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Antisionismo NON É antiebraismo
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ebreo ortodosso rabbino levita Saturday April 12, 2003 at 11:21 PM |
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Chi afferma che una critica al sionismo equivalga ad attaccare gli ebrei NON sa quello che dice e manifesta da ignorante il suo essere ateo e miscredente(cioé NON ebreo!).
Coloro che dichiarano:"...che una critica al sionismo equivalga ad attaccare gli ebrei!!!" hanno le idee confuse o sono malelingue in MALAFEDE !!!Per quanto mi riguarda almeno non ho affatto scritto nulla che si possa definire lontanamente antiebraico,anche perché sono un ebreo ortodosso! L'anti sionismo no c'entra nulla con l'anti ebraesimo,credimi.I sionisti hanno ammazzato un mio parente dopo una lunga prigionia perché ha osato manifestare contro la politica sionista di sharon,come la mettiamo? Voi sionisti siete la vergogna di noi ebrei e come ho titolato l'articolo che ho mandato? "Ebrei ortodossi invitano a smantellare lo stato di Israele!" Non é affatto anti ebraismo:ti pare che un rabbino di discendenza levita come me possa essere anti ebreo? Ma fammi il piacere,direbbe Totó ... Piuttosto degnati di commentare il mio articolo e vatti a vedere http://nkusa.org per cortesia,é uno dei siti preferito da noi ebrei ortodossi,capito?
Il Rabbino Yisroel Dovid Weiss,portavoce di un movimento di portata mondiale di ebrei antisionisti,ha annunciato che una delegazione di rabbini si unirà alla Coalizione di Organizzazioni Arabo-Americane e Musulmane”per protestare contro lo Stato Sionista.
Discorso proclamato dal Rabbino Dovid Weiss in Freedom Plaza, Washington DC, in occasione della manifestazione contro la visita del Primo Ministro Ariel Sharon alla Casa Bianca, giovedì 7 febbraio 2002.
Comunicato di Neturei Karta – Washington DC 6 febbraio 2002
Il Rabbino Yisroel Dovid Weiss, portavoce di Neturei Karta International, un movimento di portata mondiale di ebrei antisionisti, ha annunciato che una delegazione di rabbini si unirà alla Coalizione di Organizzazioni Arabo-Americane e Musulmane” per protestare contro lo Stato Sionista.
“E’ ora che il popolo ebreo comprenda ciò che i nostri saggi e la maggior parte degli ebrei, agli esordi del sionismo poco più di un secolo fa, già sapevano e cioè, che il sionismo costituisce un grande pericolo per il popolo ebreo.
Non è forse stato versato abbastanza sangue, sangue ebreo e palestinese ? non è forse arrivato il momento di rivedere l’intera impresa sionista ?”
Il Rabbino Weiss fa notare che il messaggio che il suo gruppo porterà a Washington ed ai palestinesi riuniti lì, è il messaggio contenuto nel Talmud che vieta la Terra Santa agli ebrei, finché i loro peccati non siano stati espiati in esilio. La violazione dei termini dell’esilio ebreo ha causato molta sofferenza a tutte le parti in causa nel Medio Oriente. “E’ ora di smantellare lo stato di Israele. Esso costituisce un’onta per il popolo ebreo. A tutta l’umanità viene detto dagli esponenti di questo stato che Israele rappresenta gli ebrei. Quest’affermazione è insensata. Gli eretici non possono rappresentare il popolo della Torah. Coloro che si sono resi colpevoli di gravissime crudeltà nei confronti dei palestinesi non possono rappresentare un popolo misericordioso.
Il compito del popolo ebreo è di dedicarsi alla Torah ed al servizio di Dio. Siamo chiamati dal nostro Creatore ad essere leali ai paesi del nostro esilio ed a comportarci in buona fede con tutti gli uomini. Il sionismo è una deviazione di proporzioni nefaste che trascina le sue vittime in conflitti infiniti con altri popoli.
Oggi ci siamo riuniti con il popolo palestinese per manifestare la nostra simpatia per le sue sofferenze. La presenza del Primo Ministro Sharon a Washington è un affronto per gli ebrei credenti e per i palestinesi sofferenti.
Che ci sia accordata la grazia di vivere il giorno che lo stato di Israele sarà giunto alla sua fine ed i palestinesi saranno liberati dalle loro sofferenze. E gli ebrei erranti torneranno ad unirsi ai loro fratelli nel vero servizio a Dio. Il giorno in cui tutte le nazioni riconosceranno l’Unico Dio, quindi noi tutti ci metteremo al Suo servizio in pace. Amen”
Per ulteriori informazioni, consultate http://www.netureikarta.org oppure scrivete a info@netureikarta.org
(Traduzione: Susanne Scheidt)
http://www.nkusa.org/Foreign_Language/Italian/communicado06feb02.cfm
www.nkusa.org
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Oh, finalmente!
