RITROVO ORE 8,30 a BORGONE di Susa DAVANTI ALL'EX COTONIFICIO STATALE 25. Partenza da Torino Porta Nuova h.7.45

notav31-5.jpg, image/jpeg, 300x453

FERMARLO E' POSSIBILE
FERMARLO TOCCA A NOI
RITROVO ORE 8,30 a BORGONE di Susa DAVANTI ALL'EX COTONIFICIO STATALE 25. Partenza da Torino Porta Nuova h.7.45

IN MARCIA PER LA VALLE DI SUSA

TAV, Elettrodotti, raddoppio del traforo autostradale del Frejus.
20 lunghi anni di cantieri, rumore e polveri. Montagne perforate, prati, case, fabbriche e cascine cancellati, sorgenti prosciugate.

Siamo ancora in tempo per fermare quelli che oggi sono solo progetti Devastanti per la Valle di Susa
e per i Comuni della Cintura Ovest di Torino.

Diciamo tutti insieme che vogliamo tutelare il nostro territorio, perché sia vivibile per noi, i nostri figli e i nostri nipoti.


SABATO 31 MAGGIO 2003 dalle 9,00 alle 12,30
UN NO LUNGO 6 CHILOMETRI
In marcia sulle Statali da BORGONE a BUSSOLENO
Concentramento ore 8,30 a BORGONE (Statale 25) di fronte all’Ex Cotonificio

Partenza ore 9,00; arrivo previsto a Bussoleno (Piazza del Mercato) alle ore 12,00 - Sarà organizzato un servizio di Bus-Navetta per raggiungere Borgone e, al termine della manifestazione, per il ritorno ai comuni di residenza e per riportare a Borgone quanti hanno raggiunto questa località in auto. Orari e modalità organizzative saranno comunicate attraverso i Comuni e i giornali locali.


promotori:
- Conferenza dei sindaci della Valle di Susa e della "Gronda Ovest" di Torino
- Comunità Montana Bassa Valle Susa e Val Cenischia

aderiscono:
- Coordinamento dei Comitati NO TAV-TAC Valle Susa e Gronda Nord-Ovest (Comitato di lotta popolare contro il TAV - Legambiente Valsusa - Spinta dal Bass - Comitato spontaneo pianezzese contro i G8 - Comitato spontaneo almesino contro il TAV/TAC - Comitato spontaneo contro il TAV/TAC di Valdellatorre - Cooordinamento NO-TAV Torino)
- Lega Ambiente
- WWF
- ProNatura
- Italia Nostra
- Rifondazione Comunista (Regione Piemonte)
- Partito dei Comunisti Italiani (Regione Piemonte)
- Verdi (Regione Piemonte)
- Associazione Commercianti e Artigiani di Bussoleno

W TAV e la tecnologia.

ANDATE A LAVORARE

download PDF (144.7 kibibytes)

Non tenendo in considerazione il commento dell'amico che invito a trasferirsi al più presto nelle zone dei cantieri per apprezzare a pieno la "modernità" di un cancro causato dalle microfibre di amianto ampiamente presente nelle montagne della Val Susa allego il manifesto della manifestazione di sabato.
Stampate e diffondete il più possibile
VENITE IN TANTI ... non sottovalutate la pericolosità ambientale di questo progetto folle!

NO TAV!

Non rompete ancora con l'impatto ambientale

Sono tutte fregnacce WTAV w TECNOLOGIA

Allora, visto che la TAV/TAC è una così gran figata, ti invito a leggere i documenti che trovi su questo sito:

http://www.legambientevalsusa.it

poi ne riparliamo.



Per adesso:

LE RAGIONI DEL NO AL TAV-TAC

Perché i Sindaci, gli Amministratori e i Cittadini di un territorio molto vasto, che comprende la Valle di Susa e la cintura Nord-Ovest di Torino, si oppongono alla linea ferroviaria ad Alta Capacità Torino – Lione?

