da Barcellona ho ricevuto da un amico questa info.
Ieri sera, alle dieci in punto, tutta Barcelona ha spento le luci ed é uscita sui balconi delle case, dove fioriscono delle lenzuola bianche, per fare casino con ciò che si aveva in mano. Nella mia strada, c'è chi ha tirato fuori gli altoparlanti dell'impianto hi-fi per urlare con il micro del karaoke slogan anti-bellici e anti PP. Non avevo mai vissuto niente cosi.
Nel pomeriggio, dei gruppi di quidicenni avevano sacchegiato i magazini del Corte Inglés (una specie di Rinascente), della Piazza di Catalogna, lí dove nel 36 ci stava la Compagnia Telefonica, occupata dal 18 luglio dalla CNT-FAI, epicentro dei fatti del 39 e dell'ommaggio alla Catalogna di Orwell.
L'altro ieri, a Reus (il mio paese, di 80.000 habitanti), la folla ha cacciato via a sassate il candidato di Barcelona e quello locale del PP, alle municipali di maggio prossimo. Sono stati perseguitati per mezza città e menati finalmente a pugni e calci, senza che la polizia potesse protegerli.
Sta sera cè un nuovo apello di "casseruolata" alle dieci.
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