za href="http://lists.indymedia.org/mailman/public/www-it/2003-March/001790.html">dalla lista traduzioni
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resoconto lista www-it
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[a][resoconto attivita']
la lista funziona, nel senso di meccanismi rodati
( per vedere come lavoriamo leggere la pagina di intro
http://lists.indymedia.org/mailman/listinfo/www-it )
funzioniamo molto bene in casi di "emergenza" quando piovono masse
grandi di informazioni da tradurre e trasformare.
forse piu' che di un
motivo possiamo parlare di casualita'; cmq il sapere reagire bene ad uno
sforzo grosso e' buon segno.
pero' siamo in pochi, pochissimi forse.
le traduzioni (per lo piu' inglese e spagnolo, un po' di tedesco)
vengono fatte sempre dalle (+/-) solite persone.
e' assolutamente necessario che si trovi un qualche meccanismo per
ampliare il numero delle persone che traducono e coordinano le traduzioni.
in questo sforzo pero' non si devono imegnare solo gli admin
della lista, o il solito paio di persone a cui stanno a cuore le questioni un po' + ad ampio respiro.
e' necessario che sia un impegno di tutti, di tutta la lista soprattutto.
[b][richiesta partecipazione]
e' (forse) necessario allargare il gruppo owner:
per ora (e da tempo immemore) sono otted e bluloop.
un conto e' stare dietro alle normali cose di amministrazione della lista (post da bloccare o approvare, nuove iscrizioni, etc)
ma se vogliamo che il lavoro sia efficace e un po' continuativo
e' necessario che anche altr* investano in questo sforzo
ci sono almeno quattro cose che sono/sarebbero da fare e che richiedono
+ sforzi di quanti sembrasse (infatti si son arenate)
- accollarsi di fare la call up per studenti e professori e similia (seria)
- tenere traccia delle mail che *non* vengono tradotte in modo da poterle tenere in archivio
- finire il discorso "roll call", sistemare in twiki quelle arrivate, provare a contattare quelli che non hanno risposto, ipotizzare una sorta
di database dei contatti e delle lingue, boh, una roba easy, ma che sia agevole
- mantenere i contatti con persone che non sono iscritte alla lista ma che tramite italy@indy o altri spazi vengono in contatto con noi, in modo da coinvolgerli nel lavoro
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