Scontri a Ginevra e Losanna, black block in azione
A parte i vandali del "blocco nero", l'imponente manifestazione transfrontaliera si è svolta pacificamente
L’attivista anti-globalizzazione era sospeso ad una fune, legata ad uno dei ponte dell’autostrada Ginevra-Losanna quando è precipitato al suolo, dopo un volo di venti metri e versa in gravi condizioni anche se non rischierebbe la vita. Si trattava di una protesta, purtroppo finita in tragedia, nel colorito stile “no global” che puntava a bloccare il traffico “isolando” il vertice dei grandi.
L’episodio, apparentemente misterioso, viene risolto dalla dichiarazione della polizia di Losanna che esprime rincrescimento ed ammette che un suo agente ha tagliato la corda facendo precipitare l’uomo. L’agente non avrebbe notato i due manifestanti (l’altro era una donna) sospesi sotto al ponte. Solo il rapido intervento delle persone presenti, che hanno trattenuto tutte insieme la fune, ha salvato la donna. l'attivista britannico Martin Shaw (39 anni, domiciliato a londra) è gravemente ferito.
Intanto a Ginevra è tornata la calma dopo una giornata all’insegna delle tensioni. Nel corso della manifestazione la polizia svizzera è stata costretta ad usare i lacrimogeni contro un migliaiao di manifestanti che hanno tirato pietre. A scatenare il caos, i soliti “black block”. Una cinquantina di estremisti fuori controllo che hanno condotto atti di vandalismo nella zona orientale della città.
A parte questi episodi, la manifestazione transfrontaliera si è svolta in grande calma: decine di migliaia di persone di diversa età e nazionalità erano uscite da Ginevra e Annemasse, confluendo nelle prime ore del pomeriggio a Thonex-Ballard, punto culminante della manifestazione antimondialista.
Incidenti più gravi erano accaduti a Losanna, dove alloggiano i capi di Stato di vari Paesi in via di sviluppo invitati al summit. Dopo scaramucce e incidenti violenti, la polizia aveva ordinato lo sgombero del camping di La Bourdonette, dove c'erano circa quattrocento manifestanti, portati via a uno a uno a bordo di camionette. La polizia si è decisa ad intervenire dopo che, in vari punti di Losanna, i manifestanti avevano cominciato a lanciare pietre e rompere le finistre di vari edifici, obbligando le forze dell'ordine ad usare i gas lacrimogeni. Proprio a causa di questi scontri, le autorità della città olimpica avevano deciso di proibire la manifestazione ufficiale, che doveva cominciare intorno alle 15.00 ora locale.
(Pubblicato il 01 giugno 2003 19:31 ) (Aggiornato alle ore: 19:50 )
www.rai.it/RAInet/news/RNw/pub/articolo/raiRNewsArticolo/0,7605,54352^homePag...
|