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Manifestazione per la pace a Terni. Contestato l'opportunismo del sindaco
by zandar Saturday, Mar. 22, 2003 at 8:39 AM mail:

una manifestazione per la pace e contro la guerra che ha visto la partecipazione di centinaia di studenti, giovani, disoccupati e precari di alcuni lavoratori, insegnanti e cittadini....Il sindaco di Terni è stato fischiato e ha lasciato la piazza dopo aver cercato di difendere la bandiera USA con la consueta retorica opportunista del centrosinistra

Si è appena conclusa a Terni una manifestazione per la pace e contro la guerra che ha visto la partecipazione di centinaia di studenti, giovani, disoccupati e precari e di alcuni lavoratori, insegnanti e cittadini. La manifestazione è partita da piazza Valnerina -la piazza storica del movimento operaio ternano- e si è diretta verso il corso dove sono stati fatti blocchi temporanei davanti alla sede di AN e davanti al Mc Donald’s. Striscioni di molti istituti superiori della città coloravano il corteo insieme a quelli di comitati per la pace, Disobbedienti e tante bandiere della pace, della Palestina, di Rifondazione Comunista e dei Cobas. Per condannare la guerra per il petrolio e il crimine contro l’umanità perpetrato dal governo USA è stato dato fuoco ad alcune bandiere USA offerte gentilmente giovedì scorso dal quotidiano “Libero”. Dopo molti slogan per la pace nel mondo, in Iraq come in Palestina, come in Kurdistan il corteo si è concluso sotto al palazzo comunale dove si sono tenuti interventi di pacifisti, studenti ed antagonisti. Il sindaco di Terni, sig. Raffaelli Paolo, è stato fischiato e ha lasciato la piazza dopo aver cercato di difendere la bandiera USA con la consueta retorica opportunista del centrosinistra. A quello stesso sindaco che ha appoggiato l’infame guerra in Kosovo, che ha premiato a San Valentino il criminale Rugova, molti manifestanti hanno contestato il trasformismo ed il pacifismo opportunista che emerge solo quando non ci si trova al governo bensì all’opposizione. Con l’intervento del comitato Palestina e dei collettivi studenteschi la manifestazione si è chiusa alle 11:20.

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mah...
by ospite Saturday, Mar. 22, 2003 at 8:54 AM mail:

cmq meglio manifestare per la pace che contro gli usa... poi 'sta storia di rugova criminale da dove salta fuori? pur di andare contro gli usa si cerca di difendere milosevic screditando il suo principale antagonista ploitico... No comment
Peace!!!

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libera informazione libero pensiero
by jack Saturday, Mar. 22, 2003 at 10:31 AM mail:

si può avere tutta l'informazione libera possibile ma se non è gestita da libero e onesto pensiero...mahh

si potrebbe aggiungere che chi voleva bruciare le bandiere non lo ha fatto direttamente ma per interposta persona (invitando gli studenti a farlo...)

un pochino squallidino come comportamento o no?

un po' di coraggio e un po' di onestà non farebbero male, o no???? soprattutto per chi predica

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un opportunista,a quanto pare
by zelig Saturday, Mar. 22, 2003 at 12:21 PM mail:

L'opportunismo del centrosinistra,vero?il solito opportunismo,dici,dite.Sostenere che bruciare una bandiera americana sia un atto sabgliato o quantomeno poco edificante è sintomo di opportunismo,certo.Io tremo di rabbia di fronte alla tua-alla vostra,temo-ottusità.Andando avanti così il vostro movimento sarà destinato ad un fragoroso fallimento,armato di intolleranza e cecità com'è.Ma che bisogno avete di prendervela col centrosinistra,coi moderati,ma che cazzo volete da gente che sostanzialmente sta dalla vostra parte e che ha l'unica colpa di non pensarla esattamente come voi?Che prospettive politiche avete,sarei curioso di saperlo.L'unica prospettiva di una frangia estremista ed arroccata come la vostra è l'immobilità.Come già fece il partito della rifondazione comunista un paio d'anni fa quando consegnò il paese in mano alle destre,un movimento cieco e sordo come il vostro fa solo gli interessi del Mostro che sostenente di combattere.Il Capitalismo,il Neoliberismo.Il mio sangue scorre più rosso del vostro,compagni,siatene certi,voi che avete a cuore solo la vostra identità e la vostra coerenza,voi che rappresentate l'esempio più lampante di immobilismo.Io ho votato DS,io detesto Bush,io detesto Saddam ma non il diritto del suo paese a non essere invaso da un altro,io cerco di fare consumo critico,io mi imbarazzo del mio essere italiano di fronte a Berlusconi,io mi imbarazzo di fronte a chi ha l'unica volontà di abbaiare la propria identità a scapito di un'auspicabile convergenza politica con alte forze almeno per certi versi-come nel caso,attuale,del rifiuto alla guerra-affini,io sto più a sinistra di voi,perchè anche un solo passo in avanti vale più di una contaminazione politica,perchè anche solo un briciola di tutela in più per i più deboli vale molto di più di un compromesso.Sto più a sinistra di voi,compagni.Ma non di poco,fidatevi,davvero.
spero di leggere risposte alle mie parole
Zelig(quello del film)

