27.01.03 Calorosa l'accoglienza che la moltitudine di Porto Alegre ha risevato ieri ad Hugo Chavez

27.01.03 Calorosa l'accoglienza che la moltitudine di Porto Alegre ha risevato ieri ad Hugo Chavez.Il presidente del Venezuela sta attualmente affrontando una crisi profonda causata dall'opposizione golpista.
Da Porto Alegre la corrispondenza di Laura Sponti
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Ancora una volta vi fate prendere per il culo dai populisti,da militari golpisti travestiti da "rivoluzionari"
siete penosi...veramente penosi,la storia non vi insegna proprio nulla...

San Chavez...ma andate in culo!!

carissimo, mi dispiace, è ciò che passa il convento.

Meglio lui del tuo amico blair o bush...

le divise militari puzzano di dittatura lontano un miglio...la storia ci dovrebbe aver insegnato....ciononostante le politiche sociali da lui intraprese farebbero pensare ad una seria e democratica opposizione al neoliberismo di stampo usa...aspettiamo a denunciare

Scusate, personaggi come bush, clinton, berlusconi, d'alema, blair, perez, ecc., non indossano divise, eppure fanno la guerra, o meglio, la fanno agli altri facendola fare ad altri.

Li trovo, pertanto, molto più pericolosi di Chavez.

Chavez non è il modello da guardare, ma può essere uno dei vari punti di riferimento contro la barbarie del neo-liberismo assassino.

E poi vorrei veder qualcun'altro nelle sue condizioni, in un paese Latino Americano, dove i golpe vengono praticati come hobby.

Ma fatemi il piacere con questa ipocrisia di bassa lega.

ma perchè pare necessario dividere il mondo tra eroi e carnefici? lula e chavez per il momento fanno quello che ogni capo di stato dovrebbe fare.solo che ormai siamo talmente assuefatti a questo schifo che anche ciò che noi abitualmente riterremmo normale ci pare eroico.
un po' contorta?

Il punto non é lottare contro la forma liberista o neolibierista o keynesista o statalista del capitalismo.
Il punto é lottare contro il capitalismo.
Chavez propone un'alleanza politica con un progetto capitalista pazialmente di stato, propone un fondo monetario per sganciarsi dalla tutela delle multinazionali attuali e costruirne altre (pubblico-private).
Vogliamo sostenere uno o l'altro polo del capitale, quello più buono?
Ma questa é morale non lotta sociale.
Il punto 1 é la lotta contro il capitale.
Dimostratemi che un'azienda petrolifera pubblica venezuelana sarà autogestita dai lavoratori con la democrazia diretta e senza centralismi burocratici e poi ne riparliamo.

CONCORDO PIENAMENTE

X anticapitalista

Dimostrami l'esistenza di uno stato in cui sussiste l'autogestione dei lavoratori con la democrazia diretta e senza centralismi burocratici e ti darò il mio stipendio mensile di gennaio.

Appena nasce un sistema simile i gestori della globalizzazione lo distuggono, con le buone o con le cattive.

Son d'accordo, bisogna tentare tutte le strade per arrivare a sistemi di quel tipo, ma purtroppo ci vuole una real-politik.

A prescindere dalla divisa, in campo sociale Chavez fa il suo meglio, cioè quello che può fare. E gli ostacoli sono tanti, o sbaglio? Non c'è x caso lo sciopero a oltranza gestito dalla viscida borghesiaed etero-diretto dall'estero?

Appunto per questo l'anticapitalismo non puo'passare per la "calora accoglienza" di Porto Alegre a Chavez, ne per il sostegno di alcun governo ma soltanto per il sostegno all'azione diretta dei lavoatori, utilizzando le "crisi" per sbarazzarsi di tutte le forme gestionarie del capitale.
L'eventuale vittoria di Chavez mutando il quadro e l'eqilibrio politico ed economico attuale non muterbbe in niente la struttura dei rapporti sociali in America Latina.
Al massimo puo' aspirare ad un'economia capitalista mista statale-privata, che ritagliandosi un ruolo autonomo nel mercato mondiale (magari con alleanze in Europa) accrescerà la conflittualità inter-capitalistica, la concorrenza e con cio' che ci azzecca l'anticapitalismo?

Ci azzecca nel senso che emergono dal suo interno (dal capitalismo) le sue contraddizioni.

Ci sono varie alternative, ma non perseguibili (i porci capitalisti e i suoi cani non dormono, sono sempre vigili).

1) la socialdemocrazia, con le sue varianti: dal volto umano oppure quella meno invasiva del neo-liberismo, ma che produce danni nei paesi poveri.

2) una rivoluzione totale: ti sembra sia semplice attuarla?
e una volta attuata, credi sia semplice gestirla?

Non é ne facile, ne difficlle se ci si vuole porre il problema del nostro impegno.
Certamente riposa su una serie di fattori complessi...
A giudicare sommariamente dalla storia per via governativa la rivoluzione politica non ha rovesciato il capitale.
Se vogliamo che sia facile una rivoluzione sociale dovremmo almeno evitare di sostenere la fiducia/fede in
politici e governi...
Il tempo stringe devo andare cmq grazie dello scambio

Venceremos???????

chi si sporca le mani è sempre contraddittorio.
i vari chavez,lula si possono criticare migliaia di volte .sono d' accordo con tutti i loro detrattori.
però....
fatelo voi puri un paese perfetto senza macchie....
con le parole si fanno viaggiare le astronavi.
se il '900 non vi ha insegnato niente, non vedo che possiate proporre per il futuro!

W il compagno Chavez che nazionalizza le terre, non vende a costo zero il petrolio agli Usa e non cede ai ricatti della Cia....il resto è merda.

Merda....come chi a porto alegre va indossando i panni della CISL e UIL, o di chi non si capisce ancora che gioco faccia come Lula in Brasile.

Per il resto DS DEmocratici e cc.. ecc.... FOTTETEVI

SIETE UN BRANCO DI IMBECILLI,VOI E IL VOSTRO RIVOLUZIONARISMO TERZOMONDISTA:

Ma svegliatevi,ve lo dice uno che nelle lotte c'è tutti i giorni...ma chi se ne frega!

E speriamo tu ci rimanga secco nelle tue lotte del cazzo.

chavez punto di riferimento?
miiiiiiiii non ci posso credeeedeere!

compagni ma che cazzo state dicendo?

uno dei tanti,

te lo devo ripetere?

uno dei tanti

non deviare dal discorso, genino.