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milano: un carabiniere indagato per le botte al San Paolo
by da repubblica Tuesday, Jun. 10, 2003 at 11:10 AM mail:

Il militare è accusato di lesioni. Altri quattro sotto inchiesta per gli scontri dopo l’uccisione di Dax. L’indagine dopo un filmato che documentava i pestaggi fuori dall’ospedale.



Primi cinque indagati per gli scontri e i pestaggi avvenuti dentro e fuori dall’ospedale San Paolo, la notte tra il 16 ed il 17 Marzo, dopo l’omicidio di Davide “Dax” Cesare del centro sociale Orso.
A quattro ragazzi dell’area antagonista, nella truppa di quelli calati in massa sull’ospedale per chiedere notizie dell’amico agonizzante, da ieri viene formalmente contestata la resistenza a pubblico ufficiale.
Il maresciallo dei Carabinieri ripreso da un videoamatore, mentre picchia un manifestante alternandosi con un poliziotto, è accusato di lesioni aggravate.
Non ha negato, nel rapporto scritto e trasmesso ai superiori e a palazzo di giustizia, di essere lui uno degli uomini in divisa immortalati nei fotogrammi.
Anzi, ha spiegato come sono andate le cose dal suo punto di vista ed ha cercato di motivare il suo comportamento. L’agente della questura con la mano pesante, anche lui ripreso dal filmato, invece non si è fatto avanti. Per ora non è stato identificato, ma sarebbe questione di ore.
Con cinque nomi iscritti nel registro degli indagati, il pm Claudio Gittardi mette dunque un primo punto fermo nell’inchiesta dopo quasi tre mesi di lavoro. Un lavoro piuttosto complicato, data la molteplicità delle versioni fornite dai protagonisti.
Così il sostituto procuratore ha deciso innanzitutto di sentire le voci, ritenute neutrali, di coloro che assistettero agli scontri senza prendervi parte, cioè medici, infermieri e guardie giurate. In un secondo tempo ha rivolto domande a una parte dei poliziotti e dei carabinieri coinvolti nel corpo a corpo. Infine, è il programma imminente, convocherà e interrogherà i ragazzi dei centri sociali.
“Ma a questo punto – spiega uno degli inquirenti – siamo in grado di stabilire anche se solamente per sommi capi, quanto accaduto”. La rissa è stata innescata dai compagni di Davide Cesare. I ragazzi si sono radunati davanti all’ospedale, al momento “protetto” da un numero risibile di agenti e hanno cominciato a tirare sacchi di spazzatura contro lo sparuto cordone di divise.
Poi sono arrivati i rinforzi e qualcuno ha aggredito un poliziotto, uno dei 17 che alla fine si faranno medicare. Gli amici di “Dax” si sono poi riversati all’interno del pronto soccorso.
E qui, stando sempre alla ricostruzione della procura, è cominciata la seconda fase: le cariche – probabilmente più d’una – lanciate contro i ragazzi, nessuno dei quali avrebbe fatto resistenza.
Poi, terza fase, i giovani provano ad allontanarsi a piedi dall’ospedale. E i poliziotti e i carabinieri, lo confermano alcune testimonianze di medici ed infermieri, li trascinano fuori in malo modo verso gazzelle e pantere.
In particolare, sostengono sempre spettatori neutrali degli scontri, i militari avrebbero usato “mazze da baseball”, cosa sempre smentita dai loro superiori.
Infine, documento acquisito agli atti, c’è l’aggressione ripresa dal videoamatore.
Orlando, il leader del centro sociale Orso, quello che viene picchiato sotto l’occhio della telecamera commenta: “Bah, il poliziotto non si sa chi è. Possibile? Però se non ci fosse stato il filmato non avrebbero incriminato nemmeno il carabiniere. Sono stati costretti a farlo, alla fine vedrete che sarà prosciolto. E quello che ho subito io non è stato il peggio. Dentro l’ospedale la violenza è stata cieca, brutale e mirata”.