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un opportunista,a quanto pare
by zelig Saturday, Mar. 22, 2003 at 12:21 PM mail:

L'opportunismo del centrosinistra,vero?il solito opportunismo,dici,dite.Sostenere che bruciare una bandiera americana sia un atto sabgliato o quantomeno poco edificante è sintomo di opportunismo,certo.Io tremo di rabbia di fronte alla tua-alla vostra,temo-ottusità.Andando avanti così il vostro movimento sarà destinato ad un fragoroso fallimento,armato di intolleranza e cecità com'è.Ma che bisogno avete di prendervela col centrosinistra,coi moderati,ma che cazzo volete da gente che sostanzialmente sta dalla vostra parte e che ha l'unica colpa di non pensarla esattamente come voi?Che prospettive politiche avete,sarei curioso di saperlo.L'unica prospettiva di una frangia estremista ed arroccata come la vostra è l'immobilità.Come già fece il partito della rifondazione comunista un paio d'anni fa quando consegnò il paese in mano alle destre,un movimento cieco e sordo come il vostro fa solo gli interessi del Mostro che sostenente di combattere.Il Capitalismo,il Neoliberismo.Il mio sangue scorre più rosso del vostro,compagni,siatene certi,voi che avete a cuore solo la vostra identità e la vostra coerenza,voi che rappresentate l'esempio più lampante di immobilismo.Io ho votato DS,io detesto Bush,io detesto Saddam ma non il diritto del suo paese a non essere invaso da un altro,io cerco di fare consumo critico,io mi imbarazzo del mio essere italiano di fronte a Berlusconi,io mi imbarazzo di fronte a chi ha l'unica volontà di abbaiare la propria identità a scapito di un'auspicabile convergenza politica con alte forze almeno per certi versi-come nel caso,attuale,del rifiuto alla guerra-affini,io sto più a sinistra di voi,perchè anche un solo passo in avanti vale più di una contaminazione politica,perchè anche solo un briciola di tutela in più per i più deboli vale molto di più di un compromesso.Sto più a sinistra di voi,compagni.Ma non di poco,fidatevi,davvero.
spero di leggere risposte alle mie parole
Zelig(quello del film)

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aspettando il centrosinistra
by Godot Saturday, Mar. 22, 2003 at 12:54 PM mail:

Zelig, se stare più a sinistra di qualcunaltro significa fare alleanze e trovare strade più veloci per andare al governo allora sei proprio un estremista, ma devi capire che questo non è il nostro obiettivo noi i cambiamenti li costruiamo (nel nostro piccolo) dal basso mentre voi cercate di arrivare in alto perchè credete che da lassù si possa "amministrare la società"... bravi continuate cosi. intanto il movimento è vivo in tutto il mondo, le destre stanno al governo e voi come coglioni state inconcludenti nel mezzo

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waiting for...
by zelig Saturday, Mar. 22, 2003 at 2:32 PM mail:

Godot è quello che tu aspetti,non il tuo nome,temo.Se le destre stanno al governo è anche perchè dalla parte opposta non si è in grado di incontrarsi.E la cosa più avvilente-ripeto-è che i vostri fanatismi riemergano anche in occasioni come questa,in cui l'aggregazione sarebbe assolutamente prioritaria.E ricordati che da che mondo e mondo i coglioni stanno di lato,basta dare un'occhiata in mezzo alle tue gambe o a quelle del tuo ragazzo.
Per una volta prendetela solo con i veri figli di puttana,cazzo,prendiamocela-insieme-solo con loro.