-Perché è inammissibile che un progetto così importante e di così rilevante impatto, qual è una linea ferroviaria ad alta velocità/capacità, venga deciso senza coinvolgere il territorio attraversato;

-Perché un territorio già attraversato da un fiume, un’autostrada-tangenziale, due statali, una ferrovia internazionale, due elettrodotti, non può ospitare una nuova infrastruttura senza vedere compromesso il proprio sviluppo futuro (turistico, agricolo, residenziale) e l’attuale livello di vivibilità;

-Perché il riposo notturno sarebbe continuamente interrotto dal rumore prodotto dalle diverse centinaia di treni previsti, con gravi conseguenze sulla salute (basta vedere cosa succede alla Malpensa);

-Perché questo territorio (dopo la chiusura del tunnel del M. Bianco), attraversato ogni giorno da 7 mila TIR, 110 treni, 15/20 mila veicoli, svolge già pienamente un ruolo di raccordo tra Italia e Francia;

-Perché le previsioni propagandistiche dei proponenti (sui prossimi 20 anni) si basano su flussi previsti ma già oggi smentiti dalle tendenze reali degli ultimi decenni, inoltre il corridoio Barcellona Kiev (Est – Ovest) non ha fondamento in quanto le merci in realtà percorrono un corridoio Nord-Sud.

-Perché uno studio sui flussi di traffico, recentemente commissionato dalla Comunità Montana, basandosi su dati della Commissione Governativa e francesi (SETEC), mette in risalto l’inutilità di una nuova linea: la previsione di trasferimento di traffico merci da gomma a ferro è dell’1%. Tale studio inoltre individua come valida ed economica alternativa l’utilizzo di tutti gli attuali attraversamenti alpini (modernizzati sia dal punto di vista tecnico sia sotto l’aspetto ambientale);

-Perché una nuova infrastruttura esporrebbe il territorio, già a forte rischio idrogeologico, a gravi rischi alluvionali (come dimostra uno studio sulla Dora Riparia effettuato dalla Comunità Montana);

-Perché si tratta di una ipotesi progettuale ambientalmente disastrosa e con costi elevatissimi sia per la costruzione (almeno 30 mila miliardi), sia per la gestione successiva: costi che sarebbero a carico della fiscalità generale, cioè di tutti noi cittadini o che verrebbero sottratti alla sanità, alla scuola pubblica, alle pensioni, ai servizi sociali;

-Perché nei prossimi 15/20 anni la valle e la cintura di Torino diventerebbero un unico cantiere con centinaia di autocarri che giornalmente trasporterebbero il materiale estratto dalla galleria di 54 km sotto il Moncenisio e dagli altri 40 km di gallerie lungo la Valle (polvere, rumore, vibrazioni);

-Perché i cittadini valsusini, che già sopportano il costo ambientale del traffico su gomma, sono stati tra i primi a chiedere di spostare parte del traffico merci su rotaia. Si richiede però che questo avvenga:
1) Suddividendo i flussi di traffico tra la linea attuale, opportunamente ristrutturata, e le altre linee ferroviarie e valichi stradali che già collegano l’Italia all’Europa; linee che vanno ottimizzate e rese compatibili con il territorio, ma che possono rispondere ai bisogni del paese senza minimamente isolare il Piemonte come qualcuno sostiene erroneamente;
2) Razionalizzando i flussi di traffico per evitare i trasporti inutili e i convogli vuoti attualmente molto numerosi;
3) Facendo viaggiare sul treno solo i container e non l’intero TIR, come sarebbe oggi proposto sulla linea ad alta capacità;

Primo non credo a una parola di quella che dice Legambiente.
Secondo a me l'idea piace
Terzo avete rotto voi anbientalisti e la gente lo ha percepito.

Questo che riporto è una sintesi molto breve (l'originale è di oltre 200 pagine) di uno studio commissionato dalla Comunità Montana Bassa Valle Susa e Val Cenischia che demolisce tecnicamente, punto per punto, le tesi dei sostenitori del progetto TAV/TAC.

