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gli ebrei hanno il diritto di essere nazisti
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zz top Monday, Jun. 16, 2003 at 12:58 PM |
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OSSERVAZIONE BREVE...
Gli Ebrei hanno il diritto di essere nazisti. Questo è quanto emerge dal modo in cui l'Occidente si pone nei confronti di Israele, e -in piccolo- da come i sionisti sparsi qua e là (anche su questo sito) affrontano la questione.
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ma sei ancora qui razistella/sionista
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senza terra Monday, Jun. 16, 2003 at 1:28 PM |
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tu e il tuo sionismo da non ebrea?
ma vattene in israele e lasciaci in pace conosco i tuoi schifosi post e la tua propaganda filo israele e pro sharon
ci fai schifo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
io sono quasi sicuro che sei un nazista-provocatore e non altro
non meriti rispetto
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Gli ebrei hanno il diritto di parola
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x zz top Monday, Jun. 16, 2003 at 1:29 PM |
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Ma essere a favore d'Israele non significa essere nazisti. E non significa condividere le scelte e le azioni del governo israeliano. Significa solo schierarsi al fianco dei cittadini d'Israele che hanno il diritto di vivere in pace e in sicurezza. Altrimenti tutti gli italiani dovrebbero essere responsabili delle azioni di Berlusconi? Tu ti senti responsabile? IO SONO A FAVORE D'ISRAELE E SONO DI SINISTRA...E A SINISTRA CHE VOTO, PORCO DIO, DUE SETTIMANE FA COME IERI...E SE TU MI CHIAMI NAZISTA E PEGGIO CHE SENTIRSI CHIAMARE SPORCO EBREO! OK?
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io non sono a favore di israele
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senza terra Monday, Jun. 16, 2003 at 1:43 PM |
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1 libera ha pubblicato di peggio che un sostegno a scharon 2 tu chi sei? l'avocato? 3 io non sono per la violenza,non sono contro le persone di religione ebraica, ma considero la creazione dello stato ebraico d´israele un grande errore storico 4 nazismo e razzismo convivono insieme uno stato che si chiama stato ebraico d'istraele implica una discriminazione per i non ebrei quindi se si dice sionismo = razzismo purtoppo è un dato di fatto
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dato di fatto
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x senza terra Monday, Jun. 16, 2003 at 1:58 PM |
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E' un dato di fatto che tu non sei né culturalmente né storicamente preparato per affrontare l'argomento. Nessuno di voi, comunque, ha ancora risposto a un quesito: cosa avrebbero dovuto fare all'indomani della fine della guerra gli ebrei sopravvissuti a campi di sterminio? avrebbero dovuto restare in Germania, in Polonia e negli altri Paesi dell'Est che avevano cercato di farli fuori in massa? come potevano avere certezza dello scampato pericolo? cosa avreste fatto voi nei loro panni? POSSIBILE CHE RIUSCIATE COSI' FACILMENTE AD ENTRARE IN EMPATIA CON I PALESTINESI MA CHE NON VI RIESCA NEANCHE MINIMAMENTE D'IMMEDESIMARVI NEGLI EBREI CHE DAL '38 al '48 EMIGRARONO IN PALESTINA CON IL MIRAGGIO DI POTER COSTRUIRE UNA PATRIA DOVE VIVERE IN PACE? IL LORO ERRORE E' STATO QUELLO DI NON MORIRE NEI LAGER?????
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x sopra
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junger Monday, Jun. 16, 2003 at 2:10 PM |
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quindi per te, avrebbero dovuto prendersi una terra abitata da persone che non c'entravano niente con la 2° guerra mondiale ? se la terra la concepisci come un risarcimento, sarebbero stati più leggittimati a prendersi una parte della germania, o dell'italia, o no ? oppure la palestina andava bene, perchè vivevano lì 2000 anni fà ? aspetta forse perchè gli americani avevano bisogno di un avanposto nelle zone petrolifere...no non è possibile, vero ? sono andati lì, perchè abitavano in palestina 2000 anni fà
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per te
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dan Monday, Jun. 16, 2003 at 2:12 PM |
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si e' il nome che identifica lo stato di Israele..e' vero ma con questo nome non implica il fatto che ci sianodifferenze tra i cittadini dello stato.... Il cittadino arabo prende la pensione come quello ebreo,come quello cattolico,si pagano le tasse allo stesso modo,si ha il diritto di professare la propria religione senza problemi..certo che vi fottete da soli..e tutti gli stati arabi? Repubblica islamica di Siria ecc ecc??? Loro sono arabi quindi possono fae qualsiasi coa??
eh gia...
E poi continuate a non sapere cosa sia il sionismo...continuate a manifestarvi nazi quando dite i sionisti in ameica,i sionisti di qui i sionisti di la..in realta' parlate degli ebrei e la cosa peggiore e' che non ve ne rendete nemmeno conto di quanto siate razzisti.... ora potrete darmi del nazi..la conosco gia la vostra tattika..chi non si allinea...FUORI!!!! e questo e' nazi.....parlate parlate di Israele quando non ne sapee nulla,non ci siete mai stati..parlate di cittadini di serie a e serie b!?!ahahaha troppo bella questa! Vai a parlare col vicino arabo di mia zia!!! chiedigli se e' di serie b!
parlate con la gente invece che insultarla...capirete molto di piu'...
"uno stato che si chiama stato ebraico d'istraele"
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magari ti metti ancke un nick. grazie
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senza terra Monday, Jun. 16, 2003 at 2:16 PM |
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guarda che quando è vinita la guerra sono finite le leggi razziali
nell'europa dell'est i lager sono stati liberati dai sovietici
e io ne conosco di ebrei che sono restati-tornati tranquillamente in italia e anche in germania
chiaramente tanti sono rimasti orfani sperduti e diseredati dalle leggi razziali, ma questo non giustifica la creazione di uno stato ebraico d'israele
forse gli inglesi avrebbero potuto creare uno stato aperto agli ebrei, ma non uno stao che si chiama stato ebraico d'israele, discriminante e per se stesso razzista
e il fatto che in israele vivono anche musulmani cristiani ecc. non vuol dire non sentirsi discriminati in uno stato che si chiama stato ebraico d'israele
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compl fuori??
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dan Monday, Jun. 16, 2003 at 2:25 PM |
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ma dai!!non diciamo idiozie per favore!
Vacci in Israele e poi ne riparliamo!!
che ne sai?hai mai camminato per strada in israele??che ne vuoi sapere! fatti un giro,parla con i dottori,gli architetti,gli ingenieri arabi! chiedili perche' non vogliono lasciare Israele!chiedigli perche' non hanno voluto portare l' intifada dentro le proprie case! PERCHE' SONO CITTADINI ISRAELIANI A TUTTI GLI EFFETTI! ma poi che ci sto a fare qui a parlare con uno che parla di Israele come se fosse la sua casa,come se ci avesse vissuto,come se sapesse tutto,ma sei non lo hai mai visto questo paese che tanto odi??che ne vuoi sapere?
Rispondi su questo:gli stati arabi che non permettono a nessun altra religione di esistere???non dici niente?
vai a Riad e prova a costruire una chiesa...vedi quello che ti fanno!1altro che stato ebraico...non sapete piu' dove arrampicarvi per attaccare sempre e comunquee Israele!!
come la bandiera..qualcuno sa dirmi che cos' e' il simbolo sulla bandiera?
ciao
salam shalom
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x dan
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tino Monday, Jun. 16, 2003 at 2:27 PM |
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guarda che io avrei riconosciuto e sostenuto lo stato di israele, se per formarlo, gli ebrei avessero occupato una parte dell'italia, (sarebbe stato sicuramente giustificabile), per me gli ebrei non avrebbero diritto ad uno stato, perchè non sono un popolo, ma individui appartenenti ad una stessa religione, ma sarebbe stato sicuramente spiegabile, se comunque dopo aver vinto la guerra, gli alleati avessero occupato una parte dell'italia per far sorgere uno stato ad uso di una religione, l'italia non ha pagato abbastanza per le leggi raziali...ed avrebbe capito meglio la gravità dei suoi atti se fosse avvenuta questa "punizione", ma la cosa inconcepibile è la creazione di uno stato ebraico su un territorio abitato da gente che non c'entrava niente, come spiegare l'espropio di quel territorio, se non con la creazione di un avanposto nella zona petrolifera ?