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ripijamoce lu pane
by cronopios Saturday, Mar. 22, 2003 at 2:35 PM mail:

Finalmente qualcuno è riuscito a togliere all’onnipresente sindaco il monopolio della protesta contro la guerra in Iraq. Fino ad oggi sembrava infatti che nella conca ternana il movimento dovesse essere stritolato dalla normalizzazione pacificatoria incarnata dal sindaco e dal vescovo. Era ora che il movimento che non ha scheletri negli armadi si riappropriasse del suo pane mettendo con le spalle al muro chi ha votato la guerra in Yugoslavia e chi (DS in testa) oggi con funambolismo circense, vorrebbe trasformare un crimine contro l’umanità come la guerra preventiva in esercizio di legalità doveroso attraverso la legge dell’ ONU. Vergogna! Ci si indigna per un atto che lascia il tempo che trova come un falò improvvisato mentre ci si ingegna a giustificare con il ricorso all’11 settembre e all’ipocrisia del siamo tutti americani la volontà totalizzante dell’amministrazione Bush. In realtà al di fuori di ogni retorica siamo tutti esseri umani che sanno che non è importante indagare la natura benevola o malefica della nostra specie (siamo tutti buoni direbbe il sindaco) ma è importante combattere i rapporti di forza reali che condizionano le nostre vite, rapporti di forza che parlano di un monopolio Usa basato sul possesso di un apocalittico arsenale militare.
Sicuri di sentirsi tutti americani in un momento in cui la sete di vendetta sembra attanagliare la superpotenza a stelle e strisce? Sicuri che tra Bush e Saddam il problema per il mondo sia proprio Saddam? A tal proposito va ricordato come dopo il Vietnam gli Americani non hanno deciso di rinunciare al mezzo (guerra) che ha permesso agli USA di globalizzare la loro avanzatissima “democrazia”, hanno più semplicemente deciso di combattere guerre che comportino il minor rischio possibile per i marines impegnati e che riescano a garantire una sempre più invasiva copertura mediatica. Così facendo oggi la “banda Bush” soddisfa quattro condizioni essenziali: a) rendere la guerra giusta ed inevitabile; b) far dimenticare l’orrore reale dell’11 settembre attraverso l’esaltante guerra virtuale della CNN; c) americanizzare la via del petrolio costruendosi l’alternativa a Venezuela ed Arabia Saudita; d) circondare con protettorati e governi fantoccio l’unico potenziale nemico militare: la Cina.
Se passa (il se è un eufemismo) questa prassi i totalitarismi (incompiuti) del 900 avranno la soddisfazione di veder finalmente realizzato nella rappresentazione più alta il loro delirio di onnipossenza. Un delirio liberticida, sanguinario e criminale indicatoci da quella tetra stella cometa tracciata dai missili e dagli aerei agli ordini di sua “Santità” G.W.Bush. Un delirio identificabile in quella bandiera che alle stelle e alle strisce oggi più di ieri sembra voler aggiungere le croci uncinate.

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Una parola, una mano tesa
by Glenn Gould Saturday, Mar. 22, 2003 at 6:20 PM mail: gabrielescara@tiscali.it

Vorrei spezzare una lancia a favore di zelig. Più precisamente in favore di una speranza che nutro da tempo.
Il movimento giovanile nell'ambito politico delle rivendicazioni degli ultimi anni ha subito un deterioramento qualitativo pesantissimo. L'analisi del oggetto richiederebbe chili di carta che non voglio ancora sporcare, ma di cui credo tutti abbiano una sufficiente coscienza.
Il linguaggio, i temi, le analisi micro e macropolitiche e tutto ciò che si osserva nell'azione politico-strategica delle minoranze di estrema sinistra è rimasto, incredibilmente, immutato da quasi un trentennio a questa parte. Se è giusto avere costanza e coerenza nel sostegno di scelte politiche, non lo è nella forma. La forma politica si evolve, e non ci si può muovere come si faceva nel '68 per il semplice motivo che si fa la stessa fine.
Vogliamo combattere la guerra degli Usa o perseguire un qualsivoglia obiettivo politico? Facciamolo, ma con gli adeguati mezzi. Siamo nel 2003 e ci sono.
Basta chiuderci in una minoranza che parla solo a se stessa, compiaciuta di essere dalla parte giusta . Narciso è affogato, e io non voglio questo.
La sostanza, ripeto, è buona.

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Qualche dettaglio
by Luca Saturday, Mar. 22, 2003 at 7:19 PM mail:

Per comprendere meglio l'accaduto aggiungo qualche elemento riguardo al siparietto di questa mattina:
1-nessuno di quelli che hanno organizzato la manifestazione è in grado di DARE ORDINI agli studenti, che reagiscono in maniera spontanea e decidono DI TESTA LORO quali pratiche di protesta seguire e quali no
2-al sindaco era stata concessa anche l'opportunità di "dire la sua" al microfono del movimento, che però ha disobbedito cessando spontaneamente di funzionare
3-il sindaco ha reagito in maniera scomposta all'inconveniente del microfono.Fra l'altro il sonoro "vai a fare in culo" che ha rivolto ad un compagno è ben documentato dalle riprese fatte dai compagni(mediattivismo ora e sempre).L'atteggiamento del sindaco ha avuto sugli studenti e su tutti i compagni presenti l'effetto che sappiamo.

