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aggiornamento ginevra
by trad. da c. Monday, Jun. 02, 2003 at 10:04 PM mail:

aggiornamento da ginevra

Breakingnews +++ 02-06-2003 22.45: Una parte dei manifestanti arrivati per sostenere la manifestazione sul ponte sono tuttora accerchiati dalle forze dell’ordine all’intersezione tra Rue du Mont-Blanc e Quai du Mont-Blanc, nelle immediate vicinanze del Pont du Mont-Blanc. Le forze dell’ordine stanno bersagliando i manifestanti con pallottole di gomma.

+++ 02-06-2003 22:30: La polizia ha caricato le ca. 1000 persone che supportano i manifestanti sul ponte facendole arretrare verso la stazione. Le strade adiacenti sono bloccate. Tra i manifestanti intrappolati ci sono anche alcuni attivisti di indymedia. Le forze dell’ordine hanno impiegato lacrimogeni e proiettili di gomma sia contro la manifestazione di sostegno che si trova in Place des Alpes, sia contro i dimostranti che si trovano circondati sul lato nord del ponte Mont-Blanc. I due cortei sono stati spezzettati in piccoli gruppi sparsi ovunque. Poliziotti in borghese stanno dando la caccia a dei gruppetti di giovani.

+++ 02-06-2003 21:51: Circa 1000 manifestanti provenienti dalla stazione si stanno dirigendo verso il ponte per unirsi al corteo sul ponte. Sul ponte sono in corso delle trattative per permettere ai manifestanti di lasciare il ponte uniti e non divisi in piccoli spezzoni. Le forze dell’ordine hanno bloccato tutte le strade del centro città e alcune strade della zona che si trova a sudest. L’alternativa offerta a coloro che partecipano alla trattativa consiste in un “percorso speciale” (scortato da un gran numero di agenti) verso Place Neuve

+++ 02-06-2003 21:12: La manifestazione antirepressione, è iniziata alle 6.00 del pomeriggio alla Place Neuve e si è diretta verso la stazione di Ginevra e poi verso il ponte Mont-Blanc. I manifestanti sono stati bloccati sul ponte dalle forze dell’ordine che si erano allineate sui due lati del ponte stesso. Un gran numero di camionette della polizia (svizzera e tedesca) stazionava nei paraggi. La polizia tedesca, che indossava delle maschere anti-gas, ha iniziato ad avanzare lungo il Jardin Anglais verso i manifestanti, tuttora bloccati sul ponte. Apparentemente, a quel punto c’erano più poliziotti che manifestanti. Pare che le forze dell’ordine avrebbero autorizzato i manifestanti ad andarsene soltanto dopo averli identificati. C’era il rischio di dividere coloro che rifiutavano il controllo dei documenti da coloro che invece volevano andarsene, dando a questo vero e proprio atto di repressione una sembianza “politicamente corretta”. Vicino alla stazione sostavano due idranti. I primi due lacrimogeni sono stati sparati in alto, forse in modo provocatorio. 8:00 p.m.: La proposta della polizia, di rilasciare coloro che si facevano perquisire e identificare, è stata rifiutata dai manifestanti, che ora sono seduti sul ponte. Ci sono ca. 300-400 manifestanti, un numero persino maggiore di poliziotti e migliaia di spettatori (passanti ecc.) assiepati lungo le sponde del fiume 8:30 p.m.: Idranti ovunque. 8:40 p.m. Le trattative sembrano indirizzarsi verso il rilascio senza condizioni dei manifestanti. Ci sono ca. 20 camionette della polizia e 4 idranti fermi da una parte del fiume e altrettanti dall’altra.


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