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x tino
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dan Monday, Jun. 16, 2003 at 2:35 PM |
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si e i cittadini italiani sarebbero diventati i palestinesi della situazione...devi pensare a soluzioni accettabili e possibili...anke a me piacerebbe volare...
e poi e' Il governo italiano a essere colpevole delle leggi razziali non certo i contadini analfabeti che tu vorresti far sloggiare..
in israele prima della fondazione ci viveva gia 1.500.000 persone di religione ebraica...sai benissimo che la risoluzione Onu prevedeva che il fututo stato di Israele dovesse nascere per il 70% su zone desertiche,praticamente disabitate Nel deserto del neghev... 500.000 palestinesi si sono mossi dalle loro case,non lo metto in dubbio,quasi tutti sono andati via di loro spontanea voglia...altri sono stati cacciati dall' esercito..e' verissimo... ho trovato decine di documenti scritti da associazioni arabe di lavoratori che incitavano gli arabi a restare,a continuare a vivere in pace,insieme..
secondo quello ke dici...fino al 48 c'erano solo gli arabi e basta..cosi non e' e lo sai bene....
e' sempre stata una terra abitata dai 2 popoli... e questo succede ininterrottamente dal 660 dc..cioe' da quando sono arrivati gli arabi in quella zona... e allora sempre secondo te neanke i palestinesi avrebbero diritto ad uno stato in quanto non sono un popolo ma un grupo di persone con la stessa religione,non c'e' mai stata una lingua palestinese,mai una cultura prettamente palestinese... quindi tu che vorresti fare?
buttare giu tutto?ammazzare tutti? liberiamoci di tutti quanti e non se ne parla piu??
salam shalom
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x dato di fatto
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paolopunx Monday, Jun. 16, 2003 at 2:40 PM |
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A me pare che la domanda sia malposta! 1.dopo la caduta del nazismo (finalmente), il rischio di un ebreo di rimanere vittima del razzismo, non era poi così diverso che per tutt@ gli altr@ 2.la libertà di vivere nel luogo che si preferisce (sul pianeta) purtroppo rimane appannaggio di pochi e danarosi personaggi. Anzi a veder bene oggi sono sopratuto coloro che vivono in condizioni terribili a cui viene preclusa questa possibilità. Sarebbe inutile commentare le recenti leggi razziali sull'immigrazione... 3.E' comunque doveroso riconoscere che, già prima della nascita dello Stato di Israele, la Palestina era tutt'altro che libera, anzi era una colonia inglese. Lo Stato di Israele, nasce proprio grazie alla gentile concessione degli Inglesi in accordo con le potenze vincitrici della seconda guerra mondiale. Casualmente, tali potenze, le stesse ex potenze coloniali, si sono ben guardate di offrire un loro territorio (che ne so la Scozia), ma hanno offerto quello di altri, senza chiederglielo! 4. Al di là della giustezza o meno della nascita dello Stato di Israele, ciò che è in discussione oggi riguarda semmai la restituzione ai palestinesi dei territori occupati dopo il 1948 5. Essere cittadino israeliano non significa necessariamente condividere le follie del proprio governo (come essere cittadino italiano non significa condividere le folie berlusconiane), ma purtroppo la maggior parte di chi interviene in Indymedia difendendo Israele, difende a spada tratta anche Sharon e/o comunque l'occupazione della palestina. Perché invece non far sentire proprio su Indymedia una voce diversa, di chi si oppone all'occupazione militare? 6. Nutro seri dubbi che gli Stati, oggi ancor più di ieri, possano garantire in qualche modo l'autodeterminazione dei soggetti... Ho la strana abitudine di ritenere che essi (gli Stati) sono ridotti a semplici articolazioni di un comando ormai su scala planetaria, imperiale... nonostante ciò sono convinto che il problema dell'autogoverno sia un problema serio, tuttora irrisolto... 7. Nel conflitto definito Israelo- palestinese, i palestinesi rappresentano senza ombra di dubbio coloro che subiscono un'oppressione ingiustificabile! Se davvero si ritiene di essere cosa diversa da Sharon, bisogna avere il coraggio di riconoscere tale realtà e risolverla! oVVERO SE NON LA SI PENSA COME SHARON, ALLORA CHE LO SI DICA, ESATTAMENTE COME MOLT@ FANNO QUI! 8. Più di una volta mi è capitato di leggere dichiarazioni di israeliani o "ebrei" che condannavano l'occupazione dei territori palestinesi, alcuni addirittura sono finiti in carcere per aver rifiutato di prestare lì il servizio militare... Queste persone al di là dell'essere cittadini israeliani li considero mie compagn@ di viaggio saluti e baci Paolo punx
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well,
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ride the lightining Monday, Jun. 16, 2003 at 2:40 PM |
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well, tino, nel 48 della zona petrolifera ancora non importava a nessuno. in israele non c'è petrolio comunque. tutta la zona era sotto il dominio di Sua Maestà Britannica, compresa Giordania, egitto, siria, iraq, e israele.
Sua Maestà Britannica decise di seguire una politica simile a quella che aveva funzionato in India; una religione da una parte ( ebrei) l'atra dall'altra parte ( islam).
In quel tempo quel territorio era quasi totalmente disabitato, i pochi che ci abitavano erano un'antica comunità ebraica presente da più di 2000 anni.
Leggiti le memorie di chi ha viaggiato in quei luoghi negli anni 20!
la costruzione di uno stato ebraico si è resa fondamentale dopo la Shoah, il più grande massacro mai avvenuto sul pianeta, e dopo 2000 anni di persecuzioni varie.
in Isarele tutti i cittadini sono liberi di seguire la loro religione e i loro costumi sociali e sessuali; sono liberi anche di essere laici ( è molto più dura essere laici in Iran, ad esmpio).
Shalom
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scusate ma...
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mazzetta Monday, Jun. 16, 2003 at 3:03 PM |
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qui si fa' sempre confusione, non mi pare nei post di oggi o di ieri si sia messo in discussione il diritto di Israele ad esistere. Come quando ci battiamo contro la politica di Bush, il problema è come e da chi è guidata la politica israeliana, e quali i suoi scopi. Io per esempio non apprezzo affatto che personaggi equivoci, tipo Sharon, abbiano la repsonsabilità di una tale situazione. Io grido contro israele quando sposa la politica avventurista di personaggi orridi (tipo libera) convinto di avere da guadagnare da una situazione esplosiva, ma in progress. Non dimentichiamo, che, se per i palestinesi la pace significa un inizio della loro storia come stato, per Israele significherebbe la fine e l'abbandono di ongi velleità espansionistica. Con la pace svanirebbe il sogno della "grande Israele" che nonostante le smentite cova ancora negli animi di parecchi, si perderebbero i sostegni militar-politici-economici degli Usa, la flebo che tiene in vita uno stato destinato comunque ad essere dipendente da aiuti esterni. La stessa società isaraeliana, senza la pressione della guerra, si troverebbe ad interrogarsi e a dover affrontare le proprie contraddizioni e a doversi dare una nuova meta ideale. Probabilmente in Israele con la lo scoppio della pace, tanti loschi figuri dovrebbero giustificare le loro attività passate, o cambiare "lavoro" perchè non piu' tollerabili, la destra stessa, priva del confronto con i palestinesi, si troverebbe nuda, senza argomenti ed in balia degli ortodossi. Per questo lotto (idealmente ) contro la politica Israeliana e contro tutte le merdacce, siano israeliane, statunitensi, italiane o confuse nella loro appartenenza. P.s. x libera, il tuo "ad ogni costo" la dice tutta, sei solo una estremista da cabaret, un attrezzo di propaganda al servizio di vera gentaglia
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x dan
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tino Monday, Jun. 16, 2003 at 3:06 PM |
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"si e i cittadini italiani sarebbero diventati i palestinesi della situazione...devi pensare a soluzioni accettabili e possibili...anke a me piacerebbe volare..."
no, non sarebbero diventati i palestinesi della situazione, quando l'italia "vinse" la seconda guerra mondiale, si prese il trentino alto adige, che è abitato da tedeschi, beh lì, ci sono meno lamentele, perchè è normale che quando si perde una guerra, e la germania perse, sia sottratto al perdente una parte di territorio.