Da parte mia penso che la bandiera USA rappresenta uno stato, e non il popolo che ha partorito il movimento di Seattle, e comunque sono disposto a discutere di ciò con chi si rapporta in maniera paritetica con il movimento, senza cercare di imporre censure alle scadenze costruite da altri, accettando le critiche rispetto alle scelte fatte in passato:
non ci facciamo insegnare come si sta in piazza da chi durante le precedenti guerre in piazza non è sceso.

P.S. un abbraccio a tutti quelli che erano in piazza con noi

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contro il monopolio degli zombie
by zandar Sunday, Mar. 23, 2003 at 12:05 PM mail:

e allora eccoli qui i tanti zelig/trasformisti del presente. Sempre pronti -da vecchi stalinisti convertiti al neoliberismo, magari dal volto umano(?)- a giustificare ogni infamia e opportunismo e trasformismo con una mano, mentre dall'altra condannano e lanciano liste di proscrizione. Al corteo di terni le bandiere USA bruciate sono state molte. Molti studenti (che non sono contenitori vuoti dove inserire nozioni o comandi, nè a scuola nè nella società, ricordatevelo bene buoni maestri della falsa tolleranza e del buonismo) hanno preso i loro accendini e bruciato il gentile omaggio di feltri&c. Certo, ai funamboli della poltrona, sempre pronti a cadere col culo al morbido, non può andare bene che, in una cittadella dove il vescovo/sindaco (quest'ultimo senza nessuna coerenza col passato vedi Kosovo e Afganistan) blindano ogni movimento antagonista che offra una lettura ed una pratica diversa da quella appiccicosa ed istituzionale e paternalista offerta dal binomio preelettorale chiesa/municipio (senza dimenticare il patron Agarini..)
Ma noi siamo internazionalisti e con le bandiere ci puliamo il culo, non le abbiamo riscoperte, come i bravi diesse, per motivi elettorali (si, forza itaglia..) o per il vuoto spinto delle idee e del progetto politico che negli ultimi anni "fulgidi" si scriveva centrosinistra ma si leggeva confindustrai, OCSE, WTO, FMI, il tutto in salsa liberista/riformista. Non amiamo il tricolore e la sua esaltazione, come qualsiasi forma di nazionalismo (vecchio o nuovo) ci fa paura. Gli stessi autori dei centri di detenzione permanente, i neolager del duemila cantano il mamelico inno e si ammantano del tricolore a stelle e strisce. Bruciamo tutte le bandiere, ma il problema non è questo. Quando, uscendo dalla melassa istituzionale del partito/amministrazione/cooperative/sindacato e ora pure chiesa, si riuscirà nella nostra città ad articolare una pratica antagonista? A quando il blocco dei treni, della stazione o di quel palazzone del municipio? E' questa l'emergenza e l'obiettivo per il prossimo futuro....

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solocontro
by freiheit Thursday, Mar. 27, 2003 at 4:03 PM mail:

internazionalisti,eh? voi siete solo contro, contro contro contro, retorici di sinistra, qui in catalunia l'estrema sinistra e' piu' nazionalista di mussolini, e siete tutti uguali, lo fate solo per voi stessi, di gridare di colorarvi e di manifestare, perche' l'efficacia delle vostre azioni e'nulla rispetto al vostro scopo!ma qual'e' il vostro scopo? abbattere il sistema? e dopo il sistema? oltre a negare negare e negare avete un progetto in positivo? perche' odiate tanto le poltrone? lo sapete che lotte ci sono state per ottenere quelle trasformiste e opportuniste poltrone (che tradotto in un linguaggio serio sarebbero i seggi parlamentari)? se siete contro le poltrone siete contro la democrazia, e allora ditelo e non vergognatevene, e costruite questo benedetto nuovo sistema, ma dovete avere presente che questo non e' cio' che vuole la maggioranza della gente, che non capisce un cazzo, e' vero, perche' vota berlusconi, ma ha il diritto di essere libera di scegliere quel che cazzo gli pare, anche se e' esattamente il contrario di quello che sceglierei io. Se qui in Spagna c'e' un movimento pacifista impressionante e' perche' la gente (anche quella ignorante che ha votato aznar) e' contro la guerra...dovreste chiedere gentilmente alla gente che ha votato diesse di non andare a manifestare contro la guerra perche' non e' coerente, lo stesso per quelli che hanno votato berlusconi...e rimarreste solo voi, illuminati di sinistra ad opporvi alla guerra.e sicuramente la guerra' finira' grazie a voi che bruciate le bandiere americane.

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