manifestazione nazionale contro la guerra

sabato fuori dai cancelli di camp darby il movimento dei movimenti ha indetto una manifestazione nazionale contro la guerra.
si stanno organizzando dei pullman da Perugia. per prenotazioni o informazioni potete chiamare la fed. di rifondazione (0755055891).

Perchè da Terni nessuno si muove? E' forse questa una manifestazione che non ha il lancio pubblicitario adeguato? Ovvero partiti sindacati e associazioni varie si muovono solo se le manifestazioni godono di una grande promozione pubblicitaria in modo cosi di accaparrarsi i consensi dell'opinione pubblica? Si partecipa soltanto alle manifestazione con almeno 1.000.000 di persone ....?

I toscani saranno anche avanti ma...

Si è più volte, e da più persone, chiesto di sapere del corteo dagli organizzatori o da chi comunque l'ha indetto (per primi o per secondi non mi interessa).
Si può sapere perchè dovbbiamo essere informati dall'Ansa che si informa dalla questura????
Vi costa tanto mettere un po di informazioni su come funziona???
Entro nel concreto:
- venendo dal nord dove cazzo parcheggiamo i pullman????
- i bus navetta sono per tutti (e 100.000?)
- finita la manifestazione come si torna ai pullman???
- luoghi di ritovo, partenze, arrivi, programmi....
- mettete un cazzo di numero di telefono????

Possiamo arrivare col pullman da dove si parte? Possiamo dire all'autista che ci aspetti in tal punto? Possiamo dare dei nomi a queste località?

avete paura che la gente che viene da voi sappia troppe cose?

Già è uno sbattimento organizzarsi in macchine, pullman e treni ci manca solo che ci siano degli organzizzatori omertosi (o merdosi?).

Speriamo che adesso compaiano delle spiegazioni. (magari una feature sull'Home Page...)C'è bisogno di fanculare le persone perchè si ripiglino?

Essù!

Obbligatorio

io e i miei amici cerchiamo info sui mezzi di trasporto in particolare se ne partiranno daltrentino-alto adige

Di seguito l'appello per la manifestazione dell'8 marzo a Camp Darby

Da più parti e con sempre maggiore forza viene posta una questione che riguarda il territorio in cui viviamo e che noi avvertiamo come grande occasione di crescita democratica: lo smantellamento e la riconversione ad usi civili della base militare di Camp Darby.
Ci preme affermare che è un valore di civiltà ma anche un progetto realistico, porsi l’obiettivo di fare della Toscana una terra di pace che ripudia dal suo territorio ogni strumento di distruzione di massa e dunque anche basi militari. Non riusciamo a capire il perché in Toscana ed in Italia debba permanere una simile base militare.
Camp Darby è un sito militare USA, neanche NATO, dunque di diretta ed esclusiva competenza delle autorità militari statunitensi e conseguentemente funzionale alla inaccettabile dottrina strategica della guerra preventiva.
Nessuna istituzione italiana è in grado di sapere con certezza quali armi si trovino e transitino da questo luogo. La concreta possibilità che possano esservi munizioni contenti uranio impoverito o altro materiale nucleare, o comunque sostanze tossiche e altamente pericolose è per noi motivo di angoscia ed allarme.. Un luogo che espone ad un rischio altissimo il territorio circostante sia in caso di un incidente tecnico, sia perché possibile obiettivo di azioni di guerra o di terrorismo.
A giustificare la presenza di Camp Darby non esiste più neanche il pretesto della divisione in due blocchi contrapposti del pianeta . Camp Darby si presenta dunque come avamposto militare a tutela dei soli interessi statunitensi nell’Area del Mediterraneo e dunque in oggettiva contrapposizione al ruolo di pace e di ponte tra i popoli che dovrebbe svolgere l’Unione Europea.
Si tratta di una base che ha, nelle strategie del Pentagono, un ruolo centrale e crescente come dimostrano questi giorni in cui, a guerra neanche dichiarata, abbiamo visto convergere su Camp Darby grandi quantitativi di armi ed altro materiale bellico con una inaccettabile militarizzazione della rete ferroviaria, stradale e dei nostri porti. Per questo chiediamo a tutte le autorità competenti di mettere in atto ogni azione che favorisca un processo di smantellamento di Camp Darby. Di fermare da subito qualsiasi progetto di suo sviluppo o ampliamento. Di cominciare a studiare e discutere piani di ricollocazione occupazionale per gli attuali lavoratori civili impiegati presso la base.
Anche per questo motivo saremo sabato 8 Marzo davanti alla base per manifestare in maniera pacifica e nonviolenta la nostra volontà di pace e la nostra richiesta di chiudere Camp Darby per aprire quegli ettari e strutture, dopo circa cinquant’anni, alle popolazioni civili della Toscana.

