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Oltraggio a Bagdad
by teresa Tuesday, Mar. 25, 2003 at 9:53 AM mail:

"Vorrei che George Bush fosse qui" La corrispondenza da Baghdad di un medico che collabora con l'associazione Voices in the wilderness un gruppo internazionale di pacifisti.<br> Se qualcuno può tradurre in italiano, aggiunga nei commenti le parti di traduzione, grazie.

April Hurley, MD, Iraq Peace Team 24 March 2003 In America, the saying goes goes: If you're not outraged, you're not paying attention. In Bagdhad, at Al Kindi Hospital Emergency, Fatima Abdullah is screaming in outrage: "Why do you do this to us??!" Her 8-year-old, Fatehah is dead, two other daughters are on stretchers wounded by a missle that crushed her uncle's home where they were staying outside Baghdad, near the Diala Bridge. An extended farming family, they have suffered with sanctions and ecomonic devastation shrinking their stock of animals to one cow, a donkey and chickens; they are barely able to feed themselves. Muhammed, the four-year-old crying in her arms has cuts from shrapnel and debris criss-crossing the right side of his face and head, eyelids swollen shut. Nada Adnan, 13 years old and a student at high school for girls, states "I wish that God would take Bush. Why did he do this to us? to me?". She has an open gash on her right cranium with underlying fracture and a large, deep shrapnel gauged cut into her upper left thigh. She has no narcotic relief and cries out as aides press guaze into her leg wound. 9 year old, Rana Adnan needs oxygen for a chest laceration and lung contusion with a concussion, head laceration, and shrapnel in her left arm. And then there is Nahla Harbi who was a passenger driving away from Bagdad with her two year old in her arms when a military school for boys was hit and the explosion rolled the car fracturing both of her legs. Her child sustained head injuries. Less than 100 meters from Alyermouk Hospital and a school, bombing crushed the foot of 28 year old man who was walking outside his home. And the list keeps going on. A 70 year old man shopping for food for his family now has a compound fracture of his left upper arm, chest wound through his lung requiring a chest tube and making answers and complaints more dificult. He has rage and opinions, just as the multitude of families do these several days. How can I explain reasons to them? They know that Bush's Administration is interested in oil control and that they have no interest in democracy for these people. Why don't Americans know this? Why did we elect this man without human feelings, they ask. It's not easy being an American in a Baghdad Emergency room seeing victims and their families. I wish that George Bush was here with his answers to their outrage. April Hurley is a physician from Santa Rosa, California. She is currently living in Baghdad with the Voices in the Wilderness' Iraq Peace Team, a group of international peaceworkers remaining in Iraq through the war, in order to be a voice for the Iraqi people in the West. The Iraq Peace Team can be reached at info@vitw.org Page last updated: 24 March 2003, 14:07 CST

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oltraggio a baghdad
by silvia Tuesday, Mar. 25, 2003 at 11:50 AM mail: ssalvagno@tiscali.it

April Hurley, Iraqi Peace Team 24 marzo 2003. In America si dice : “finchè non ti colpiscono, non ci fai attenzione”. A Baghdad, all’ospedale Al Kindy, Fatima Abdullah sta urlando: “perché ci fate questo?” Suo figlio Fatehah, di 8 anni, è morto, due altre figlie sono coricate su barelle, ferite da un missile che ha colpito la casa dello zio, presso cui abitavano, fuori Baghdad, vicino al Diala Bridge. Sono una numerosa famiglia di contadini, hanno sofferto per le sanzioni e per la devastazione economica che ha stritolato i loro animali, fino a far loro possedere una mucca, un asino e dei polli; riescono a stento a nutrire se stessi. Muhammed, il bambino di 4 anni che tiene in braccio, ha delle ferite da proiettile e detriti su tutta la parte destra del volto, le palpebre ben chiuse. Nada Adnan, 13 anni, studentessa delle scuole superiori, dice : “Vorrei che Dio portasse via Bush. Perché ci fa questo? Perché fa questo a me?” Ha una ferita alla parte destra del cranio con una frattura e una ferita da proiettile estesa nella parte superiore della scoscia destra. Non le hanno dato nessun antidolorifico a grida mentre gli infermieri le applicano un disinfettante sulla gamba ferita. Rana, 9 anni, ha bisogno di ossigeno per una lacerazione al petto e contusione polmonare, lacerazione al cranio e ferite da proiettile al braccio sinistro. Poi c’è Nahla Arbi che stava andando via da Baghdad in auto con suo figlio di due anni in braccio quando una scuola militare è stata colpita e l’esplosione ha sollevato l’auto fratturandole entrambe le gambe. Suo figlio ha delle fratture al cranio. A meno di 100 metri dall’ospedale Alyernouk e da una scuola una bomba ha fracellato il piede di un uomo di 28 anni che stava uscendo di casa. E la lista continua. Un uomo di 70 anni, che cercava cibo per la famiglia, ha una frattura composta al braccio sinistro, ferite al petto, è stato intubato e non riesce a parla re e a spiegarsi. E’ arrabbiato, proprio come la maggior parte di queste famiglie. Come posso spiegare loro le ragioni di tutto questo? Loro sanno benissimo che Bush è interessato al controllo del petrolio e che non ha alcun interesse nell’instaurare un governo democratico qui. Perché gli americani non lo capiscono? Perché abbiamo eletto quest’uomo senza sentimenti? mi chiedono. Non è facile essere americano in un Pronto Soccorso di Baghdad, in mezzo a questa gente.
April Hurley è un medico di Santa Rosa, California. Attualmente vive a Baghdad con il team di Voices in the Wilderness, un gruppo di pacifisti che è restato in Iraq nonostante la guerra per dare voce al popolo iracheno.

