Washington, 21:40 Iraq, azioni pace: polizia spara proiettili gomma, feriti
Una "Giornata di azioni dirette" contro la guerra in Iraq è iniziata oggi a Oakland (California) con una carica della polizia, che ha sparato proiettili di gomma contro la folla. I feriti sono tutti passanti: portuali che si trovavano lì per sbaglio.
Gli agenti, dopo aver disperso una folla di 300 persone, avevano chiuso la via d'accesso al porto di Oakland, vicino a San Francisco, e alla American President Lines, compagnia marittima accusata di approfittare della guerra.
Gli addetti sanitari del pronto intervento hanno medicato diversi scaricatori di porto, uno è stato trasportato in ospedale. Immediata è stata protesta dei portuali, che hanno abbandonato il posto di lavoro per contestare l'eccessivo uso della forza da parte della polizia. Il sindacato ha raccolto testimonianze oculari concorde nel fatto che il violento intervento della polizia non era giustificato dalla situazione.
Secondo l'agenzia di stampa Associated Press, per disperdere i manifestanti la polizia ha anche fatto ricorso al gas lacrimogeno, considerato un'arma chimica dalla Convenzione contro questo tipo di arma, ratificati dagli Usa nel 1997.
Dalle manifestazioni di massa organizzate il primo fine settimana dopo lo scoppio della guerra - 2.000 arresti solo a San Francisco - il movimento pacifista si è passato alle 'azioni dirette', eufemismo per atti di disobbedienza civile con un contenuto no-global.
Sul West Coast, la protesta contro la linea marittima, sull'East Coast, a New York, un"azione diretta" contro la Carlyle Group (leggi qui) . Arrestate una quarantina di persone. (red)
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