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No al divieto del 26 per Piazza Aspromonte Ai fascisti di Milano viene regalata una piazza
by Officina della Resistenza SOciale Friday April 18, 2003 at 10:47 PM mail: orso@ecn.org 

Niente piazza per gli antirazzisti dice la questura, regalando una piazza intera della città a Forza Nuova.


A un mese dalla morte di Dax e dalla sanguinosa caccia all’uomo nelle corsie dell’ospedale S. Paolo di Milano, si afferma definitivamente la nuova impostazione nelle scelte di ordine pubblico. La questura vieta agli antifascisti una piazza della città dove era organizzato un concerto antirazzista.

Con motivazioni pretestuose fino a sfiorare il ridicolo, si elencano a giustificazioni del divieto una serie di episodi scollegati tra loro accaduti negli ultimi anni in città.

Ma il vero motivo è che nei pressi della piazza esiste da poco una sezione di Forza Nuova e quindi un concerto antirazzista è fuoriluogo. E’ bene ricordare che Piazza Aspromonte è attigua a piazzale Loreto, cuore della memoria storica partigiana.

Non vogliamo essere ipocriti, avevamo percepito che fossero mature le condizioni perché la destra “plurale” al comando nel paese, esibisse ormai senza nessuna cautela il suo “ombrello protettivo” nei confronti dei tanti gruppuscoli xenofobi e antisemiti presenti nel territorio. Ciononostante, il divieto questurino per una manifestazione culturale antirazzista causato dalle pressioni di un manipolo di fascisti rappresenta un fatto storico per Milano, indicando quali siano gli attuali rapporti di forza negli apparati di comando statali. In particolare certifica i violenti mutamenti nelle scelte di ordine pubblico delle forze dell’ordine.

A fronte di una pessima gestione del San Paolo dove la Questura ed i Carabinieri ne escono screditati agli occhi dell’opinione pubblica, le loro scelte imprimono un’ulteriore accellerazione delle tensioni cittadine. In quelle stanze domina un apparente pressapochismo che sembra travolgere le loro consuete cautele finalizzate a non inasprire eccessivamente la “piazza”. Apparente appunto. In realtà è un approccio scientifico. La polizia, dopo la “figuraccia” genovese dove il nuovo modello repressivo aveva dovuto fare una parziale marcia indietro, ripropone con durezza i nuovi dettami securitari, del resto deve adeguarsi alle ridefinite politiche dell’occidente capitalista: restringimento degli spazi di mediazione possibile e pieno sviluppo della fase riassunta dal binomio guerra esterna/guerra interna agli oppositori.

Negli ultimi mesi sono partiti chiari segnali da parte degli apparati repressivi di totale immunità nei confronti delle formazioni della destra radicalei. Altrimenti come si spiega che a fronte di un nostro compagno ammazzato da mano fascista le polizie ci massacrano la notte stessa in ospedale, o che mentre Forza Nuova sfila per la prima volta a Torino gli antifascisti sono prima provocati e poi selvaggiamente percossi insieme allo spezzone dei migranti, considerati l’altra faccia della minaccia all’ordine capitalrazzista, come spiegarsi infine che un’iniziativa culturale antirazzista in una piazza milanese viene interdetta mentre ai nazionalrazzisti di F.N. viene garantita e protetta la loro presenza nella stessa piazza.

La comunità politica dell’O.R.So. percorre la parte più drammatica della sua giovane storia, nonostante questo non ha smesso un solo istante il proprio percorso di analisi e pratica anticapitalista con particolare attenzione alla lotta contro le intolleranze presenti nel corpo sociale e negli apparati di governo. Per questo non recediamo dalla volontà di tenere un concerto antirazzista in piazza Aspromonte nel pomeriggio di sabato 26 aprile. Non accettiamo che nella nostra città ci siano piazze completamente consegnate ai fascisti. L’invito per tutti e tutte è di essere numerosi in piazza a Milano quel giorno.

Per Dax.


Officina della Resistenza SOciale

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Info
by Giamby Wednesday April 23, 2003 at 03:00 AM mail:  

Volevo informare i compagni padovani che vorrebbero soggiornare a Milano per partecipare alla festa partigiana, che è aperto il dormitorio di Via Ortles, vi saranno molti altri compagni ad attendervi.
Hasta la victoria siempre!

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Info
by Gina Wednesday April 23, 2003 at 03:01 AM mail:  

Compagni, qando siete a Milano sud, andate in V. Ortles e chiedete del dormitorio: vi saranno altri compagni e da lì vi sarà anche la possibilità di andare tutti insieme al corteo.
Hasta la victoria siempre!

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Siete dei provocatori
by Gustavo Saturday April 26, 2003 at 09:15 AM mail:  

Poi non lamentiamoci se ci saranno nuovi morti.
Non importa da che parte stavano, i morti non hanno più colore.
Come reagireste voi se un'organizzazione di estrema destra facesse un concerto proprio davanti ad un centro sociale?
Cercate a tutti i costi uno scontro, poi non lamentatevi se la polizia vi carica. E ci mancherebbe altro che vi lasciasse manifestare liberamente in piazza Aspromonte.
Non scherziamo e non siate ipocriti, volete lo scontro a tutti i costi. Questa è la verità. Alro che pace, tolleranza e democrazia. Iniziate a rispettare chi la pensa in maniera diversa da voi.
Abito in piazza Aspromonte e quando nella stessa piazza c'era un vostro centro sociale la zona era imbrattata dalle scritte, ora non mi risulta decisamente migliorata. Ma ci penserete oggi a danneggiare ancora tutto, tanto voi siete fatti così, siete il contrario di come vi descrivete.
Pacifisti che cercano lo scontro.
Tolleranti che vietano la possibilità di avere un'altra opinione.
Ciao, bravi ragazzi.

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errore
by Gustavo Saturday April 26, 2003 at 09:22 AM mail:  

Volevo dire: "mi risulta decisamente migliorata" e non "non mi risulta decisamente migliorata"
Scusate

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