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IN ISOLAMENTO
Con questa fornitura dovresti essere condotto/a "in sezione" ossia in un reparto
con gli altri detenuti e immessa in una cella. Se invece ti portano alle celle
di "isolamento" chiedine subito il motivo; se sei stata appena arrestata, puo'
trattarsi di "isolamento giudiziario" disposto dal giudice, in questo caso devi:
- quando il giudice viene ad interrogarti, chiedigli di toglierti l'isolamento;
se l'interrogatorio ritarda, fai fare al tuo avvocato istanza per toglierti
l'isolamento (se non hai l'avvocato, chiedi alla guardia di far venire lo "scrivano"
e fai fare a lui l'stanza. Lo "scrivano" e' un detenuto che fa questo lavoro
e, in genere, e' molto esperto in istanze.
ISOLAMENTO GIUDIZIARIO
Art. 22
2. In ogni caso la persona viene sottoposta all'isolamento previsto dal
n.3 del primo comma dell'articolo 33 della legge soltanto se l'autorita' giudiziaria
abbia disposto in tal senso.
7. Durante l'isolamento giudiziario possono avere contatti con il detenuto
isolato, con l'osservanza delle modalita' stabilite dal Dipartimento dell'amministrazione
penitenziaria, il personale nonche' gli altri operatori penitenziari anche non
appartenenti al personale dell'amministrazione incaricati, autorizzati o delegati
dal direttore dell'istituto.
ALTRI TIPI DI ISOLAMENTO
Puo' invece trattarsi di isolamento disposto dalla Direzione perche' ritiene
che hai qualche problema con altri detenuti (in carcere si chiamano "divieti
di incontro" quando la direzione decide che due o piu' detenuti non devono incontrarsi
tra loro perche' hanno avuto delle liti). Se e' questo il motivo chiedi di parlare
con il direttore o con l'ispettore (ossia il capo delle guardie e chiarisci
la faccenda).
Art. 73
1. L'isolamento continuo per ragioni sanitarie e' prescritto dal medico
nei casi di malattia contagiosa. Esso e' eseguito, secondo le circostanze, in
appositi locali dell'infermeria o in un reparto clinico. Durante l'isolamento,
speciale cura e' dedicata dal personale all'infermo anche per sostenerlo moralmente.
L'isolamento deve cessare non appena sia venuto meno lo stato contagioso.
2. L'isolamento (disciplinare) continuo durante l'esecuzione della sanzione
della esclusione dalle attivita' in comune e' eseguito in una camera ordinaria,
a meno che il comportamento del detenuto o dell'internato sia tale da arrecare
disturbo o da costituire pregiudizio per l'ordine e la disciplina. Anche in
tal caso, l'isolamento si esegue in locali con le caratteristiche di cui all'articolo
6 della legge.
3. Ai detenuti e agli internati, nel periodo di esclusione dalle attivita'
in comune di cui al comma 2, e' precluso di comunicare con i compagni.
4. L'isolamento diurno nei confronti dei condannati all'ergastolo non
esclude l'ammissione degli stessi alle attivita' lavorative, nonche' di istruzione
e formazione diverse dai normali corsi scolastici, ed alle funzioni religiose.
5. Sono assicurati il vitto ordinario e la normale disponibilita' di
acqua.
6. Le condizioni delle persone sottoposte ad indagini preliminari che
sono in isolamento non devono differire da quelle degli altri detenuti, salvo
le limitazioni disposte dall'autorita' giudiziaria che procede.
7. La situazione di isolamento dei detenuti e degli internati deve essere
oggetto di particolare attenzione, con adeguati controlli giornalieri nel luogo
di isolamento, da parte sia di un medico sia di un componente del gruppo di
osservazione e trattamento e con vigilanza continuativa ed adeguata da parte
del personale del Corpo di polizia penitenziaria.
8. Non possono essere utilizzate sezioni o reparti di isolamento per
casi diversi da quelli previsti per legge. Psicologo/a - Appena entrato in carcere
dovrai fare un colloquio anche con uno psicologo/a. Colloquio che farai al primo
momento oppure poco dopo. Questo colloquio viene fatto con particolare attenzione,
da parte dello/a psicologo/a nel caso di persona tossicodipendente, negli altri
casi e' soltanto una chiacchierata generica.
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