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aggiornamento ginevra 1.25am
by st3 Monday, Jun. 02, 2003 at 11:23 PM mail: ste@autistici.org

resoconto della giornata del 2/6 a ginevra

Aggiornamento - 0.20 6/3 Manifestazione sul pont Mont Blanc

6 pm - Il corteo antirepressione ha sfilato da Place Neuve fino alla stazione ferroviaria di Ginevra, e poi da li' fino al pont Mont Blanc. I manifestanti sono stati bloccati sullo stesso ponte, da schieramenti di poliziotti sui due lati del ponte, per tenerli li' fermi. Un gran numero di furgoni della polizia (svizzera e tedesca) attendeva in zona ma senza rendersi visibile dalla manifestazione. Mentre i dimostranti erano ancora bloccati sul ponte, la polizia tedesca, che indossava maschere antigas, ha iniziato a procedere a lato del Jardin Anglais (Giardino Inglese). A quel punto sembrava che ci fossero piu' poliziotti che manifestanti. Ai manifestanti sul ponte veniva apparentemente consentito di lasciare il ponte, lasciando verificare i propri documenti ai poliziotti. C'era il rischio che questo separasse chi voleva rimanere e non voleva farsi identificare, e chi voleva andarsene, il che avrebbe fatto apparire la repressione piu' 'politically correct'. Due cannoni ad acqua si trovavano sulla riva ovest, vicino alla stazione ferroviaria. Due granate a concussione scoppiano, pare in aria, forse come forma di provocazione.

8 pm - La proposta della polizia di lasciare andare la gente a seguiro dell'identificazione e della perquisizione viene rifiutata dai manifestanti, che adesso si siedono sul ponte. Ci sono circa 300-400 persone, ancora piu' polizia, e migliaia di spettatori (gente del posto etc) tutto intorno sulle rive.

8.30 pm - Cannoni ad acqua su entrambe le sponde

8.40 pm - Sembra che le trattative per consentire al corteo di continuare siano in corso. Ci sono circa 20 furgoni della polizia e 4 cannoni ad acqua sulla riva sud-est e altrettanti su quella opposta.

9.31 pm - Circa 1 000 manifestanti stanno arrivando al ponte dalla stazione, con l'intenzione di unirsi agli altri. La gente sul ponte per adesso sta negoziando con l'intenzione di lasciare il ponte in un solo gruppo, piuttosto che in tanti piccoli gruppi. La polizia ha bloccato tutte le strade nel centro citta', e anche sulla riva sud-est. La polizia offre ai manifestanti la possibilita' di seguire un 'percorso speciale' (circondato da un gran numero di poliziotti) per Place Neuve.

10.01 pm - La polizia intima alla gente sul ponte di andarsene e di lasciarsi perquisire, altrimenti verra' spinta fino alla stazione dove verranno effettuati altri controlli della polizia. La polizia attacca i 1 000 dimostranti che erano giunti per dare supporto alla manifestazione del ponte e li spinge verso la stazione. Tutte le strade intorno sono bloccate. Alcuni attivisti di Indymedia sono bloccati con loro. Si dirigono ora verso la stazione di polizia. La polizia usa lacrimogeni e proiettili di gomma verso di loro, che si trovano adesso in Place des Alpes, come anche contro la gente che si trova sulla sponda nord-ovest del pont Mont Blanc circondata dalla polizia.

10.30 pm - Molta gente riporta lesioni, la polizia impedisce alle ambulanze di andare verso il ponte e dice: 'se vogliono salire sulle ambulanze possono strisciare verso di noi'

10.40 pm - I manifestanti restano sul ponte. Gli altri vengono divisi dappertutto in piccoli gruppi. Poliziotti in borghese rincorrono giovani attivisti.

10.45 pm - Due attivisti francesi sono stati arrestati sul ponte.

0.20 am - La gente ora puo' lasciare il ponte in piccoli gruppi scortata dalla polizia. Sembra che tutti abbandonino il ponte senza subire arresti o controlli. La polizia porta i manifestanti verso Place Neuve, dove si trovano molti poliziotti in assetto antisommossa. Il gruppo cerca di stabilire un punto di concentramento in modo che la gente del villaggio di Annemasse possa arrivare a prenderli.

0.35 am - Alcuni dimostranti si trovano gia' a Place Neuve, alcune persone del VAAAG cercano di unirsi a loro.

0.50 am - Una macchina proveniente dal VAAAG viene bloccata al confine, tutte le altre riescono a proseguire.

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