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Child Sunday April 13, 2003 at 12:00 AM |
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Sapevo che le cose peggiori sui Sionisti le hanno scritte gli Ebrei ortodossi. Non lo volevo dire, ma lo sapevo che i Sionistri sono ebrei eterodossi oppure anche non ebrei. Sarebbe come confondere il Khomeinismo con l'Islamismo. Il primo è un'eresia, il secondo una fede ortodossa. Anche in India è la stessa cosa. Persino nel Cristianesimo, non si può confondere il Calvinismo col Cattolicesimo. Dire che il Sionismo è derivato dal Giudaismo, però, è corretto; come il Protestantesimo è una forma di Cristianesimo, seppure eretica. I Sionisti sono coloro che hanno fattop della terra palestinese una meta politica. I Giudei sono invece coloro che fanno dell'Israele mistico, interiore, insomma delòla loro anima la loro vera Terra Promessa. Almeno credo, o sbaglio? E' una differenza sostanziale, mi pare. Tant'è che io amo la Kabbalah ed in particolar lo 'Zohar', ma detesto il sionismo. Anche se so che il Monte Sion nel suo vero significato è la stessa cosa del Monte Sineru ( Sumeru o Meru ) della sapienza indù e buddhista. Taluni lo identificano al Sinai, ma i testi ( Isaia ecc. ) dicono chiaramente che si trovava all'Estremo Nord. Insomma era il centro della cosiddetta ( dai Latini ) Terra Iperborea, l'Eden.
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Martin Luther King
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gadames Sunday April 13, 2003 at 01:21 AM |
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"Tu dichiari di non odiare gli ebrei, di essere semplicemente "antisionista". E io dico, lascia che la verità risuoni alta dalle montagne...quando qualcuno attacca il sionismo, intende gli ebrei, questa è la verità... E che cos'è l'antisionismo? E' negare al popolo ebraico un diritto fondamentale che rivendichiamo giustamente per la gente dell'Africa e accordiamo senza riserve alle altre nazioni del globo. In poche parole è antisemitismo... Lascia che le mie parole echeggino nel profondo della tua anima: quando qualcuno attacca il sionismo, intende gli ebrei, puoi starne certo"
MARTIN LUTHER KING, "Letter to an Anti-Zionist Friend" agosto 1967
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Totalmente sbagliato
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Child Sunday April 13, 2003 at 01:44 AM |
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Quel che dice Gadames. Non si tratta di negare nulla. Il Sionismo è un'eresia dell'Ebraismo, anzi una forma di satanismo, se proprio vogliamo dire la verità. Lo dicono certi rabbini che lo scopo del Sionismo è distruggere il giudaismo. Nessuna razza può reclamare una terra, tanto più una terra che non è mai appartenuta a quel popolo. Perché gli ebrei odierni sono in realtà degli armeni. E se anche fosse appartenuta duemila anni prima, ma non è vero se non esclusivamente per i Sefarditi, che importrebbe? Neppure i Francesi sono dei Franchi o gli Italiani degli Italici. Tutte le nazioni odierne sono commistioni di razze. Dunque gli ebrei non facciano i razzisti e stiano nei paesi dove vivono. Purtroppo i Sionisti sono riusciti a fondare lo Stato d'Israele rubando la terra palestinese ai veri Semiti, gli Arabi. La Prima, la Seconda e questa Terza Guerra Mondiale sono il frutto di quel folle progetto sionista, data l'importanza che hanno i Sionisti in campo finanziario. E non una leggenda, è la verità. Vi sono ebrei poveri, ma non sionisti poveri. I Sionisti sono tutti ricchi, razzisti, eretici e rappresentano il peggio dell'umanità. Mentre i veri Ebrei sono un popolo eletto, speciale per virtù religiose. Secondi solo agli Indù.
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boycott nazisrael!
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anti sion-fascista Sunday April 13, 2003 at 02:32 AM |
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Il professor Yeshayahu Leibowitz dell'università ebraica di Gerusalemme, che preparò un'opera sulla Foi de Maïmonide (Parigi, Cerf, 1992) e diresse per venti anni la compilazione dell'Encyclopé-die hébraique, nel suo libro Israël et Judaïsme, pubblicato in ebraico a Gerusalemme nel 1987 (e tradotto in francese nel 1993, poco prima della sua morte), riassume così, dal punto di vista di un ebreo ferito nella sua fede di sionista religioso e residente in Palestina dal 1934, ciò che pensa del sionismo politico:
"Il nostro sistema è marcio alla base" (p. 255). E ciò per due ragioni:
1 "La disgrazia deriva dal fatto che tutto si collega al problema della Nazione e dello Stato" (p. 182).
Se lo Stato e la Nazione sono considerati come un fine in sé, allora "l'ebraismo è respinto poiché lo Stato d'Israele è più importante" (ibidem). "Il nazionalismo è la distruzione dell'essenza dell'uomo" (ibidem). "Lo Stato d'Israele non è uno Stato che dispone di un esercito, ma un esercito che dispone di uno Stato" (p. 31).
2 La dipendenza di questo Stato dagli Stati Uniti: "Da noi il crollo totale si può verificare in una notte: conseguenza della totale stupidità che fa dipendere tutta la nostra esistenza dall'aiuto economico americano" (p. 225). "Gli americani sono interessati solo all'idea di mantenere qui un esercito di mercenari americani sotto l'uniforme di Tsahal" (p. 226). "La forza del pugno ebraico deriva dal guanto di acciaio americano che lo ricopre e dai dollari che lo imbottiscono" (p. 253).
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bah....
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paolox Sunday April 13, 2003 at 11:23 PM |
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il sionismo è solo un aidea maturata nell'inquietante cornice del 1896. tale idea enunciava :vista l'aria che tira,non è meglio se troviamo un posto dove nasconderci prima che qualcuno si metta a fare le cose in grande?
possiamo dargli torto?
molti sionisti sono stati dei criminali e dei terroristi.
anche molti comunisti. e allora?
l'ìdea non mi pare una schifezza. si, trozky era ebreo. nel 1917 in russia c'erano 5 milioni di ebrei. erano tutti molto poveri e vessati da 625 dico 625 leggi discriminatorie. erano una classe subalterna.
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