"e poi è il governo italiano ad essere colpevole..." non sono d'accordo, quando alcuni dicono che la colpa è sempre del governo (anche nel caso di dittature), perchè se non c'è sostegno da parte del popolo, nessun governo e nessuna dittatura, continuerebbe ad esistere, gli italiani erano d'accordo con le idee fasciste, poi che il fascismo fosse una dittatura è un'altra cosa, gli italiani lo avrebbero sostenuto anche se fosse stato eletto democraticamente, il fascismo è diventato una dittatura, perchè nelle sue stesse corde non esiste il concetto di democrazia e non perchè non sarebbe riuscito ad imporsi in democrazia, la riprova è il numero di fascisti presenti tutt'ora in italia, persino dopo una guerra persa in quel modo...
"in israele prima della fondazione ci viveva gia 1.500.000 persone di religione ebraica...sai benissimo che la risoluzione Onu prevedeva che il fututo stato di Israele dovesse nascere per il 70% su zone desertiche,praticamente disabitate Nel deserto del neghev... 500.000 palestinesi si sono mossi dalle loro case,non lo metto in dubbio,quasi tutti sono andati via di loro spontanea voglia...altri sono stati cacciati dall' esercito..e' verissimo... ho trovato decine di documenti scritti da associazioni arabe di lavoratori che incitavano gli arabi a restare,a continuare a vivere in pace,insieme.."
gli ebrei vivevano e vivono in tutto il mondo, come mai è stata scelta propio quella zona ? la germania si è riuscita a dividerla ed a controllarla per 40 anni dopo la guerra, i russi e gli americani se la sono divisa, non avrebbero avuto problemi a far nascere uno stato lì, ma non interessava agli americani, agli americani interessava, invece piazzare un "loro stato" nella zona petrolifera.
"secondo quello ke dici...fino al 48 c'erano solo gli arabi" ti ripeto gli ebrei erano e sono presenti in tutto il mondo.
"e' sempre stata una terra abitata dai 2 popoli... e questo succede ininterrottamente dal 660 dc..cioe' da quando sono arrivati gli arabi in quella zona... e allora sempre secondo te neanke i palestinesi avrebbero diritto ad uno stato in quanto non sono un popolo ma un grupo di persone con la stessa religione,non c'e' mai stata una lingua palestinese,mai una cultura prettamente palestinese..."
i palestinesi sono arabi, gli arabi sono un popolo, che ha dominato il mondo per secoli, ora sono finiti nella malvagia morsa religiosa, perchè la loro cultura non è dominante, anzi, quindi è stato facile per i movimenti religiosi imporsi, quando c'è una situazione di sofferenza, molti cadono nella trappola religiosa, per farsi consolare...
"quindi tu che vorresti fare?" "buttare giu tutto e ammazzare tutti?" "liberiamoci di tutti quanti e non se ne parla più"
non ho capito questo tuo ultimo punto, non mi pare di aver dato ad intendere una mia idea di massacro totale...
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studia un po'
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x senza terra Monday, Jun. 16, 2003 at 3:08 PM |
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hai scritto: "e io ne conosco di ebrei che sono restati-tornati tranquillamente in italia e anche in germania"
In germania pochini, molto pochi sono restati. In Italia forse. Ma io parlavo dell'Europa dell'Est dove adesso non c'è più nessun ebreo - in Polonia zero spaccato! Vuoi sapere perchè? Perché gli stessi che erano scampati ai lager, i più anziani, erano scampati anche ai pogrom. La Polonia è il paese più antisemita della Terra. Difficile restare lì.
"nell'europa dell'est i lager sono stati liberati dai sovietici"
Certo. E i gulag sovietici negli anni Cinquanta pullulavano di ebrei. Da un lager a un altro. Non potevano nemmeno uscire dalla Russia. Un favore: perché prima di fare qualche affermazione non vi documentate? io non parlo d'arte fiamminga se non mi sono la briga di studiarla almeno un po'...
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per junger
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libera!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 3:09 PM |
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A PARTE IL FATTO CHE IN ISRAELE IL PETROIO NON C'E'....MA NON MI ASPETTO CHE TU LO SAPPIA...
>>>>>quindi per te, avrebbero dovuto prendersi una terra abitata da persone che non c'entravano niente con la 2° guerra mondiale ? >>>>
NON C'ENTRANO NULLA CON LA SECONDA GUERRA MONDIALE???????' MI SEMBRI VERAMENTE POCO PREPARATO IN STORIA....
Non più monsieur, né mister Tutti fuori, sgomberate il campo In cielo Hallah, sulla terra Hitler Era questa la cantilena in bocca agli arabi durante la seconda guerra mondiale, quando per massacrare gli ebrei non era stata ancora inventatala storiella dei territori occupati e gli arabi chiamavano Mussolini Mussa-Nili, il Mosè del Nilo e credevano che avesse a che fare con la Mussolina che era una stoffa usata in particolar modo per fare i turbanti.Vale la pena di ripensare la storia dell'insurrezione del Ghetto diVarsavia proprio nel suo 60° anniversario, con davanti agli occhi le scene della liberazione dell'Irak da una dittatura nazista che si rifacevadirettamente al Reich. Allora come oggi c'è sempre stato un malefico intreccio tra nazismo e Islam. A creare quel clima di allegra collaborazione c'era il denominatore comune dell'odio antiebraico e le politiche di cobelligeranza attivamente perseguite sia da Mussolini che da Hitler con l'allora rappresentante delle masse arabe attraverso l'elemento unificante del nazionalismo e della religione islamica impersonato da Hajj Amin al Hussayni, Gran Muftì di Gerusalemme e zio di Arafat. Hajj Amin al Hussayni viveva a cavallo di Roma e Berlino ed era ospitato come un Capo di Stato ed aveva diretto accesso agli stati maggiori degli eserciti con i quali progettava e realizzava le operazioni militari e le > politiche di arruolamento degli arabi al fianco dei nazisti avendo a disposizione la lussuosa Villa Colonna a Roma e Radio Bari dalla quale partivano le trasmissioni in lingua Araba. A margine di detta attività era tutto un fiorire di Centri Studi e di Associazioni che ospitavano i più esagitati tra i volenterosi carnefici e il 21 dicembre 1933 venne inaugurato con la presenza delle più alte cariche fasciste in Campidoglio l'Ismeo, Istituto di sutudi per il Medio el'EstremO Oriente ma più prosaicamente queste organizzazioni erano solo l'anticamera per l'invenzione di azioni sanguinarie tra cui spicca il progetto di avvelenare l'acquedotto di Tel Aviv, approvato da Mussolini ma non più realizzato data la piega infelice che presero successivamente i combattimenti in Africa. Con il supporto "culturale" di tali centri studi Mussolini il 18 marzo del 1937 pensò bene di appiccicarsi addosso anche il titolo di Spada dell'Islam, cercando, come al solito, di far dimenticarela realtà degli Islamici massacrati con i gas e le mitragliatrici, sotto la retorica dei paroloni. Vennero create le Frecce Rosse ovvero squadracce di volontari arabi che esercito italiano sotto gli auspici del Gran Muftì organizzò prima della caduta del fascismo e in cui erano comprese una compagnia d'assalto italo-siriana e un reparto italo-palestinese a disposizione del GranMuftì,l'Hazad Hindostan e il battaglione d'assalto Tunisia. Mentre imperavano le leggi razziali, in occasione della festa dell' Id al Fitr (12 ottobre 1942) Rashid Alì pronunciò un messaggio ai musulmani e agli arabi che venne diffuso da Radio Berlino