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Sei indagati per i disordini all'ospedale San Paolo
by dal giorno Tuesday, Jun. 10, 2003 at 11:11 AM mail:


Milano, 9 giugno 2003 - Sono sei le persone iscritte nel registro degli indagati della Procura di Milano in seguito ai disordini registrati la notte tra il 16 e il 17 marzo scorso all'ospedale San Paolo di Milano. L'inchiesta, condotta dal pm Claudio Gittardi, ha portato, per ora, all'iscrizione di un carabiniere nei confronti del quale si ipotizza l'accusa di lesioni aggravate e di cinque giovani dei Centri sociali ufficialmente indagati per resistenza aggravata.

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Un mare di dubbi
by una ricostruzione poco credibile Tuesday, Jun. 10, 2003 at 12:04 PM mail:

La ricostruzione della procura non mi convince molto.

1) Perchè sono state sentite tutte le parti tranne i compagni.
2) Come è possibile che i compagni si siano riversati nel pronto soccorso se i rinforzi erano già arrivati e la rissa già cominciata? I rinforzi presumibilmente hanno bloccato l'accesso all'ospedale. Se la rissa era già iniziata come mai hanno lasciato arrivare i compagni fin dentro il pronto soccorso per poi caricarli?
3) Prima hanno detto che c'era stata una sassaiola ora si parla di sacchi della spazzatura....senza dubbio un grave pericolo per l'incolumità degli agenti.
4) Ma se i compagni hanno iniziato la rissa fuori dal pronto soccoro (perchè poi?) come facevano a sapere che Davide era morto?

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Tratto dagli esposti
by copia e incolla (2) Tuesday, Jun. 10, 2003 at 11:14 PM mail:


...Dopo poco sono entrati invece 10/15 poliziotti che mi hanno preso di peso e buttato letteralmente fuori dal pronto soccorso, gettandomi a terra, iniziando a manganellarmi ed a darmi calci in faccia, con una violenza spaventosa.
Mi hanno poi ammanettato e ripicchiato ancora, per poi, bontà loro rialzarmi per portarmi in fondo al viale, dove mentre attendevano che arrivasse la macchina dove caricarmi, mi hanno ancora inferto colpi.
Mi hanno poi fatto salire in macchina dove ho visto un altro ragazzo sanguinante, Nonostante fossimo entrambi feriti ci hanno tenuto per parecchi minuti nella macchina, facevo fatica a respirare, sia perché il posto era piccolo, sia per le ferite che avevo e per il sangue che perdevo copiosamente. Ci siamo entrambi messi ad urlare , dopo poco ci hanno portato al Pronto soccorso.
Mi hanno medicato e dimesso il giorno dopo, con diagnosi di trauma facciale policontusivo.
Dopo due giorni però sentendomi male, infatti avevo febbre, nausea e giramenti di testa, sono tornato al pronto soccorso, ove fattami finalmente una TAC mi hanno diagnosticato una frattura del naso e dello zigomo destro.
Il giorno dopo sono stato operato al setto nasale e successivamente dimesso.

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senza parole
by bleach Wednesday, Jun. 11, 2003 at 5:55 AM mail:

venisse un colpo, a loro e a chi glielo permette. Indignazione totale

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vendetta
by kombat Wednesday, Jun. 11, 2003 at 6:46 AM mail:

in piazza compagni......si regolano i conti.
massima solidarietà a tutti compagni che erano al san paolo.

no ai fascisti in divisa

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piano
by bleach Wednesday, Jun. 11, 2003 at 6:58 AM mail:

non sono convinta, compagno Kombat.
Non per sminuire la carica pragmatica tua e di molti altri volenterosi, che è una cosa apprezzabile, ma se anche nella migliore delle ipotesi riuscissimo a mandare qualche sbirro del cazzo all'ospedale poi che cosa otterremmo? Diventerebbero ancora più stronzi, più repressivi, e saremmo ancora daccapo. Senza contare che poi troverebbero tutte le ragioni per farci fare qualche notte in gabbia e pestarci ben bene ... la cosa migliore sarebbe trovare il modo per diffondere le notizie sulle loro cavalleresche imprese, in modo da rendere universalmente infangata la loro immagine pubblica, o comunque costringere in qualche modo i ranghi alti a dare una frenata a certe porcate per evitare il totale discredito

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