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G8, irruzione alla Diaz scagionati 93 no global «Non fecero resistenza»
by dal corriere Tuesday, May. 13, 2003 at 10:29 AM mail:

Il gip: versioni diverse sui motivi del blitz.


La «vigorosa resistenza di alcuni degli occupanti della scuola Diaz» non c’è mai stata. E le versioni degli operatori di polizia su quanto accadde la notte del 21 luglio all’interno della scuola dove dormivano 93 manifestanti no global, presentano «vistose discordanze». Prosciolti, tutti. L’inchiesta sulla presunta resistenza a pubblico ufficiale (resistenza che secondo la versione delle forze dell’ordine sarebbe stata all’origine dei pestaggi avvenuti nella scuola) dei no global della Diaz è stata archiviata. Ma il giudice per le indagini preliminari Anna Ivaldi è andata oltre la richiesta fatta dal pm Francesco Lalla, che con una formula molto prudente si era appellato alla impossibilità di attribuire singolarmente i reati ai responsabili.
Il gip Ivaldi invece dice altro. Sostiene che da parte dei 93 no global non c’è stata alcuna forma di resistenza. E tutto quello che fecero gli agenti nella scuola durante l’irruzione alla Diaz - «Pestaggi continuati», «banchi e sedie scagliati contro gli occupanti», «persone fatte sdraiare a terra e poi colpite nuovamente» - non fu quindi causato dalla reazione di chi dormiva nell’istituto.
«Il personale di polizia - scrive il giudice - si è accanito nei confronti di persone che non opponevano alcuna resistenza». Una conclusione alla quale il gip arriva valutando le dichiarazioni rese in carcere e in ospedale dai no global subito dopo l’arresto («E’ del tutto improbabile che possano aver concordato le versioni»), e quelle di alcuni agenti di polizia («Smentiscono la versione dei fatti contenuta nei verbali d’arresto»). La formula dell’archiviazione è netta: «La sola ricostruzione possibile di quanto accadde alla Diaz nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2001 è quella che di fatto esclude che gli indagati abbiano posto in essere atti di resistenza».
Il gip Ivaldi non si pronuncia sugli altri episodi di quella notte (il presunto accoltellamento riferito da un poliziotto, la fabbricazione di prove false contro i no global). Sono oggetto di un’inchiesta speculare a questa appena archiviata, che vede indagati alcuni tra i più importanti funzionari della polizia. Ma le motivazioni usate dal giudice per prosciogliere i 93 no global della Diaz creano un precedente importante. E quindi potrebbero contare, e molto, anche per i casi ancora aperti.

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