Mettere un sistema di cartografia dinamico su indy che permetta di seguire in tempo reale gli spostamenti. Altre strategie combinate.

I treni non sono invisibili.
Riescono a far perdere le loro tracce rallentando in zone di campagna o attendendo sulle tratte laterali o fermi in stazioni intermedie. Finche' possono scelgono COMUNQUE il percorso piu' breve.Giocano sul fattore tempo piu' che sulle deviazioni. Quelli che sono passati finora sono passati proprio dove dovevano.
Appena si accertano dello scioglimento dei blocchi passano, dopo un tempo di osservazione da parte di agenti in borghese.
NON DATE LA NOTIZIA DELLO SCIOGLIMENTO DEI BLOCCHI.

Sono sufficienti gruppi di due tre persone lontano dalle stazioni, con cellulari. NON DA SOLI.
Spesso nei paraggi delle stazioni di provincia ci sono giardini o altre zone aperte da cui si vedono bene tutti i binari.

Se questo sistema fosse MAPPATO IN TEMPO REALE e non rimbalzato in modo vario, il gioco sarebbe fatto.
Non potrebbero fare niente contro una mappatura continua.

Non giocate con la corrente elettrica.

Le notizie dei blocchi finora date erano tutte vere. Mentre loro danno continuamente notizie false, questa asimmetria comunicativa gioca a loro favore.
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un abbozzo del sistema di mappatura c'č gią, qui:

http://italy.indymedia.org/uploads/aggiorna.php?nomepng=esempio.png

E' possibile, ovviamente, usarlo per altre mappe.

L'unica cosa che mi lascia perplesso, č:
come impedire che qualcuno mappi in modo volutamente errato?

Ci vorrebbe una gestione degli accessi riservata a rilevatori 'autorevoli'.
Non so se ci sono le risorse.

In lista, non ho ricevuto risposte al riguardo, il che mi fa pensare che non ci siano le forze per gestirlo, o l'interesse (effettivamente ci sono un sacco di cose da fare...)

Mah, non so che dire.

Non so se stiamo giocando con il fuoco, o se abbiamo il favore del Creatore che si č stancato dei sacrifici umani che i preti hanno organizzato da sempre per motivi biblici, ma se

riuscissimo ad impadronirci delle sale di controllo delle ferrovie... ci saranno, no?
no?
allora scusate