e da Radio Bari. La comunità islamica romana > celebrò la festa a Tivoli in compagnia di musulmani provenienti da ogni parte d'Italia e del Muftì che tenne un discorso esaltante l'amicizia italo araba. > Stesso clima a Berlino dove, tra l'altro, fu creata l' Associazione dei Giovani Musulmani e Unione degli studenti arabi che curò la versione in lingua araba del Mein Kampf distribuita nei paesi arabi dopo essere stata adattata in modo tale che risultasse che l'antisemitismo tedesco fosse in realtà solo antigiudaismo e riguardasse pertanto soltanto gli appartenenti alla razza ebraica, e non antisemitismo che in quanto tale avrebbe compreso nella necessità di sterminio anche gli arabi. Come esempio diarianizzazione degli arabi veniva citato il Gran Muftì che aveva la barba rossa e gli occhi azzurri. Il giornale Volkischer Beobachter scrisse il 4 dicembre 1937: "Se il Muftì fosse un arabo puro sarebbe privo della volontà e della tenacia > necessarie per dirigere una lotta prolungata contro gli inglesi". > Ma chi c'era intorno al Gran Muftì, zio di Arafat? Molte persone che da grandi condivideranno il destino terrorista del nipote scellerato!! Tra gli altri c'erano Abd al Qadir al Husayni, cugino del Muftì nonché padre di Faysal al Husayni che morirà durante la guerra del 1948, e Hssan Salameh, padre di Ali Hassan Salameh fondatore negli anni 70 di Settembre Nero e il siriano Sami al Jundi, fondatore del partito Ba'th, ispiratore "spirituale" di Saddam, che rievocando la sua gioventù candidamente diceva: "Eravamo razzisti, ammiratori del nazismo". Altro che territori occupati .. In Egitto gioivano a sentire questo concerto mortifero i nazisti Jiamal Abd al Naser e Anwar al Sadat. > L'8 maggio 1941 il clima era abbastanza infuocato e allora da Berlino il Gran Muftì lanciò un vibrante appello al Jihad contro le democrazie con l' ennesima fatwa a cui si accodarono gli ayatollah Sayyed Abù el hassan Isfahani, Mohammed al Khatib e l' ayatollah Shaykh al Hadi Kashif al Ghatà mentre in Iran l'ayatollah Khomeyni diceva "gettate i rosari e imbracciatei fucili: I rosari vi riducono al silenzio. Mentre le armi ridurranno al silenzio i nemici dell'Islam". > Nella Parigi occupata, al numero 40 di Rue Lauriston fu aperto l'ufficioper il reclutamento di arabi per quella che venne chiamata la divisione SS Mohammed da affiancare alla legione indiana di Chandra Bose presente in Francia fino alla fine della guerra. Gli arabi affluirono in massa sia per i reparti combattenti sia nelle unità addette alla produzione militarementre molti altri servirono il Reich come Hiwis (ausiliari volontari) nelle unità tedesche di stanza in Francia. Di stampo ancora più marcatamente nazista erano le Camicie Verdi del Giovane Egitto mentre i palestinesi parteciparono alla lotta contro gli alleati sotto la guida di Fawzi al Kawukgji. > Ma ripercorrere la storia delle unità SS Arabe è abbastanza complicato > perché le unità hanno cambiato più volte nome ogni volta che venivano ingrossate da nuovi arruolamenti. Per esmpio la 7ma SS FreiwilligenGebirgs Division o Muselmanen Division alla fine si chiamerà Waffen Gebirgs Division der SS Handschar Kroatischer nr 1 e la 16a divisione motorizzata. Infine nel Marzo del 1944 tutti i corpi arabi furono riuniti nell'Ostmuselmanisches SS Regiment 1 al comando di Wilhelm Hintersatz che convertito all'Islam aveva assunto il nome di Harun al Raschid. Una particolare attenzione merita l'Ostmuselmanisches SS Regiment 1 che fu inserito nella Divisione Dirlewanger e fu l'artefice della distruzione del Ghetto di Varsavia dimostrando che era giusta l'intuizione degli ebrei chE resistettero a Varsavia e che nei loro testamenti scrissero che per loro il Ghetto di Varsavia era Eretz Israel, proprio lì, in quel momento. Dopo il massacro di Varsavia furono inviati a reprimere la resistenza greca e nel gennaio 1944 nella zona Trieste, Pola, Fiume e quindi sull'appennino tosco emiliano sempre distinguendosi per la ferocia tanto che ne risultarono sconvolti anche i nazisti che imposero comandanti tedeschi per tenerli a freno. Altra unità fu la Waffen Gebirgs Division der SS Skanderberg e il > Turkestanisches Infanterie Batailon 450 che affiancò il battaglioneucraino Nachtigall e la Sondererverband Bergmann agli ordini del MaggioreKillinger ufficiale tedesco di religione islamica che sovrintendeva anche alla Sonderverband 288 di Potsdam successivamante denominata Ostlegionen e inviata nel neonato campo di addestramento Deutsch Arabisische Lehrabteilung con l'obiettivo di mandare in combattimento tutti gli arabi del "al Mufraza al Arabiyya al Hurra (Corpo arabo di liberazione). Al braccio avevano un distintivo di forma ovale rappresentante un paesaggio desertico sul quale sorgeva il sole. Al centro uno scudo ornato di palme e sotto la svastica. Successivamente fu modificato in un distintivo dai colori verde, nero e bianco della rivoluzione araba con la scritta Freies Arabien e l'immancabile svastica e fu creato un autonomo Kommando Deutsch Arabisher Truppen (KODAT) > Ma la partecipazione araba alla seconda guerra mondiale tra le fila dei nazisti non fu un mero problema di schieramento sbagliato come è sempre avvenuto nella storia millenaria del disgraziato popolo arabo, perché c'era perfetta coincidenza nella follia stragista, nell'indifferenza per il valore di ogni singolo uomo, nell'utopia del dominio del mondo e nell'allucinante costruzione delle scale gerarchiche tra i vari popoli basate sulla superiorità dell'arabo e dell'ariano sul solito ebreo, nemico di tutti. Questa perfetta compenetrazione fu efficacemente sintetizzata da Himmler, che disse:"Io non ho niente contro l'Islam, perché questa religione si fa carico essa stessa di istruire gli uomini, promettendo loro il paradiso se combattono con coraggio e si fanno uccidere sul campo di battaglia: per dirla in breve, si tratta di una religione molto pratica e seducente per un soldato". Di conseguenza i nazisti curarono anche l'assistenza spirituale e furono create due scuole per Imam codirette dal Gran Muftì e da Gerhard von Mende. Una delle due provvedeva alla preparazione di Imam che sarebbero stati destinati esclusivamante ai battaglioni SS. Purtroppo ancora oggi si vede in auge il legame "spirituale" che lega al nazismo il mondo arabo con Saddam che ancora in perfetto stile hitleriano ha condotto l'Iraq al disastro e la Siria che ospita ed utilizza come consiglieri criminali del Terzo Reich o figlie di diplomatici palestinesi che nei loro siti inneggiano al Mein Kampf. Per saperne di più: Stefano Fabei Il fascio, la svastica e la mezzaluna Mursia Primo De Lazzeri Le SS italiane Teti editore
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x libera
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junger Monday, Jun. 16, 2003 at 3:20 PM |
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la zona era quella petrolifera, perchè armando uno stato da loro controllato hanno creato un avanposto.
tu forse non sai cosa significa "avanposto", l'avanposto è un posto da dove si controlla una qualsiasi situazione.
poi sul fatto che gli arabi abbiano collaborato col nazismo, mi sembra una gran cagata propagandistica... gli arabi hanno colabborato ? gli italiani credo abbiano collaborato maggiormente, quindi, sarebbe stato più leggittimo prendersi una parte della tua italia.
dovevano prendersi il tuo territorio e non quello degli arabi, hai capito libera ?!