gia' che siamo linkati in feature, riporto le info per chi volesse venire in bici:

no blood for oil!
massa critica a camp darby
partenza ore 13.29 (puntuali)
piazzale della stazione centrale

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camp merda e' a poco meno di 10 km da pisa, quindi raggiungibilissimo in bicicletta in una mezz'oretta senza fretta.

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per chi vuol portare la bici col treno:
in genere la puoi caricare solo su regionali e diretti (pagando). negli orari si vede se c'e' il vagone bici, nel sito di trenitalia non so, puo' darsi siano troppo impegnati
a portare carri armati. se la smonti - non so a che livelli - la puoi portare smontata gratuitamente in una sacca apposita che puoi anche farti al volo da solo: guarda il sito della fiab: http://www.fiab-onlus.it. ovvio che poi ti devi portare qualche attrezzo per rimontarla.

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per chi giunge in treno senza la bici e quindi la bici medesima gli serve:
potete contattare la ghenga pisana ma non ci sperate troppo.
se volete noleggiare una bici:
arrivate con un certo anticipo! il noleggio bici meno assurdo da raggiungere pedibus calcantibus e' presso la pizzeria/trattoria/bicinoleggio "La Buca", via santa maria 171, vicino piazza dei miraculi.

se venite da nord e potete scendere a pisa san rossore:
scendete li'. da li' chiedete dov'e' piazza dei miracoli; da piazza dei miracoli chiedete dove sono via roma e via santa maria. 'sta pizzeria e' nella prima traversa che congiunge via roma con via santa maria.

se venite da sud o da est e/o il vostro treno non ferma a pisa san rossore:
scendete alla stazione centrale. da li' camminate dritti fino a piazza vittorio emanuele, cioe' quella con il monumento e i pini nel mezzo. prendete la perpendicolare a sinistra e poi la prima via grande obliqua sulla destra con la corsia degli autobus (via crispi).
passate l'arno sul ponte solferino e siete in via roma. cammina cammina, lasciatevi sulla sinistra l'evidente scuola medica, e nella prima traversa sulla destra dopo la scuola, che e' anche l'ultima traversa della via, c'e' la pizzeria.

il noleggio per una giornata, che vi ci vuole, e' 8 euri per una bici e 11 per un tandem (che e' anche molto scenico quindi ve lo consiglio).
sarebbe intelligente telefonare per sondare prima la disponibilita' dei mezzi, ma questa pizzeria pratica l'obiezione di coscienza all'inserimento nell'elenco telefonico.

occhio che per il noleggio vogliono un documento: quindi portatene 2, perche' se uno dovete lasciarglielo, se per caso poi gli sbirri ci/vi fermano e siete senza documenti sono un po' brassacee a basso pH (= cavoli acidi).


l'idea e' di andare in massa li' e poi si vede: si scende e si spinge la bici, ci si scioglie, si pedala tangenziali/paralleli/perpendicolari/sovrapposti, si scende dalla bici e si applica sul prato il motto "fate l'amore, non la guerra", si torna tutti insieme, si torna alla
spicciolata, si va a mangia' il cacciucco a livorno, boh non lo so.

+bici
+kaos
+liberta'
-certezze

http://www.inventati.org/criticalmass