonomia»


A pochi giorni dall¹evento di Firenze e in una situazione in cui la vicenda
Cofferati continua a tenere banco sui principali quotidiani, il ³movimento
dei movimenti² ha trovato il modo, lo scorso fine settimana, di discutere
delle proprie priorità e urgenze politiche, senza trascurare un giudizio sul
Palasport. Lo ha fatto con una riunione, sabato 11, dei ³Tavoli nazionali
dei social forum (Migranti, Guerra, Precarietà e Privatizzazioni) e poi
domenica con una riunione del coordinamento nazionale del Forum sociale
europeo in cui c¹erano tutte, ma proprio tutte, le anime che in quest¹anno e
mezzo, da Genova a Firenze, hanno animato e costruito l¹esperienza del
movimento antiglobalizzazione. Segno di una percezione comune e condivisa
dell¹eccezionalità della fase e della necessità di rilanciare un percorso
altrettanto comune. Percorso che, a detta di tutti, deve permettere al
movimento di crescere e rafforzarsi sulla base della propria autonomia che,
in una fase segnata da operazioni dal profilo politicista - per quanto
legittime - costituisce la sola precondizione per una effettiva autotutela.

Da evento a movimento
Questo percorso qualcuno l¹ha definito «costituente», capace cioè di dare
personalità e soggettività politica, non partitica, al movimento nel suo
insieme, con tutte le sue diversità, pluralità, ulteriori autonomie e
specificità. Un percorso che, a partire dall¹assemblea nazionale convocata a
Firenze l¹1 e il 2 marzo, metta a tema la ³definizione² del movimento e la
sua capacità di coordinamento in forme stabili, partecipative, inclusive e
quindi autonome, non piegabili a disegni esterni.
Un passaggio delicato e difficile, finora mai riuscito, ma che proprio
sull¹onda dei ³pericoli² fiutati nell¹aria, ha consentito a soggetti, spesso
diffidenti da soluzioni troppo organizzativistiche, di riscoprire un
sentimento comune, una comune preoccupazione per la ³cura² del movimento.
Del resto, il movimento è costituente di per sé; è dall¹atto della sua
nascita che descrive forme sempre diverse, ritmi ondulati, alti e bassi. Ma
oggi inizia a diffondersi una consapevolezza nuova. E cioè che la fase del
³movimento-evento² è finita, non basta più. Anzi, paradossalmente è proprio
quella forma ad alimentare uno slittamento indebito sul piano della politica
che, nella sua fase mediatica e leader-dipendente, si nutre più di simboli
che di contenuti, di evocazioni più che di forme concrete, di ³loghi² più
che di luoghi del conflitto sociale. Qui sta il limite di Firenze 1
(versione social forum) e la forza di Firenze 2 (versione palasport).
Questo limite il movimento sembra aver iniziato ad assimilarlo e
comprenderlo, e noi con lui. Non è un caso, infatti, che l¹assemblea dei
social forum - veramente molto partecipata con 150, forse 200 persone - sia
riuscita anche grazie alla capacità dei social forum di rimodulare la
propria forma (anch¹essa molto evocativa) in quella dei tavoli tematici,
direttamente esposti all¹efficacia quotidiana e potenzialmente in grado di
realizzare il passaggio dal globale al locale, dall¹etica alla politica, dal
logo al luogo. Sono solo germi ed esperimenti, ma che riescono a suscitare
energie importanti.

Da Genova a Porto Alegre
Nell¹immediato, il movimento sarà messo alla prova dalla mobilitazione sulla
guerra, formalmente avviata e che avrà nel 15 febbraio il suo clou in tutta
Europa (e nel mondo). Ci sarà un comitato organizzatore ampio, che comprende
tutti quelli disposti a mobilitarsi (dai social forum ad Emergency, dalla
Tavola della Pace alla Cgil, che proprio ieri ha sancito la sua adesione) e
così via. C¹è poi la partita di Porto Alegre, in cui il coordinamento
italiano si proporrà come punto di riferimento della delegazione italiana,
ma anche come stimolo per una maggiore orizzontalità delle decisioni del
Consiglio mondiale e per un protagonismo effettivo dei vari forum regionali
che si sono svolti quest¹anno (il Forum europeo, tra l¹altro, organizzerà il
25 una giornata intera contro la guerra). C¹è poi, ancora, la ferita di
Genova e le indagini a senso unico della procura genovese. Su questo, oltre
al comunicato che pubblichiamo nella pagina a fianco, si è deciso di avviare
una vera e propria campagna per la verità su Genova e l¹individuazione
effettiva delle responsabilità (ci sarà a giorni un appello in questo
senso). E infine c¹è il terreno sociale, toccato soprattutto sabato dal
Tavolo privatizzazioni, da quello migranti, con il rilancio della
mobilitazione contro la Bossi-Fini e dal Tavolo contro la precarietà. Su
questo punto, in particolare, si è rimesso l¹accento sul referendum per
l¹estensione dell¹articolo 18 che fra pochi giorni potrà essere approvato
dalla Corte costituzionale e che sarà uno degli argomenti dell¹assemblea
nazionale del 1 marzo. Si tratta, come si vede, di connotati portanti
dell¹identità antiliberista sui quali sono in molti, a cominciare da Moretti
e Cofferati, a sorvolare.
Il movimento dunque si dimostra ancora una volta capace di fare politica in
prima persona, forse in forme più dense rispetto al passato. E di farlo
sapendo declinare in forma originale autonomia, unità e radicalità. La
sintesi di questi tre elementi continua a rimanere la novità più rilevante
della politica italiana. E sarà questa che farà la differenza.
Salvatore Cannavò



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