Aggiungo che durante una riunione istituzionale i tecnici di alpetunnel e delle ferrovie (incaricati dal governo di fare lo studio di fattibilità della nuova linea) messi di fronte a questo documento hanno esplicitamente detto di non avere "sufficienti elementi per controbattere alle affermazioni di questo studio".

---------------------------

I nodi del dossier Debernardi

Per chi è impaziente di conoscere i contenuti del rapporto e rapidamente vuole saperne di più, riassumiamo in modo sintetico i punti essenziali.
L'originale e una versione ridotta a 36 pagine dello studio sono reperibili su http://www.legambientevalsusa.it/



· Qualsiasi studio come quello di Alpetunnel dovrebbe basarsi su dati oggettivi e indiscutibili. Ma allora come mai i dati sulle quantità delle merci esportate dall’Italia non sono considerati del tutto affidabili dalla relazione Debernardi?

· Venticinque anni fa fu realizzata una prima indagine sulle necessità di traffico della Linea Torino Modane, si realizzò il raddoppio in alta valle della linea ma le merci oggi trasportate raggiungono i 10 milioni di tonnellate e non i 15 milioni anno come previsto per il 1990. La potenzialità residua della linea storica una volta ammodernata sarebbe di oltre cento treni giorno!

· Per rendere plausibile economicamente lo studio Alpetunnel viene prospettata l’introduzione ex novo di una tassa sui traffici alpini stradali di circa 200.000 lire per autotreno.

· I calcoli di Alpetunnel vengono realizzati dando per scontato che i nuovi traffici provenienti dall’Europa dell’ovest, Benelux e Inghilterra prendano necessariamente la via del nuovo tunnel, tutto ciò mentre la distanza da percorrere utilizzando il Sempione e altri valichi sarebbe più corta.

· Si identifica come enorme la massa di merci che passano da Ventimiglia ma si trova la soluzione di questo problema non potenziando quella linea ferroviaria oggi inutilizzata, ma spostando i flussi di merci sulla nuova eventuale linea da realizzare in Valle di Susa. L’assegnazione dei flussi è realizzata a livello teorico ma nessun vettore sarà tenuto a rispettarla in quanto saranno solo i tempi di percorrenza ed i costi a definire la domanda.

· Non si dimostra assolutamente che la linea storica valsusina sia satura, né si prende in considerazione il suo miglioramento e nemmeno si valuta la sostenibilità ambientale di una nuova linea in valle, al contrario, lo studio Alpetunnel tradisce l’opzione di una strategia di concentrazione dei traffici su poche direttrici a scapito della sicurezza e del mantenimento dei collegamenti ferroviari minori.

· La fantastica propaganda sulle tre ore da Torino a Parigi dei treni passeggeri viene minuziosamente smontata, si tratterebbe di 4/4,30 ore, si dimostra che la massima capacità del nuovo tunnel sarebbe pari a 125 milioni di tonnellate annue, cioè 3 volte la quantità di merci che le ferrovie oggi trasportano attraverso tutto l’arco alpino, vale dire un’opera ciclopica ed inutile.

· Ancora, le valutazioni degli esperti incaricati dalla Comunità Montana circa lo studio di Alpetunnel dimostrano che le merci sulla nuova linea viaggerebbero alla non esaltante velocità media di 60 km orari, che i camion caricati sulle navette impiegherebbero per lo stesso percorso tra Italia e Francia 160 minuti anziché i 90 minuti che impiegano oggi percorrendo l’autostrada.

· Si dimostra inoltre la necessità evidente di realizzare dei terminali di salita e discesa per eventuali navette con autoarticolati più vicino possibile alle frontiere e quindi nella zona di Bruzolo sul versante italiano.

· Nessuna notizia trapela sulle linee di collegamento necessarie per far funzionare la nuova eventuale linea in valle, né sul problema dei nodi urbani, né se ne valutano i costi. Inoltre la valutazione del tunnel non è stata effettuata su più alternative ma solo sulla variante A, quella da Alpignano a Venaus, con o senza autostrada ferroviaria.

