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L'Agenzia Stampa Red-Accion (ANRed) diffonde il seguente comunicato stampa
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La libertà dell'accusato è stata resa possibile dalla comlicità del pubblico ministero
DOPO AVER LIBERATO L'ASSASSINO DEL PIQUETERO MORTO NEL JAGUEL STAMATTINA I GIUDICI HANNO EMESSO SENTENZA E LO HANNO ASSOLTO. L'MTD ANIBAL VERON BLOCCA L'ACCESSO AI TRIBUNALI DI LOMAS DE ZAMORA
(Comunicato del 30.6.03) Gli MTD componenti l'Anibal Veròn hanno bloccato stamattina dalle 12 alle 16 l'accesso ai tribunali di Lomas de Zamora, sulla Avenida Larroque y Camino Negro, da dove il tribunale n.5 detterà l'assoluzione di Jorge "Batata" Bogado, assassino di Hugo Javier Barrionuevo, il giovane trentunenne ucciso da un colpo di pistola alla gola l'alba del 6 febbraio del 2002, mentre partecipava ad un piquete nella strada 205 all'altezza del Jaguel, nel distretto di Esteban Echeverria. IL presidente del tribunale Pablo Little ha cominciato la lettura della sentenza alle 10:30 in assenza sia dell' assassino, sia del titolare del pubblico ministero Pablo Pando.
Nel documento si dichiara che c'erano prove sufficienti per accusare Bogado, ma che l'accusa non è un dovere del tribunale, bensì un obbligo del pubblico ministero. Ciò nonostante il tribunale composto da Little, Pedro Planta e Guillermo Puime ha assolto l'assassino in seguito alla decisione di Pando, che lunedì scorso, 24.5, ha ritirato le accuse perché non c'erano elementi per continuare l'azione penale. Bogado gode di libertà da stasera. I giudici hano dovuto ordinare la sua liberazione in seguito alla dichiarazione del pubblico ministero. Non si potrà fare ricorso contro questa decisione giudiziaria, visto che la famiglia Barrionuevo non si è mai presentata al processo,cosa che ha lasciato al solo pubblico ministero tutta l'accusa contro l'assassino. Nella sentenza i giudici hanno ordinato l'apertura di una istanza d'investigazione sulla falsa testimonianza di due poliziotti e di uno dei testimoni su richiesta di Pando. I poliziotti che si trovavano al piquete si sono contraddetti nelle loro dichiarazioni e l'ambiguità delle domande della fiscale sono servite a far richiedere di sottoporre a processo uno dei cinque testimoni. Bisogna sottolineare che Pando orienta la sua strategia verso la criminalizzazione della protesta dei piqueteros e quando i testimoni contestavano il fatto che il pubblico ministero non ponesse determinate domande, li minacciava di accusarli per falsa. testimonianza. Ci sembra un'aberrazione il fatto che un tribunale, pur avendo prove, non possa giudicare un assassino, che, come ricnosciuto, ha effetivamente esploso il colpo. Cinque testimoni hanno confermato le responsabilità di Bogado nell'assassinio e nonostante ciò il pubblico ministero ha insistito nel voler salvare l'assasino minacciando costantemente quelli che hanno vinto ogni timore per dimostrare la verità. I rappresentante dello Stato ha praticamente liberato Bogado da qualsiasi accusa, nonostante cinque testimoni abbaino dimostrato con le proprie dichiarazioni che Bogado aveva incrociato deliberatamente il piquete, sapendo quello che faceva e che avrebbe comunque sparato. Nell'incartamento resta confermato che l'accusato aveva minacciato tutti di morte di sparare due volte.
Nonostante il pubblico ministero abbia cercato di dimostrare che Bogado era un cittadino che era rimasto bloccato di fronte a disadattati, i testimoni hanno potuto dimostrare che nessuno toccò l'auto di Bogado e che nessuno lo aggredì né lo colpì in quel giorno intorno alle 2 del mattino
Tutte le dichiarazioni concordano nell' affermare che l'uomo estrasse senza alcuna giustificazione una pistola calibro 9, che deteneva illegalmente. Uno dei proiettili ha perforato la gola di Barrionuevo a 50 mt di distanza, come dimostra l'autopsia.
L'avvocato indipendente Carlos Zimmerman ha collaborato alla causa portando 5 testimoni ed è stata una delle persone che hanno dimostrato che Bogado non stava rispettando gli arresti domiciliari, cosa documentata dal programma televisivo Punto Doc. Grazie a questa denuncia Bogado è tornato alla carcerazione preventiva finché la decisione del pubblico ministero Pando lo ha liberato da ogni accusa o colpa.
Javier, Darìo, Maxi e tutti i morti della lotta popolare, presenti!
Movimento dei lavoratori disoccupati Anìbal Veròn
Per lavoro, dignità e cambiamento sociale
Le seguenti organizzazioni compongono il movimento dei lavoratori disoccupati Anibal Veròn:
Desocupados Anìbal Veròn: MTD Solano, MTD Lanus, MTD Darìo Santillàn de
Almirante Brown, MTD Florencio Varela, MTD Guernica, MTD Quilmes, MTD Esteban
Echeverrìa, MTD Oscar Barrios de José C. Paz, MTD Berisso, MTD Lugano, MTD
San Telmo, MTD Parque Patricios, MTD 26 de junio de La Matanza, MTD 23 de
Julio (localidad de All?n en Rio Negro), MTD Dario Santillàn (localidad de
Cipolleti en Rìo Negro)
Per prendere contatto con MTD Anìbal Veròn: 15-5134-9397
Per maggiori informazioni con l'avvocato che ha portato testimoni:4294-5379
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