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Unabomber: è lui o non è lui?
by da La TampaX Tuesday, Mar. 25, 2003 at 5:05 AM mail:

UN TESTIMONE: «ERA VESTITO DI SCURO E SI MUOVEVA IN MODO STRANO» Unabomber colpisce in tribunale L´ultima sfida con un ordigno a Pordenone

PORDENONE. Una pila da pochi volt, filo elettrico, timer digitale e pochi grammi di esplosivo. Non deve essere stato difficile, portare la bomba fino al secondo piano del Tribunale, lasciarla nel bagno degli uomini dietro al pannello dello sciacquone e andarsene. Ci deve aver messo neanche tre minuti, a svitare il pannello, ad appoggiare l'ordigno e a regolare l'orologio digitale sulle 12 e 15. «Abbiamo sentito un´esplosione molto forte», racconta Antonio Lazzaro, il presidente del Tribunale di Pordenone. Un´esplosione ma nemmeno un ferito. «Chi ha messo la bomba non voleva uccidere. E' stato un atto dimostrativo», dice subito il Questore di Pordenone, Vincenzo Stingone. E alla domanda fatidica, se ancora una volta si tratti di Unabomber, se è ancora lui che da quasi 10 anni mette bombe qua e là in Friuli, nei supermercati e nelle sagre di paese, al cimitero o nelle chiese come il Duomo di Cordenons alla vigilia di Natale, il Questore ammette: «Potrebbe essere Unabomber». La prova provata, arriverà solo con le analisi dei frammenti della bomba. Ci stanno lavorando la polizia scientifica e il Ris dei carabinbieri. «Ogni volta che scoppia una bomba in Friuli si pensa ad Unabomber. Aspettiamo la fine delle analisi tecniche», prova a non escludere niente il Questore. Due mesi fa era arrivato un volantino dei Nuclei territoriali antimperialisti che conteneva minacce al procuratore capo di Pordenone Domenico Labozzetta. Il suo ufficio è un piano più sopra. Poi ci sono i soliti anarco-insurrezionalisti. Oppure qualcuno che ha voglia di alzare la temperatura in Friuli, a un passo da Pordenone c'è la base di Aviano. Se è Unabomber che si diverte, per la prima volta alza il tiro: la bomba la mette al secondo piano del Tribunale, un piano sotto la procura dove da dieci anni gli danno la caccia. Un gesto di sfida, lo schiaffo ai magistrati. Comunque, ci sarebbe un testimone. E' un dipendente del Tribunale. Alla polizia dice di aver visto uno strano, uno con un giubbotto scuro che se ne andava dal secondo piano, quando tutti gli uffici erano già chiusi al pubblico. Dice di averlo visto addirittura uscire dal bagno, dove poi è avvenuta l'esplosione».

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