· Inoltre Alpetunnel calcola i costi per km delle merci trasportate sulla base dei costi attuali dei mezzi che percorrono le autostrade, si parte cioè dall’assunto che i trasporti non paghino i propri costi, neppure a livello infrastrutturale.

· Infine il livello assoluto della domanda che viene tempo per tempo individuato ha come fondamento il fatto che ad ogni crescita dell’economia si espandano proporzionalmente le quantità di merci trasportate secondo un rapporto che si è verificato in un periodo di boom dei trasporti avvenuto tra gli anni 70 e 90. Le statistiche di questi ultimi anni ci dicono che quel rapporto è probabilmente irripetibile, che il peso unitario della merci diminuisce, e che il trasporto marittimo sta prendendo quote sempre più importanti.

Legaambiente non è credibile basta con palle

Queste cose non le dice legambiente.
Il sito di legambiente riporta solamente lo studio (ma tu come previsto non sei neanche andato a darci un'occhiata) se no non avresti detto sta scemenza.
Lo studio è stato commissionato dalla Comunità Montana della Valle Susa ed è stato svolto, tra gli altri, con il coinvolgimento di enti come il Politecnico di Torino.

Se ancora sei convinto che la TAV/TAV (QUESTA TAV/TAC) sia una figata, ti prego di pubblicare qui su indy uno studio che dimostri che è necessaria e fattibile. Dopodichè portalo pure alle ferrovie e fattelo pagare lautamente, perchè loro in 10 anni di lavoro e centinaia di miliardi spesi, non sono ancora riusciti a produrlo.

Con questo ho finito perchè mi sono rotto le palle di avere a che fare con gente che, per posizione presa, si rifiuta di ascoltare le ragioni degli altri.

Io è perchè mai dovrei pubblicarti uno studio? Basta il progetto originale sei tu che vuoi confutere qualche cosa non io.
W TAV

Ecco, vedi che sei favorevole ad una cosa ma non sai nemmeno di cosa stai parlando
UN PROGETTO ORIGINALE NON C'E'!!!!!!!!
Non sono stati ancora in grado di farlo.

e adesso veramente basta.

Siccome sono documentato il progetto c'è!!!!
comunque se non esiste un progetto perchè sei contrario a qualcosa che non esiste?
E addirittura fai uno studio e una manifestazione per andare control il progetto?

Per chi ne vuol sapere di più, questo è il link alle 40 pagine dello studio sulla TAV/TAC Torino-Lione commissionato dalla Comunità Montana Valle Susa e Val Cenischia.

Purtroppo è in formato Word.

http://www.legambientevalsusa.it/documenti/Polinomia/SCHEMA%20ultimo.doc

Non hai + argomentazioni?

Sono contrario perchè questi vogliono fare una cosa da (forse) 30 mila miliardi di vecchie lirette senza aver dimostrato:
- NECESSITA'
- BENEFICI REALI
- FATTIBILITA'
- COSTI
- IMPATTO AMBIENTALE
Hanno preso una cartina in scala 1:250000, ci han fatto sopra un bel segno rosso con un pannarello e hanno deciso che passerà più o meno di lì. Quelli sono tutti i loro studi.

Se io ti dicessi: "faccio un'aereoporto davanti a casa tua" e senza dimostrarti che quell'aereoporto serve, saresti favorevole?

sono mitiche le tue, di argomentazioni "W il TAV, Viva la tecnologia"
complimenti

dov'è sto progetto, sai reperirlo?
Sai, sono circa 10 anni che gli amministratori locali, sindaci, ecc... stanno pressando Governo, Regione, Provincia, Ferrovie, Alpetunnel per farsi dare un qualcosa che non sia una semplice riga di pennarello su una cartina senza ottenere niente di niente.
Visto che ti sai che c'è l'avrai anche visto. Pubblicalo, dacci almeno il link, ti prego, ci risolveresti 10 anni di dubbi e incertezze.