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X mazzetta
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indica Monday, Jun. 16, 2003 at 3:24 PM |
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condivido. Il problema con i palestinesi nasconde le profonde contraddizioni economiche e sociali che attraversano israele e il vento della globalizzazione fa a pugni con lagrande israele e con i coloni ultradossi:infatti alcuni ebrei e rabbini considerano ormai superato il concetto di sionismo e parlano di post sionismo ( vedi http://www.menorah.it) Hapler prefigura uno stato "modello svedese",in sintesi libertà di movimento per tutti sul territorio, mantenendo la propria cittadinanza in tal modo verrebbe garantita la specificità di ogni gruppo, ma non sussisterebbero barriere e dogane (diciamo così) Il dramma creato dalla destra è una struttura sempre più ad enclave (russi coloni palestinesi) tribale e medioevale. Non a caso il dopo Oslo determinò uno sviluppo economico in tutta la zona. Se ti interessa ti posto dei link su quest'argomento. Non a caso, cmq, israele è appoggiata dalle destre internazionali : la politica lobbysta, protezionista e guerrafondaia per me, ne caratterizza l'operato e permette alleanze di questo tipo. Oggi però l'america è interessata a creare un mercato di libero scambio in Mo ed israele, se non si risolve il problema palestinese, costituisce un intralcio. Non a caso si parla di Nato e di forze di interposizione. Ciao
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israele doveva sorgere in italia
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junger Monday, Jun. 16, 2003 at 3:26 PM |
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io sarei stato il più grande sostenitore di israele, se israele fosse stata creata in italia, com'era giusto, gli italiani non hanno imparato niente dagli orrori commessi, per loro sarebbe stata una gran lezione. la creazione di israele in italia, sarebbe stata positiva sia per gli italiani, che sarebbero cresciuti, sia per gli ebrei, che sarebbero vissuti senza un'opposizione così accesa.
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studia tu un po caro mio
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senza terra Monday, Jun. 16, 2003 at 3:28 PM |
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io non conosco la situazione politica-razziale polacca ma conosco bene quella ungherese ceka-slovacca e della ex ddr e per sentito dire da cari amici anche in ucraina
e ti posso assicurare che in quei paesi le comunita ebraiche erano molto forti ed influenti (in particolare in ungheria) e lo sono ancora
per cui questa storia mi sa di vittimismo a tutti i costi
che nella ex unione sovietica alle religioni non era permesso di svolgere un ruolo influente nella societa mi sembra una cosa giusta
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balle storiche da vittimismo
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senza terra Monday, Jun. 16, 2003 at 3:42 PM |
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dove hai avuto queste informazioni
e´ una grande balla
e se tu conosci israele io conosco l'est
e non solo ma gli ebrei erano quelli che potevano piu´facilmente degli altri avere un permesso di espatrio o non lo sai?
quindi questo che fai e vittimismo a priori!!!!!!
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le balle vittimistiche
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x senza terra Monday, Jun. 16, 2003 at 4:17 PM |
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GULAG. Il sistema dei lager in URSS. Brani tratti da: "Il nemico oggettivo: il totalitarismo sovietico e i suoi bersagli interni" di Victor Zaslavsky. Giugno 2000.
--------------------------------------------------------------------------------
[...]
L'ideologia marxista-leninista non aveva mai avuto risvolti razzisti. La campagna antisemita fu fomentata dallo stalinismo in una Unione Sovietica appena uscita da una guerra sanguinosa, in cui gli ebrei avevano dato un massiccio contributo alla vittoria. La loro lealtà al regime era fuori discussione. Per spiegare la campagna contro i "cosmopoliti", i "nazionalisti ebraici", i "sionisti", i "medici assassini", parole in codice usate dalla propaganda staliniana in riferimento agli ebrei si deve analizzare non tanto la psicologia della leadership staliniana o la paranoia del dittatore, quanto una complessa "ragion di stato". Come abbiamo già menzionato, nella situazione dell'immediato dopoguerra il regime aveva una grande necessità di trovare "nemici interni" credibili. La leadership staliniana era pronta a sfruttare ogni tipo di pregiudizio, a fomentare ogni forma di odio storico per intensificare la mobilitazione di massa e rafforzare la stabilità interna incrinata a causa del mancato miglioramento del tenore di vita dopo la vittoria militare. La scelta del gruppo ebraico come bersaglio si basò su un freddo calcolo razionale: la presenza di un esteso antisemitismo popolare, incrementato durante la guerra dalla propaganda nazista, e la posizione strutturale degli ebrei come gruppo visibile, facilmente identificabile, i cui membri occupavano posizioni di prestigio e privilegio, furono le ragioni principali che indussero l'amministrazione staliniana a colpirli. Gli ebrei non soltanto rappresentavano il solito capro espiatorio, ma fornivano un bersaglio perfetto per coinvolgere più gente possibile nell'attività terroristica, con la promessa di incentivi materiali, e per stabilire tra il popolo e il potere un legame cementato dal sangue delle vittime. Nel 1948 Stalin ordinò l'assassinio di Solomon Mikhoels, famoso attore e presidente del Comitato antifascista ebraico. Negli archivi sovietici si trovano documenti che provano non soltanto la pianificazione meticolosa e dettagliata della repressione ebraica, ma anche l'alto grado di coinvolgimento personale da parte di Stalin. Il dittatore in persona dava istruzioni agli organi di sicurezza su come provocare il terrore antiebraico. Basti citare la lettera a Stalin del 23 aprile 1952 scritta dal vice ministro della sicurezza statale, generale Pitovranov, dalla prigione in cui era stato rinchiuso nel corso di una delle periodiche purghe della polizia segreta. Nella lettera a Stalin il generale presentava le sue proposte per una migliore organizzazione del Ministero della sicurezza statale (MGB). Sulla repressione degli ebrei scriveva in particolare: "Tutto quello che si faceva nella lotta contro i nazionalisti ebraici, che ora rappresentano un pericolo ancora maggiore di quello della colonia tedesca nell'URSS prima della guerra contro la Germania, era limitato a fatti sporadici contro singoli o gruppi locali. Per condurre questa lotta in maniera efficiente, il Ministero della sicurezza statale dovrebbe coraggiosamente applicare il metodo che Lei aveva suggerito quando ricevette noi, i collaboratori del Ministero, nell'estate del 1951, e cioè: creare a Mosca, a Leningrado, in Ucraina (in particolare a Odessa, Leopoli, Cernovitz), in Bielorussia, in Uzbekistan (Taskent, Samarkanda), Moldavia, nella provincia di Chabarovsk (Birobizan), in Lettonia e in Lituania gruppi nazionalisti composti da agenti della polizia segreta, creando la leggenda del loro collegamento con i circoli sionisti all'estero. Se non agiamo come secondo la prassi e non affrettiamo gli arresti, si potranno, utilizzando questi gruppi, identificare appieno i nazionalisti ebraici e al momento opportuno inferire il colpo."[ricevuta la lettera, Stalin ordinò di liberare il generale Pitovranov che tornò subito al suo posto nell'MGB ed ebbe in seguito un brillante carriera] La campagna antisemita organizzata dagli organi di sicurezza e dai mass media sovietici negli ultimi anni del regime staliniano per la sua ferocia e per le dimensioni si può paragonare a quella della Germania nazista degli anni Trenta. I preparativi per la deportazione degli ebrei erano in pieno sviluppo e furono interrotti soltanto dopo la morte di Stalin.