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oltraggio a baghdad
by silvia Tuesday, Mar. 25, 2003 at 11:50 AM mail: ssalvagno@tiscali.it

April Hurley, Iraqi Peace Team 24 marzo 2003. In America si dice : “finchè non ti colpiscono, non ci fai attenzione”. A Baghdad, all’ospedale Al Kindy, Fatima Abdullah sta urlando: “perché ci fate questo?” Suo figlio Fatehah, di 8 anni, è morto, due altre figlie sono coricate su barelle, ferite da un missile che ha colpito la casa dello zio, presso cui abitavano, fuori Baghdad, vicino al Diala Bridge. Sono una numerosa famiglia di contadini, hanno sofferto per le sanzioni e per la devastazione economica che ha stritolato i loro animali, fino a far loro possedere una mucca, un asino e dei polli; riescono a stento a nutrire se stessi. Muhammed, il bambino di 4 anni che tiene in braccio, ha delle ferite da proiettile e detriti su tutta la parte destra del volto, le palpebre ben chiuse. Nada Adnan, 13 anni, studentessa delle scuole superiori, dice : “Vorrei che Dio portasse via Bush. Perché ci fa questo? Perché fa questo a me?” Ha una ferita alla parte destra del cranio con una frattura e una ferita da proiettile estesa nella parte superiore della scoscia destra. Non le hanno dato nessun antidolorifico a grida mentre gli infermieri le applicano un disinfettante sulla gamba ferita. Rana, 9 anni, ha bisogno di ossigeno per una lacerazione al petto e contusione polmonare, lacerazione al cranio e ferite da proiettile al braccio sinistro. Poi c’è Nahla Arbi che stava andando via da Baghdad in auto con suo figlio di due anni in braccio quando una scuola militare è stata colpita e l’esplosione ha sollevato l’auto fratturandole entrambe le gambe. Suo figlio ha delle fratture al cranio. A meno di 100 metri dall’ospedale Alyernouk e da una scuola una bomba ha fracellato il piede di un uomo di 28 anni che stava uscendo di casa. E la lista continua. Un uomo di 70 anni, che cercava cibo per la famiglia, ha una frattura composta al braccio sinistro, ferite al petto, è stato intubato e non riesce a parla re e a spiegarsi. E’ arrabbiato, proprio come la maggior parte di queste famiglie. Come posso spiegare loro le ragioni di tutto questo? Loro sanno benissimo che Bush è interessato al controllo del petrolio e che non ha alcun interesse nell’instaurare un governo democratico qui. Perché gli americani non lo capiscono? Perché abbiamo eletto quest’uomo senza sentimenti? mi chiedono. Non è facile essere americano in un Pronto Soccorso di Baghdad, in mezzo a questa gente.
April Hurley è un medico di Santa Rosa, California. Attualmente vive a Baghdad con il team di Voices in the Wilderness, un gruppo di pacifisti che è restato in Iraq nonostante la guerra per dare voce al popolo iracheno.

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perchè?
by francesca Friday, Apr. 04, 2003 at 11:12 AM mail: francescazac@yahoo.it

commenti... non ci sono parole in grado di definire questo orrore. Perchè l'ONU non arresta bush colpevole di genocidio e crimini contro l'umanità? Ci sono tutti i presupposti e le prove visibili a tutti noi, perchè quindi l'ONU, questa organizzazione, a quanto pare, inutile, non arresta Bush,insieme agli altri criminali del consiglio amministrativo, non lo processa e interna per la sua universale e potente follia? MA CHE CAZZO DI MONDO E' QUESTO????????? MI VERGOGNO!!!! CHIEDO PERDONO, ANCHE SE NON SERVE A NULLA, MA CHIEDO PERDONO AGLI ARABI E A TUTTI COLORO CHE STANNO PAGANDO PER LA SETE DI POTERE E PER TUTTO LO SCHIFO CHE SPINGE QUESTI MOSTRI AD UCCIDERE, MUTILARE, IMPOVERIRE, AFFAMARE, DISINTEGRARE LA VITA DELLE PERSONE... SONO ADDOLORATA, RABBIOSA, NON CAPISCO...

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