Ti ripeto ma se non c'è il progetto cosa manifesti e contro chi manifesti mi sembra una cazzata

Allora per l'ultima volta forse non mi sono spiegato bene:

QUESTI DECIDONO DI FARLO SENZA UN PROGETTO!!!!
PENSI CHE ABBIANO BISOGNO DI UN PROGETTO PER STANZIARE 30 MILA MILIARDI E FIRMARE UN DOCUMENTO CON SU SCRITTO "OK, SI PARTE"????
(questa cosa sembra assurda, ma la famosa legge delega sulle grandi opere approvata recentemente dal governo consente proprio questo!!!!)

E quando avranno deciso DEFINITIVAMENTE di farlo, poi, solo allora probabilmente salteranno fuori dei progetti definitivi, ma allora sarà troppo tardi per dire nulla. Al massimo si potrà dire "fatecela 2 metri più in là che così ci rompe meno i coglioni"

Cosa faccio, aspetto che partano i cantieri e mi faccio saltare in aria imbottito di tritolo sotto una ruspa, porcodio.

Guarda cos'è successo a Malpensa. Li han fatto tutto di nascosto: hanno deciso, approvato, stanziato. Son stati bravi a tenere all'oscuro o ad addormentare le persone del posto con false promesse e sopratutto disinformazione.
la gente purtroppo là si è accorta del danno quando ormai era troppo tardi. Intanto han finito l'aereoporto.

Risultato: gli abitanti di quei posti si sono ridotti a dover elemosinare cose del tipo "per piacere, almeno di notte potete farci volare qualche aereo di meno, che devo dare il Valium a mio figlio di 2 anni per farlo dormire".

Qui il problema è che l'alta velocità/capacità, così come è concepita, è un'idea che non ha fondamento da nessun punto di vista.
E se hai la pazienza di leggerti i documenti che ti ho linkato prima lo puoi capire anche tu.
A proposito: qui documenti sono stati visti dai tecnici di parte dei sostenitori dell'alta velocità e i sopraddetti tecnici NON HAN SAPUTO COME RIBATTERE, ammettendo che QUESTI STUDI erano molto più dettagliati dei loro (tant'è vero che quello studio lì attualmente è stato adottato dal governo francese come uno dei documenti ufficiali su cui basarsi per decidere in merito alla questione tav/tac).

Ma sai cosa vuol dire un progeto oppure no? Cosa credi che prendano una ruspa e inizino a buttare giù le montagne ma smettila

Il fatto è che quando avranno deciso: ok facciamo la tav/tac tra Torino e Lione (e questo lo possono decidere anche senza progetto come la legge delega consente e pare che lo vogliano decidere prossimissimamente) sarà TROPPO TARDI PER OPPORSI o anche solo per fare delle OBIEZIONI.
Hai capito? Minchia. HAI CAPITOOOOOOOOOO????????????

A me l'idea pice CAPITOOOOOOOO!!!!!!!!!

Come mi piace la TAV MILANO ROMA

Come Mi piace la variante di valico

Come mi piace la nuova Milano-Bergamo_brescia

e con questo hai raggiunto il massimo delle argomentazioni!!
a me mi piace, capito?

ammemmipiace la canzone intelligente

Quali argometazioni devo portare?
perchè non provi ogni tanto a fare la milano - Brescia attuale e capisci perchè sono favorevole alla nuova.
Prendi un treno per Roma e mettici quasi 6 ore capirai perchè sono favorevole all TAV Milano - Roma
Prendi la Mialno Roma e passa gli appennini coda sistematica e capirai perchè sono favorevole alla variente di valico.
ti basta ?

perchè dire che ti piacciono velocità e risparmio di tempo prezioso è diverso che dire solo mi piace
ti copioincollo un pezzo preso dal sito pasico che io condivido
ciau man0lo

