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FERMIAMO LA GUERRA GLOBALE PERMANENTE
Un imponente macchina militare si sta spostando verso il Golfo Persico, la guerra globale permanente e' pronta a colpire in Iraq. Un carico di bombe e' pronto a piovere sulla popolazione irachena disseminando come sempre morte, distruzione e miseria, come se gia' non ce ne fosse abbastanza. Un movimento internazionale contro la guerra, ha mosso il 15 febbraio un imponente coro di protesta attiva con oltre 110 milioni di persone in piazza in tutto il mondo. La disobbedienza sociale ha invaso il nostro paese con le azioni del movimento no global, con i blocchi ferroviari contro i treni della morte, i blocchi delle navi che trasportano mezzi militari, invadendo le basi americane, boicottando i prodotti USA. Il movimento studentesco deve prendere parola con forza contro la guerra del petrolio, contro la guerra dell'Impero. Non basta dirsi contro la guerra senza se e senza ma, la guerra va fermata con l'azione diretta dal basso, con la disobbedienza sociale, mettendo in gioco i propri corpi contro la barbarie. Per questo motivo la Rete Studenti in Movimento sta partecipando alle azioni di disobbedienza sociale contro la guerra, intrecciandosi con il resto del movimento no global, con il comitato cittadino "Napoli contro la guerra", e con tutte quelle moltitudini sociali che si mettono in gioco in prima persona contro lo scempio della guerra. Contro Bush, contro Saddam, per l'autodeterminazione del popolo iracheno.
MARTEDI' 11 MARZO Presidio all'ambasciata americana h10:00 P.zza Repubblica
Rete Studenti in Movimento - Giovani Comunisti - UDS
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