http://www.ecn.org/reds/formazione/storiasinistramondo/russia0006lagerzaslavsky.html
Stalin e i pogrom
Tra il 1946 ed il 1953, anno della sua morte, Stalin tentò di realizzare un pogrom di dimensioni mai viste. Il fine ultimo: liberare l'Urss dall'influenza ebraica. La stessa paranoia di Hitler ammorbava la mente del dittatore rosso. Tutto era pronto per essere realizzato. Sarebbe scomparso, con una tipica purga staliniana, circa il 15% dell' intelligenza sovietica. Fortunatamente Stalin non riuscì a realizzare il suo progetto. Morì poco prima che avesse potuto dare inizio al programma. La motivazione: gli ebrei sarebbero stati colpevoli di essere sionisti, parassiti ed antipatriottici. Insomma non veri sovietici. A distanza di cinquant'anni esce per uno studio accurato sull'antisemitismo sovietico, opera di Louis Rapoport («La guerra di Stalin contro gli ebrei»). Le fonti sono gli archivi dell'ex Unione Sovietica e decine di interviste di testimoni. Testimonianza indiretta dell'antisemitismo staliniano era stata già fornita dalla sorte riservata a «Il libro nero» di Vasilij Grossman e Il'ja Erenburg, vietata da Stalin nell'immediato dopoguerra. Stava iniziando il pogrom. Le stampe vennero bruciate e le lastre per la distrutte. Per caso sopravvissero i manoscritti.
http://www.romacivica.net/anpiroma/DOSSIER/protagonistib.htm
https://liste.racine.ra.it/pipermail/sissco/2001-June/001817.html
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Da Al Jazira.it per senza_cervello
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libera!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 4:18 PM |
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http://www.aljazira.it/biblio/libro_fabei.htm
«Sull'incontro delle potenze dell'Asse con i movimenti di resistenza africani e asiatici oggi possiamo finalmente disporre di una precisa ricostruzione, che colma gravi lacune e ci offre non poche sorprese»
(dalla prefazione di Angelo Del Boca)
Pochi studiosi hanno affrontato la storia dei rapporti che, dopo la Prima Guerra Mondiale, si instaurarono fra i governi di Italia e Germania e alcuni esponenti dei movimenti di liberazione arabi e islamici del Terzo Mondo, in particolare quelli dell'Africa settentrionale e del Medio Oriente. In questo libro, dopo un lungo lavoro di ricerca negli archivi di numerosi Paesi, si delinea un quadro inedito delle tappe della politica di collaborazione che si sviluppò tra le potenze dell'Asse e i principali interlocutori del nazionalismo arabo con particolare attenzione alla Palestina e all'Iraq. Nella prima parte del volume, «Il fascismo, il nazionalsocialismo e la decolonizzazione», viene analizzato il periodo tra la metà degli anni Trenta e il 1945, mettendo in risalto affinità ideologiche e contraddizioni della politica di Mussolini e Hitler nei confronti degli arabi e dell'Islâm, che si schierarono a fianco di Roma e Berlino con l'obiettivo di avere aiuti e appoggi nella lotta contro le potenze coloniali di Francia e Gran Bretagna. Nella seconda parte, intitolata «La spada dell'Islâm», è presentato in dettaglio la storia delle unità militari che i tedeschi costituirono con volontari musulmani e la breve e simbolica esperienza dei reparti arabi nell'esercito italiano.
(Dalla quarta di copertina)
Sommario del volume:
Ringraziamenti Introduzione
Parte prima Il fascismo, il nazionalsocialismo e la decolonizzazione
1. Il fascismo delle origini e l’Unione Islamica dei Popoli oppressi. 2. L’Italia fascista e il mondo arabo. 3. Un ponte verso Oriente. 4. Il fascio e la mezzaluna. 5. La Germania nazionalsocialista e l’Islam. 6. L’Asse e l’Islam tra il 1936 ed il 1939. 7. La Seconda guerra mondiale: il 1940. 8. Fiamme ad Oriente. 9. L’Afghanistan testa di ponte per la liberazione dell’India. 10. L’Europa base del jihad. 11. Lotta per la leadership. 12. Il Muftì e Gailani a Roma. 13. Primavera a Berlino. 14. L’Egitto sogna la libertà. 15. Fine del sogno egiziano. 16. L’invasione del Maghreb. 17. La guerra delle onde. 18. Epilogo in Tunisia. 19. Gli arabi di Francia sotto le bandiere del Reich. 20. La guerra continua.
Parte seconda La spada dell'Islam
1. Gli arabi nelle forze armate del Reich. 2. L’Europa musulmana combatte con l'Asse. 3. Per Allah contro Stalin. 4. Gli arabi nell'Esercito italiano.
Bibliografia
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per il cretinetto che blatera sopra
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libera!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 4:32 PM |
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>>>>>vai con il tuo amico sharon vai nazista da 2 soldi e chi sa che non salti in un bus>>>>>
SAI DIRE SOLO QUESTE STROZATINE DA PRIMA ELEMENTARE? IL TUO PICCOLO CERVELLO PROPRIO NON RIESCE A ESPRIMERE UN MISERO PENSIERO POLITICO CHE GIOVI ALLA CAUSA DEI PALESTINESI? AUGURANDOMI DI SALTARE SU UN BUS COSA TI ILLUDI DI DIMOSTRARE....SPIEGA PAGLIACCIO!
STAI ATTENTO TU PIUTTOSTO A NON AFFOGARE NELLA MERDA CHE ESCE DALLA TUA TASTIERA.... ;-)
Bekha tzarenu nenaggheach, beshmikha avus qamenu
AM ISRAEL CHAI!!
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come volevasi dimostrare
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paolopunx Monday, Jun. 16, 2003 at 4:45 PM |
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Come volevasi dimostrare di dichiarazioni critiche sull'occupazione delle terre palestinesi nei vari post non vi è nemmeno l'ombra! Citare una serie di libri sionisti per giustificare la colonizzaione di terre altrui è poco utile! E' come se qualche imbecille nazista citasse libri revisionisti che affermano il falso: ovvero che l'olocausto non è mai esistito. Il dramma non è che c'è chi scrive libri terribili. Il vero dramma è che c'è chi crede a ciò che vi è scritto! Dunque il problema non è che qualcuno è ebreo(come si vorrebbe falsamente far credere) ma che qualcuno legittima pratiche oggettivamente naziste, oggi utilizzate dal governo israeliano sulla popolazione palestinese! Dato che sono e continuo ad essere profondamente contrario a qualsiasi forma di nazismo e fascismo, oggi non posso che ribadire la mia solidarietà alla lotta dei palestinesi contro questi nazisti postmoderni! NESSUNA GIUSTIZIA NESSUNA PACE!
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insisto
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mazzetta Monday, Jun. 16, 2003 at 4:49 PM |
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cara libera de che..... hai rotto i coglioni! -prova a parlare in italiano -prova tu ad articolare una opinione senza propinarci i soliti polpettoni dalla genesi incerta -prova tu ad uscire dalla tua logica "io sono la migliore" e a confrontarti senza svicolare -prova tu a conportarti da essere umano e non da ufficio stampa degli ebrei ortodossi -prova a rispondere alle domande che ti vengono poste, per ottenere rispetto occorre riconoscere rispetto -in alternativa, se proprio no ci riesci, prova a buttarti in Tevereal grido di "am israel chai", applaudiremmo tutti incondizionatamente
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filoisraeliano
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x mazzetta Monday, Jun. 16, 2003 at 4:59 PM |
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A mazze', ma quante volte dobbiamo ripeterlo? NOI SIAMO CONTRO LE COLONIE. Sia io, che Dan che gli altri lo abbiamo ripetuto a più non posso. A NOI GLI ESTREMESTI ISRAELIANI - che sono una piccolissima parte dei cittadini dello stato d'Israele - CE STANNO SUL CAZZO. Detto questo, rimaniamo filoisraeliani perché siamo convinti che gli altri 6 milioni di cittadini dello stato d'Israele che non sono né coloni né estremisti abbiano diritto di vivere in pace e in sicurezza. CLARO?