Liberi in un baleno

Sempre più veloce
Il piacere del viaggio, inteso come avventura e scoperta, è una cosa; la necessità imposta, di spostarsi il più velocemente possibile è tutt'altro.
L'alta velocità non altro che una risposta a questa falsa necessità: la necessità di percorrere il maggior spazio nel minor tempo possibile.
Ma di quale spazio e di quale tempo si sta parlando?
Su e giù come la pelle del cazzo da Torino a Parigi e da Parigi a Torino, ciascuno aggrappato alla sua ventiquattr'ore, alla stazione d'arrivo troverà lo stesso hamburger, la stessa coca-cola e la stessa noia che ha trovato alla stazione di partenza.
Con l'alta velocità sarà possibile raggiungere la stessa noia, la stessa coca-cola, e lo stesso hamburger in cinque ore piuttosto che in dieci.
EMBE'??! é tutto qui il progresso, la cui ideologia tanto spesso ferma la critica e che ci fa spalancare la bocca stupiti e ammirati?
Ebbene sì. Ed è questa la prima menzogna che va smascherata.
Il risparmio di tempo, spacciato come bisogno umano e desiderabile da chiunque, non risponde invero che agli stessi interessi del capitale e alla sua perpetuazione: la riduzione della vita quotidiana ad una ricorsa di momenti del tutto equivalenti, una corsa necessariamente veloce ed affannosa per non lasciare spazio a pensieri e desideri che non siano soddisfabili con una nuova merce da consumare, sia esso un pic-nic in famiglia, una pizza con gli amici e una giornata di sci.
Tutta qui la nostra vita? Parrebbe di sì. Paradossalmente solo quando ogni istante è diventato uguale all'altro, solo quando ogni luogo è diventato uguale all'altro, lo spostarsi il più velocemente possibile è diventata una conquista.
C'è chi si lamenta che l'alta velocità sventrerà le valli, devasterà gli orti, seccherà i gerani sulle finestre e terrà sveglio chi avrà la sfiga di vivere nei dintorni del suo passaggio.
Vero, ma c'è molto di più.
Con l'alta velocità non si perpetua solo un attacco alla vita di alcune vallate ma alla vita stessa.
L'alta velocità è un inequivocabile segno dei tempi, tempi in cui la menzogna è necessaria al capitale per la sua conservazione. E proprio qui sta il punto.
Progresso, economia e produzione, esaurita la loro funzione ottimizzare , vengono mantenute in vita per una folla di creduloni impauriti che non osano liberarsene. A chi amministra tutto ciò, non è rimasto più nulla di buono da fare.
I TAV come il capitale, corrono all'impazzata su un binario morto.
Riusciremo a farli deragliare entrambi?
Anarchici valdostani

Uè informatissimo:
guarda che adesso non è più alta velocità, bensì alta capacità.
Che vuol dire? Vuol dire niente treni passeggeri che vanno veloci veloci, bensì grossi treni merci carichi carichi (che vanno lenti lenti e fanno casino casino).
Quindi tu sei favorevole a un'altra cosa, rispetto quella che dovrebbero fare. Giusto?
Quindi fino ad ora abbianmo discusso di 2 cose diverse, io e te.
Aggià, ma a tettipiace...

Caro coglione...
a me non me ne sbatte un cazzo di cosa dice Legambiente...
...'stà di fatto che i Treni ad Alta Velocità di sicuro tutto sono tranne che tecnologia o progresso (e se tu ragionassi forse lo capiresti...)

...perciò informati prima di giocare a fare il filosofo!!!

....ReN

ci son di mezzo dei milioni di euro ,ma tanti proprio.
fanno quel cazzo ch evoglion quelli
se serve spianan pure le montagne.
e cmq. il progetto esiste fino a torino , il tratto da torino in val susa da quelle parti li' e' improvvisato. Questo lo sanno tutti,
tutti quelli che vivono nella zona di vercelli-chivasso ,visto che han avuto quasi tutti a che fare con geometri e dipndenti tav.
Senò non sposterebbero cosi' facilmente un cantire pe runa manifestazione.
I poveri saran sempre piu' poveri e i ricchi sempre di piu' e si faranno i cazzi loro a spese dei poveri ...per troppo tempo ancora viste le situazioni.
ciao

firmato anonimo residente in piemonte apolide e ancora troppo confuso per avere un'idea politica ben chiara.