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Proposta x l'attacco
by Barbara Wednesday, Feb. 05, 2003 at 1:01 PM mail:

Scendiamo tutti per la strada?

Leggo delle tante proposte per il momento "x", quando si lancera' il primo missile sull'Iraq (o meglio: il primo missile "ufficiale"!).
Vorrei proporre quella che mi sembra un'idea semplice: usciamo TUTTI per la strada. Dal lavoro, da casa, da dovunque siamo.
E se l'attacco arriva a mezzanotte, pensate che risalto!

Evitiamo di rimanere invece davanti alla tv, tanto non faranno vedere nulla se non un idiota di giornalista miliardario che fa la "diretta" da un albergo di lusso negli emirati arabi.

Poi, sono d'accordo con sbancor, presidio ad oltranza in qualche luogo simbolico. Il Circo Massimo a Roma va benissimo: non subisce danneggiamenti (in pratica e' un prataccio pieno di buche), non da fastidio al traffico (e' enorme) e si rischia meno lo sgombero perche' la giunta di sinistra ci penserebbe prima di mandare i manganelli.

Un presidio a oltranza consente continuo ricambio da tutta Italia, per qualche giorno o anche solo x qualche ora; i romani sono tanti e permetterebbero un buon numero di presenze in ogni momento; si potrebbe fare musica, dibattiti eccetera... insomma un' area autogestita che dovrebbe diventare un punto di riferimento per chiunque voglia prendere posizione contro questa guerra.
Che ne pensate?

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m
by a Wednesday, Feb. 05, 2003 at 1:08 PM mail:

Paura eh? che qualcuno voglia rovinare l' ennesimo squallido carnevalino tutto colorato e gioioso contro la guerra?
a questo punto perche' non lo facciamo sulla spiaggia di ostia un bel presidio?
o magari in un bosco?

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hai ragione
by Barbara Wednesday, Feb. 05, 2003 at 1:12 PM mail:

Hai ragione, siamo degli sciocchi.
Andiamo tutti a prendere a sassate l'ambasciata degli Stati Uniti!

(Vai avanti tu?)

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non male
by beef Wednesday, Feb. 05, 2003 at 1:14 PM mail:

Mi piacerebbe anche a me una cosa del genre, e soprattutto mi piacerebbe vedere una bella manifestazione contro la guerra senza bandiere di nessun colore,ma solo una moltitudine di gente che dice NO

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Giustissimo
by Halls Wednesday, Feb. 05, 2003 at 1:17 PM mail:

Personalmente lavorerò nel collettivo di cui faccio parte ("noi contro la guerra" - area della provincia nord di milano) per dare una risposta di questo tipo. Uscita immediata all'inizio del conflitto e presidio ad oltranza di qualche posto simbolico. Comunque nessuno di noi starà in casa, questo è certo. Però, piuttosto che "un" luogo da presidiare secondo me sarebbe meglio distribuirci in tutto il territorio nazionale. Ognuno "in casa" gioca meglio e logisticamente è anche più sostenibile. Inoltre più diffondiamo il dissenso e meglio è. Se ci capillarizziamo possiamo parlare con le persone, se ci riuniamo tutti a Milano, Roma ecc... possiamo solo sperare nella televisione.

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Mi sa che
by Barbara (l'altra) Wednesday, Feb. 05, 2003 at 3:13 PM mail:

Mi sa che a sto governo del nostro dissenso non frega proprio nulla. Silvietto ha un nuovo amico di giochi e non intende farselo sfuggire.
Ci vorrebbero continue manifestazioni vicino alle basi americane qui in Italia, vicino alle ambasciate, tante bandiere della pace alla finestra fisse da oggi in poi.

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ben detto
by st3fan0 Wednesday, Feb. 05, 2003 at 4:00 PM mail:

sono d'accordo!! ha ragione barbara quando dice aspettiamo solo il lancio ufficiale del primo missile tanto ormai è solo una questione di ore....l'avete sentito Powell?

allora passiamo all'azione facciamo girare la voce! girate questa idea via mail ai vostri amici e conoscenti!!
DIAMOCI DA FARE!!!!!

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Missili ufficiali e non.
by Manuel Molotov Wednesday, Feb. 05, 2003 at 7:52 PM mail:

Però l'Iraq lo stanno già bombardando da tempo, e pesantemente. La guerra gliela stanno già facendo, non consentendo l'importazione dei più elementari materiali sanitari, che nulla hanno a che vedere con la fabbricazione di qual si voglia arma (grazie ai veti USA in sede ONU). L'Iraq è l'unico paese al mondo che deve pagarsi gli aiuti umanitari delle Nazioni unite (i ricavati delle vendite del petrolio in base all'accordo Oil for Food servono a questo: tanto vale chiamarlo "taglieggio delle Nazioni Unite").
E si parla di aspettare il primo missile per occupare una cavolo di piazza? Mi pare che si sia entrati nella logica pubblicitaria della massimizzazione dell'impatto: ovvero agiamo quando il gesto sarà più clamoroso, più spettacolarizzato, più seguito, più pubblicizzato. A mio parere la piazza va occupata subito. La guerra è gia in atto. O bombardamenti, soffocamento economico, taglieggio, non sono pratiche di guerra (anzi di terrorismo, secondo l'esatto significato etimologico del termine)?

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manuel
by Barbara Thursday, Feb. 06, 2003 at 12:01 PM mail:

manuel hai perfettamente ragione, ma se aspettiamo la prima bomba "ufficiale" c'e' speranza che perfino mia madre, mia zia e tutte le madri e le zie scendano in piazza.

se lo facciamo adesso, saremo i soliti quattro gatti... "chi se ne frega" tu dirai, basta che ci sia la coerenza: ma ricordati che sono le masse, e non la coerenza,a spaventare lorsignori.

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presidi
by filst Thursday, Feb. 06, 2003 at 12:08 PM mail:

e se si facesse un solo luogo simbolico nei piccoli centri e diversi (magari uno per quartiere) nelle città grandi?
forse non ci sarebbe tanta visibilità mediatica ma si moltiplicherebbero i punti di protesta... tipo a roma, per il quartiere appio s.giovanni (dove abito) si può fare a p.zza s.g. o p.zza zama o p.zza epiro... insomma, una di queste... e così per gli altri quartieri... che ne dite?

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presidi
by Manuel Saturday, Feb. 08, 2003 at 10:07 AM mail:

Dico che la tua è un'idea molto più interessante di penetrazione più capillare del grosso evento mediatico, che una volta trasmesso in tv, scivola nel dimenticatoio.
Per Barbara: no, non è coerenza. Intendo dire che dietro a questa proposta vedo qualcosa di poco incisivo. più un rito di massa per dimostrare che le nostre coscienze funzionano ancora. La proposta appena qui sopra ha per esempio molto più senso.

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sciopero!
by aldone Saturday, Feb. 08, 2003 at 3:49 PM mail:

Innanzitutto fermiamoci tutti immediatamente!
Siamo anche tutelati perchè i sindacati di base hanno già annunciato che al momento dell'attacco lo dichiareranno subito.
SCIOPERO GENERALE contro la guerra senza se e senza ma!!!

http://www.cub.it

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