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per paolo
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libera!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 5:12 PM |
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>>>>Come volevasi dimostrare di dichiarazioni critiche sull'occupazione delle terre palestinesi nei vari post non vi è nemmeno l'ombra!>>>>
Come mai prima dell'occupazione lo stato palestinese non è nato??? Dal 1947 al 1967 i palestinsi non hanno avuto tempo di costituirlo?
Certamente Israele prima o poi dovrà uscire dai territori, cosa che aveva in parte già fatto prima che iniziasse la così detta seconda intifada, ma io non credo che Israele andrà via finchè il terrorismo sarà l'unico argomento portato avanti da una parte dei palestinesi. Solo un dialogo vero porterà Israele ad uscire finalmente dai territori, per il bene dei paestinesi e degli stessi israeliani. Illudersi che tutti i palestinesi siano d'accordo con Hamas e con la loro "strategia" vuol dire insultare l'intelligenza di un intero popolo....sono molti i palestinesi che hanno normali rapporti con i loro vicini israeliani, e che non crescono i loro figli con il mito degli shaid, ma purtroppo queste voci sono costrette a restare mute, pena l'accusa di collaborazionismo e l'esecuzione sommaria immediata. In Israele anche ci sono differenti punti di vista e differenti idee politiche, ma di queste possiamo essere informati perchè esiste il pluralismo e le opinioni circolano liberamente...in palestina da quasi tre anni a questa parte le uniche voci che possiamo scoltare sono quelle dell'odio e della violenza....e anche qui quando si parla di israele si finisce sempre per leggere insulsaggini come ...TI AUGURO DI SALTRE SU UN BUS ecc.....questi tu li chiami argomenti??? Pensi veramente che ciò giovi alla causa palestinese? Pensi veramente che le bombe giovino alla causa palestinese? Boh?
Shalom al Israel!
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stronzate a parte
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stronzate a parte Monday, Jun. 16, 2003 at 5:13 PM |
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il vero punto è che hamas è creatura storica della destra israeliana e di sharon come dimostra il fatto che il capo di hamas sceicco yassin non viene mai preso di mira da assassinii mirati esattamente come bush non becca mai guarda caso osama saddam ecc.
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per filoisraeliano
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libera!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 5:15 PM |
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A mazze', ma quante volte dobbiamo ripeterlo? NOI SIAMO >>>>CONTRO LE COLONIE. Sia io, che Dan che gli altri lo abbiamo ripetuto a più non posso. A NOI GLI ESTREMESTI ISRAELIANI - che sono una piccolissima parte dei cittadini dello stato d'Israele - CE STANNO SUL CAZZO. Detto questo, rimaniamo filoisraeliani perché siamo convinti che gli altri 6 milioni di cittadini dello stato d'Israele che non sono né coloni né estremisti abbiano diritto di vivere in pace e in sicurezza. CLARO?>>>>
SOTTOSCRIVO TUTTO...PIU' CHIARO DI COSI' ;-)
Barukh Adonai, Elohe Israel meha'olam ve'ad ha'olam!
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ehh paolo punk
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Wolf Monday, Jun. 16, 2003 at 5:19 PM |
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paolo punk, non sono libri di propaganda, non sono revisionisti. io il libri di Vasili Grossman e Il'ia Eremburg ce l'ho, e parla anche dei vari massacri degli einsatzgruppen tedeschi nei territori dell'est, prima che cominciasse la soluzione finale, già nell'est si compivano massacri di ebrei per le strade, fucilazioni di massa, ecc. leggitelo quel libro prima di dire che è revisionista, e guarda che non èè un libretto, sono 861 pagg scritte in piccolo!
anche le collaborazioni degli arabi col nazismo sono più che documentate; i Turchi avevano dei corpi di SS, il ruolo del gran Muftì, ecc come ha spiegato libera sopra.
poi dici che sei contro il sionismo, ma non sai cos'è il sionismo!
studia, NEW WRANT!
SHALOM
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ehm.......liberuccia.....
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mazzetta Monday, Jun. 16, 2003 at 5:28 PM |
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bambina mia (speriam di no), se tu, oltre alla sicumera possedessi il dono dell'onesta' intellettuale non saremmo tanto urtati dai tuoi atteggiamenti.
Il problema è che al di la' della condivisione o meno di questa o quella opinione, hai dei modini x nulla educati, sei una provocatrice (non provocatoria) non per quello che dici, ma per come lo esprimi, sembri razzista verso gli arabi( non farmi ripescare certi post..) ed in genere pochissimo rispettosa per l'opinione altrui. Certo, alcuni traumi infantili possono essere molto probanti x le giovani menti, ma cerca di non dimenticare che non sei l'unico essere umano degno di tale definizione sulla terra. Il rispetto chiama rispetto, cosi' come sangue chiama sangue, cosa che quelli che sostieni cosi' acriticamente sanno e volgono a loro vantaggio....... p.s. io cerco sempre di crescere, tu sei gia' arrivata a ritenerti soddisfatta?
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x libera
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paolopunx Monday, Jun. 16, 2003 at 5:31 PM |
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Come mai non è nato prima lo Stato Palestinese? Forse dovresti chiederlo ai governi israeliani, inglesi e americani, più che al sottoscritto, che per altro degli Stati e del loro ruolo non ha un'esaltante opinione! Che in Israele ci sia libertà di informazione e di azione... ho i miei dubbi! Forse dovresti parlare con i soldati (riservisti?) israeliani che si sono rifiutati di massacrare palestinesi e si sono ritrovati in carcere! Sulle forme di lotta scelte da alcune organizzazioni palestinesi e sulla loro efficacia non spetta a me (che vivo in Italia) nè decidere, nè giudicare! Sono sicuro, che se invece di invocare sicurezza a colpi di cannone si cercasse davvero una soluzione al problema, quantomeno: restituendo i territori occupati dopo la guerra dei 6 giorni (compresa Gerusalemme Est), permettendo ai rifigiati palestinesi di tornare a casa, ponendo fine alle nuove colonie ed ai privilegi delle vecchie (acqua per i coloni e sete per i palestinesi)liberando i prigioneiri politici, insomma cercando una soluzione vera al problema e non una truffa tipo Road Map, gli "attentati" scomparirebbero! Certo, poi, si aprirebbero altro genere di problemi, quelli che in tutto il mondo contrappongono moltitudini (al di là del luogo di nascita) a comando imperiale e sue articolazioni territoriali!
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sharon è terrorista di stato
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sharon terrorista di stato Monday, Jun. 16, 2003 at 5:36 PM |
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sharon è il più grande massacratore di ebrei oltre che di palestinesi - perché è lui che protegge il capo di hamas yassin dagli assassinii mirati,pur sapendo benissimo deve abita.
ed è stato l'ambasciatore usa in israele daniel kurtzer,un ebreo ortodosso,a dire che israele ha favorito lo sviluppo di hamas da sempre.
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per mazzetta
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libera!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 5:40 PM |
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>>>>bambina mia (speriam di no), se tu, oltre alla sicumera possedessi il dono dell'onesta' intellettuale non saremmo tanto urtati dai tuoi atteggiamenti bla bla bla bla bla bla>>>>>>
VEDO CHE I TUOI ARGOMENTI IN OGNI CASO NON CAMBIANO....STO ANCORA SPETTANDO CHE TI PRONUNCI SU QUELLO CHE HO DETTO
Come mai prima dell'occupazione lo stato palestinese non è nato??? Dal 1947 al 1967 i palestinsi non hanno avuto tempo di costituirlo?
LA RISPOSTA PLEASE?
