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STOP E$$O WAR
by edoz Friday, Feb. 28, 2003 at 9:09 PM mail:

Stop E$$O WAR BOICOTTA LA ESSO,MOBIL,EXXON non finanziare la guerra!!!!!!

StopEssoWar

http://www.stopessowar.org
Chi compra vota
Sempre più prendiamo consapevolezza della responsabilità collegata ad ogni acquisto. Il comperare è la forma di consenso a un prodotto del mercato e l’approvazione e l’incoraggiamento a tutta la filiera di produzione da cui deriva. Ogni acquisto ci fa diventare consenzienti di tutte le vicende che hanno dato origine al prodotto che noi scegliamo.

In questo momento, in cui la guerra viene proposta come strumento di sicurezza e ordine nel mondo, chi è convinto che invece essa provochi solo sofferenza e distruzione si interroga su quali imprese economiche siano coinvolte nell'affare guerra. Dire no alla guerra non è sufficiente. E' il momento di affiancare ai gesti simbolici azioni nonviolente dirette a incidere sugli equilibri di mercato. L’azione sarà tanto più efficace se sarà collettiva e orientata verso un prodotto strategicamente importante come il petrolio.

Bush ha deciso di attaccare l'Iraq soprattutto per garantirsi il controllo delle più grandi riserve di petrolio al mondo dopo quelle dell’Arabia Saudita. Ebbene, a fornire il carburante all'esercito americano sarà la Exxon, la più grande multinazionale petrolifera del mondo, che in Europa è proprietaria del marchio Esso.
Secondo quanto riportato alla fine di settembre dall’agenzia di stampa Defense Logistic, la Exxon ha vinto l’appalto di 48 milioni di dollari per la fornitura di benzina, gasolio ed oli lubrificanti per l’esercito, la marina, l’aviazione, la Nato e le altre agenzie afferenti al Dipartimento della Difesa. La fornitura comprende anche l’approvvigionamento alle basi italiane continentali (Vicenza, Camp Derby, Napoli ecc) ed insulari (Sicilia, La Maddalena ecc). Questa cifra è un’inezia per una compagnia con introiti di decine di miliardi di dollari annui, ma assume un aspetto interessante se si considera che la Exxon, per la sua posizione di maggiore compagnia petrolifera, per di più stat unitense e con un grande “ascendente” su Bush, sarà la compagnia che più di altre trarrà profitti dalla conquista dell’Iraq e dei suoi campi di estrazione, il 25% dei quali era già di sua proprietà prima del conflitto del 1991.

La Exxon è già al centro di una campagna di boicottaggio internazionale che coinvolge Gran Bretagna, USA, Francia, Austria, Germania e Australia. Oggi persino la Deutsche Bank giudica a rischio investire nella multinazionale petrolifera.
Nel 2000 la Exxon, in occasione delle elezioni presidenziali statunitensi, ha contribuito alla campagna elettorale del partito repubblicano con oltre un milione di dollari. Sin dal suo insediamento, è apparso chiaro che il nuovo Governo statunitense era guidato da una potente lobby legata all’industria petrolifera. Infatti tra le prime decisioni di Bush, così come esplicitamente richiesto dalla Exxon, ci sono state il rifiuto di ratificare il Protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici, l’avvio all’estrazione petrolifera anche in aree protette e la rimozione del presidente dell’IPCC (International Panel on Climate Change) che sin dal 1995 aveva indicato nell’uso di combustibili fossili la principale causa dei cambiamenti climatici.

Per tutti questi motivi proponiamo di togliere il nostro consenso a chi fornisce energia alla guerra: così daremo un segnale del reale potere che è in mano ai consumatori.
Greenpeace, I Bilanci di Giustizia, Il Centro Nuovo Modello di Sviluppo, l'associazione Botteghe del Mondo e la Rete di Lilliput propongono di non rifornirsi più alla Esso.
Questa azione responsabile e nonviolenta è uno strumento per esprimere efficacemente dal basso la volontà della stragrande maggioranza della popolazione.

Saddam ha tanto forti segni di collaborazione.E'un dittatore che ha ucciso milioni di persone in 20 anni....ma la guerra non fa che creare ancora una volta le condizioni perchè centinaia di migliaia di persone muoiano...per poi avere altri terroristi....altre guerre....il tutto finanziato da noi felici inconsapevoli consumatori occidentali che, malgrado l'impegno,la consapevolezza della politica imperialista americana che destabilizza il mondo, continuiamo a finanziarla. Fa che la tua opinione diventi azione....

ATTENZIONE
Diffondi questo messaggio a quante più presone possibile.Stampa volantini,manifesti,fai in modo che la notizia si diffonda davvero.Quante più sono le persone che accedono alla (VERA) informazione tanto più si diffonderà la cultura della pace.
-Periferia in Movimento-

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NO COMMENT
by dario Friday, Feb. 28, 2003 at 9:20 PM mail:

E' tutto chiaro e limpido. Non c'è bisogno dfi nessun commento.
Bisogna solo non fare il pieno con la ESSO.

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mi dispiace ma!!!!!
by anacleto Friday, Feb. 28, 2003 at 9:49 PM mail:

e' l'unico benzinaio della zona ed e' pure un' amico ma basta pieno di benzina alla ESSO.Oggi l'ho avvisato e credo di essere nel giusto .Cambiasse logo!!!!

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