domani manifestazione, inoltro dalla ml del coordinamento pisano contro le guerre

Domani, sabato 29 marzo, sara' un'altra giornata di mobilitazione mondiale contro la tragica guerra in Iraq.

Ecco il programma delle iniziative che il "Comitato Fermiamo la guerra - Pisa" ha organizzato.
Inviamo la locandona in allegato invitandovi a stamparla e affiggerla in tutti i luoghi possibili per dargli la massima diffusione.

Fermiamo la guerra, ora!

L’aggressione all’Iraq da parte degli eserciti angloamericani, con la attiva complicità del nostro e di altri governi, sta provocando centinaia di vittime e immense distruzioni ogni giorno che passa. Ormai nessuno può più credere in buona fede alle giustificazioni presentate da Bush e dai suoi alleati: è chiaro che questa è una guerra di distruzione e di conquista, che non si arresterà davanti allo sterminio della popolazione irachena, una guerra motivata dalla volontà di controllare le risorse energetiche, di aumentare il peso strategico degli Stati Uniti in Medio Oriente, di distruggere l’ordinamento internazionale costruito negli ultimi 50 anni per affermare un nuovo ordine globale, basato ancor più sulla violenza e sull’ingiustizia.
Questo “nuovo ordine” ha bisogno di guerre sempre più frequenti e sanguinose, per sostenere la concentrazione delle risorse e del potere, e per annullare la democrazia.
Ma ora questa aggressione all’umanità intera sta suscitando una reazione globale, che nasce dal movimento contro la globalizzazione liberista, dai sindacati di molti paesi, dalle chiese, e si allarga a coinvolgere la grande maggioranza dei cittadini e delle cittadine del mondo. E’ nostro compito fare tutto ciò che possiamo per contrastare questa guerra, per far cessare al più presto i massacri, per cominciare a costruire una vera democrazia locale e internazionale.
Tutti siamo chiamati a impegnarci direttamente:
come movimento manifestiamo in ogni occasione la nostra opposizione totale alla guerra e partecipiamo alle azioni pacifiche contro la macchina della guerra, come consumatori boicottiamo i prodotti delle aziende che sostengono la guerra, come lavoratori scioperiamo e lavoriamo per costruire scioperi generali nazionali e europei, come cittadini dichiariamo i nostri comuni territori demilitarizzati e chiediamo alle amministrazioni locali che proibiscano ogni attività di sostengo alla guerra, a partire dalla concessione delle infrastrutture civili.

Sabato 29 marzo si svolgeranno in tutta Italia e in tutto il mondo innumerevoli manifestazioni contro la guerra.