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Nicaragua: Tre multinazionali condannate a pagare 490 mln di dollari
by Fabiocchi Thursday January 30, 2003 at 02:50 PM mail: fabiocchi@inwind.it 

Lo scorso Dicembre, un giudice Nicaraguense ha condannato tre multinazionali (Dow Chemical, Shell Oil Company e Dole Food Company) a pagare 490 milioni di dollari di risarcimenti a 583 lavoratori di piantagioni di banane danneggiati dal Nemagon

Nicaragua: Tre multinazionali condannate a pagare 490 mln di dollari
6 Gennaio 2003 - Lo scorso Dicembre, un giudice Nicaraguense ha condannato tre multinazionali (Dow Chemical, Shell Oil Company e Dole Food Company) a pagare 490 milioni di dollari di risarcimenti a 583 lavoratori di piantagioni di banane danneggiati dal Nemagon, un pesticida tossico che ha sterilizzato migliaia di lavoratori del Centro America. Il prodotto, usato per controllare i nematodi, causa anche impotenza, depressione e probabilmente aumenta i casi di tumore allo stomaco. L'ingrediente attivo del Nemagon e' il DBCP (dibromocloropropano), classificato come "obsoleto e da eliminare" dall'Organizzazione Mondiale della Sanita'. Il pesticida era stato prodotto alla fine degli anni '50 dalla Dow e dalla Shell, che avevano condotto test di tossicita' prima della registrazione negli USA. Quei test preliminari rivelarono che il DBCP riduceva lo sperma e atrofizzava i testicoli dei conigli e scimmie; tuttavia, ne' la Dow ne' la Shell resero pubbliche quelle informazioni al governo. Nel 1964, il governo statunitense approvo' il DBCP per uso commerciale, e le multinazionali procedettero a metterlo nel mercato senza divulgare informazioni sulla sua tossicita' ne' raccomandare l'uso di protezioni. Le compagnie producevano circa 11 mln kg di Nemagon all'anno negli anni '60 e '70. La Dole era il maggior utilizzatore del pesticida in Centro America. Nel 1977, i lavoratori dell'impianto di fabbricazione in California identificarono i primi casi di sterilita' umana riconducibile al DBCP. Dopo che il caso era diventato pubblico, il prodotto fu vietato negli USA, ma le esportazioni continuarono. Due delle tre piu' grandi multinazionali produttrici di banane passarono ad altri pesticidi piu' costosi, ma la Dole continuo' ad usare il Nemagon. Questa non e' la prima volta che i lavoratori del Centro America chiedono risarcimenti per i danni causati dal DBCP. All'inizio degli anni '90, oltre 16 mila lavoratori di piantagioni di banane dal Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Filippine presentarono una causa giudiziaria in Texas contro una serie di multinazionali statunitensi chiedendo di essere risarciti per la sterilita' causata dal DBCP. Nel 1997, le compagnie che producevano il DBCP accettarono di pagare 41.5 mln di dollari a patto che i lavoratori avessero ritirato l'accusa nei loro confronti, mentre il caso contro le societa' produttrici di banane e proprietarie delle piantagioni (Dole, Chiquita e Del Monte) e' ancora in corso. Fu possibile mandare avanti la causa degli anni '90 perche' allora il Texas non riconosceva la dottrina legale del "forum non convenies" che permette ai giudici di rifiutare la giurisdizione su un caso se ritengono che un altro tribunale in un altro luogo o stato sia piu' "conveniente" alle parti. Gli avvocati delle multinazionali hanno usato questa dottrina per sfuggire alle accuse di responsabilita' nelle corti statunitensi, rifugiandosi in tribunali di paesi con legislazioni piu' deboli. In risposta a una petizione presentata dalle aziende, lo stato del Texas cambio' la sua legge e adesso riconosce la dottrina del "forum non convenies". La Dow Chemical ad esempio ha usato questa dottrina legale per proteggersi dalle accuse dei sopravvissuti di Bhopal in India presentate presso un tribunale Americano. Da quando la Dow ha acquistato la Union Carbide nel 2001, la compagnia ha accettato la responsabilita' per le cause della Union nel Texas, ma non per i crimini commessi fuori degli USA e quindi in India. Il caso dei lavoratori Nicaraguensi dimostra l'urgente necessita' di punibilita' (accountability) internazionale per le multinazionali. Fonte: PANNA; traduzione di Fabio Quattrocchi fabiocchi@inwind.it http://www.ecquologia.it
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