"non occorre essere forti per affrontare il fascismo nelle sue forme pazzesche e ridicole:
occorre essere fortissimi per affrontare il fascismo come normalità, come codificazione,
direi allegra, mondana, socialmente eletta, dal fondo brutalmente egoista di una societa'"
_pier paolo pasolini * le vie nuove, 1962_
Questo dossier parte dalla voglia e dall'esigenza di alcun*
antifascist* roman* di monitorare e documentare l'area neofascista
cittadina e non.
Mentre i fascisti in doppiopetto, quelli del dopo-Fiuggi, quelli del
revisionismo storico, li abbiamo sotto i ns occhi tutti i giorni,
esiste un sottobosco di sigle, aree, associazioni, partiti politici,
gruppi musicali più difficilmente identificabili, che si rifanno
direttamente al fascismo mussoliniano, al nazionalsocialismo e
all'esperienza dell'estrema destra anni 60/70.
Sono l'ala più becera del fascismo, politicamente meno
pericolosi di quelli in doppiopetto, ma che al tempo stesso sono la
manovalanza di questi ultimi.
È proprio alla ricerca di questi individui che ci mettiamo,
attraverso una documentazione seria che faccia soprattutto informazione.
Roma, insieme a Padova, storicamente è da sempre il laboratorio
della destra radicale.
È qui che si formano e si sono formate quasi tutte le formazioni
dell'estrema destra nazionale da quella "rivoluzionaria" a quella
"stragista".
Probabilmente aveva ragione Pasolini quando affermava, già 40
anni fa, che è la cultura fascista che va combattuta, non un
accozzaglia di nostalgici in camicia nera o bruna. Eppure sono proprio
loro l'oggetto della nostra inchiesta, il braccio armato di alcune
frange delle destra di governo,gli autori delle aggressioni a*
immigrat*, a* compagn*, ai centri sociali, ai luoghi simbolo della
memoria storica a Roma.
Eppoi questo dossier... perché se il 25 aprile è la festa
della liberazione... noi non ci sentiamo affatto liberati!
perché l'antifascismo è un valore fondante della nostra
cultura.
Perché prima di essere anarcopunkrastadisobbereclaimers o
pinkyellowblugreenblack bloc, etc...
siamo inanzitutto antifascist*!
perché l'antifascismo è un valore che va tenuto vivo
attraverso la memoria storica e la lotta ad ogni forma di revisionismo
tanto in voga agli inizi del terzo millennio. Perché sappiamo
ancora riconoscere chi reprime da chi è represso, chi perseguita
da chi è perseguitato...
questo lavoro è dedicato a tutt* partigian*, a Walter Rossi ,
Valerio Verbano , Fausto e Iaio, alle vittime della strategia della
tensione e tutti gli individui morti per mano dei fascisti.
*IndyVidui Antifa*
ps
ricordiamo a tutti coloro che ci hanno accusato di essere dei
delatori o degli infami, che questo è un dossier politico. I
nomi e i cognomi delle persone che troverete all'interno del sito sono
stati rilasciati dagli stessi agli organi di informazione. Dunque se
voi vi fate inervistare con tanto di nome e cognome...che volete da noi?
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