....in palestina da quasi tre anni a questa parte le uniche voci che possiamo scoltare sono quelle dell'odio e della violenza....e anche qui quando si parla di israele si finisce sempre per leggere insulsaggini come ...TI AUGURO DI SALTRE SU UN BUS ecc.....questi tu li chiami argomenti??? Pensi veramente che ciò giovi alla causa palestinese? Pensi veramente che le bombe giovino alla causa palestinese?
LA RISPOSTA??? O PREFERISCI CONTINUARE A DISQUISIRE SUI MIEI INNUMEREVOLI DIFETTI?
SHALOM AL ISRAEL!
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filoisraeliano
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x paolopunx Monday, Jun. 16, 2003 at 5:41 PM |
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Hai scritto: "Come mai non è nato prima lo Stato Palestinese? Forse dovresti chiederlo ai governi israeliani, inglesi e americani, più che al sottoscritto, che per altro degli Stati e del loro ruolo non ha un'esaltante opinione!" La domanda di Libera in realtà era ben posta e metteva l'accento su una questione: dal '48 al '67 gli attuali territori occupati (Gaza e la Cisgiordania) erano in mano a Egitto e Giordania. Nessun Paese arabo favorì la creazione di uno Stato palestinese. Perché? Che c'entrano Israele e Stati Uniti? Spiegami: dal '48 al '67, in quasi vent'anni, cos'hanno combinato gli arabi oltre e preparare e mettere in atto due guerre (che poi hanno perso) contro Israele?
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it feels so empty without me
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guess who's back? Monday, Jun. 16, 2003 at 5:41 PM |
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Questo sito del cazzo non cambia mai. Siete sempre le solite merde antisemite e non cambierete mai. Ora sono troppo preso bene per perdere tempo con delle merde come voi. Per cui vi mando un bel vaffanculo generale e ci si risentira' quando le giornate saranno + brvi.
p.s. un saluto a dan, albo, libera & l'altri (sanno chi sono)
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punx e non punk
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paolopunx Monday, Jun. 16, 2003 at 5:46 PM |
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Ahi ahi ahi Wolf, io non ho mai detto che i libri citati sono revisionisti, ma semplicemente che sono profondamente di parte... poi ognuno legge ciò che vuole... e nessuno ha letto tutti i testi scritti (belli o brutti)! Dire che gli arabi hanno colaborato con i nazisti, perché qualcuno di nazionalità araba l'ha fatto in passato, mi sembra davvero sciocco! Per altro, oggi, i nazi, pare si divertano ad inseguire soprattutto arabi, oltre che ebrei, comunisti, anarchici, sovversivi, negri, ecc, ecc. (tutti gli stereotipi così cari agli idioti). Dal punto di vista personale, ma prendila come un'opinione, non esiste alcuna religione che mi entusiasma, nè ebraica nè musulmana, nè cattolica.. troppo potere, tropppe regole e comunque una pessima concezione dell'uomo, dei suoi bisogni e delle donne in particolare! Qualcuno diceva che la religione è l'oppio dei polpoli, ma io non sono antiproibizionista e dunque non mi permetetrei mai di impedire a qaulcuno di abusrae della propria fede! Ciò che non sopporto, invece, è quando si pretende che anche gli altri osservino le proprie regole religiose ed in questo mi stanno antipatici tanto gli iutegralisti ebraici, quaunto quelli musulmani, quanto quelli cattolici!
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ehm...
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mazzetta Monday, Jun. 16, 2003 at 5:47 PM |
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a parte che il post che citi non è mio....... comunque la tua domanda continua a rivelare un fondo di disonestà, se anche i palestinesi avessero "tardato" a costituire uno stato proprio, non vedo in che maniera cio' abbia potuto intaccare il loro diritto ad averne uno. Questo si chiama fare i furbetti!!! (minimo) La legalità internazionale, ti ricordo, è stata messa sotto i piedi dagli uni come dagli altri, ma non puoi negare che Israele si sia distinto proprio nel farsi un baffo di ogni legge internazionale, come appunto con la sottile distinzione semantica tra territori "occupati" (illegali!) e territori "contesi", con l'invasione e distruzione del Libano etc etc etc
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per paolo
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libera!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 5:49 PM |
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MA LA CONOSCI LA STORIA DEL MEDIORIENTE? lO SAI CHE UNA RISOLUZIONE ONU DIVISE QUELLA TERRA TRA ISRAELIANI E PALESTINESI E CHE FURONO I PAESI ARABI AD OCCUPARE QUELLE TERRE PER 20 ANNI NELL'ILLUSORIO TENTATIVO DI RIBUTTARE IN MARE GLI EBREI??? PER IL RESTO TI HA GIA' RISPOSTO IL filoiraeliano SOPRA: Nessun Paese arabo favorì la creazione di uno Stato palestinese. Perché? Che c'entrano Israele e Stati Uniti? Spiegami: dal '48 al '67, in quasi vent'anni, cos'hanno combinato gli arabi oltre e preparare e mettere in atto due guerre (che poi hanno perso) contro Israele?
PAOLO SE LE COSE NON LE CONOSCI, TACI!
AM ISRAEL CHAI!!!!
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tardato?
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x mazzetta Monday, Jun. 16, 2003 at 5:54 PM |
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No, i palestinesi non hanno tardato a fare il loro stato. I Paesi Arabi si sono invece serviti dei palestinesi per pungolare Israele, per delegittimarla. E quandoi diventavano troppo ingombranti li massacravano (vedi Settembre nero, con la Giordania che fa strage di palestinesi).
x paolopunx:
"Dire che gli arabi hanno colaborato con i nazisti, perché qualcuno di nazionalità araba l'ha fatto in passato, mi sembra davvero sciocco!"
Il tizio in questione non era uno di nazionalità araba. Era il capo spirituale degli arabi di Palestina. Come dire un Arafat religioso. Se fosse stato il Rabbino Capo di Gerusalemme nella stessa situzione? Se a un convegno nazista avesse detto che gli arabi andavano sterminati cosa avresti scritto? Avresti scritto che gli ebrei erano tutti macellai, ecco cosa avresti scritto.
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che bello!
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dan Monday, Jun. 16, 2003 at 5:55 PM |
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sono tornato...ero dal dottore......
con i vostri malocchi mi tocca operarmi ora... sicuro che sarete felici..mi avete messo fuori combattimento!!!!!!
cmq noto con piacere che avete trovato un altro bersaglio.......
IO non sono d'accordo con molte cose che dice libera e con molte cose che dite voi..non per questo vi sputo addosso insulti a valanga!
ciao a tutti torno preso e ricominciamo la battaglia virtuale!
saluti a tutti
salam alecum shalom alechem
qualcuno aveva detto ingiustizia crea ingiustizia
sulle orme del mio violenza genera violenza
bene cosi!
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per mazzetta
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libera!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 5:55 PM |
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>>>>se anche i palestinesi avessero "tardato" a costituire uno stato proprio, non vedo in che maniera cio' abbia potuto intaccare il loro diritto ad averne uno.>>>
TARDATO...COME MAI? NON TE LO CHIEDI? NON HA IMPORTANZA? NON E' COMODO PARLARNE? FURONO GLI STA ARABI AD IMPEDIRE AI PALESTINESI DI AVERE UNO STATO, ISRAELE INVASE TERRITORI NON PER TOGLIERE LO STATO AI PALESTINESI, STATO CHE INFATTI NON ESISTEVA, MA PER IMPEDIRE LO STILLICIDIO CONTNUO DI ATTENTATI E PER OTTENERE UN VANTAGGIO STRATEGICO IN CASO DI ATTACCHI ARABI....TUTTE LE GUERRE COMBATTUTE DAGLI ARABI CONTR ISRAELE AVEVANO L'UNICO SCOPO DI DITRUGGERE ISRAELE, NON CERTO LA CREAZIONE DI UNO STATO PALESTINESE ACCANTO A ISRAELE.
AM ISRAELE CHAI!!!!
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il problema
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mazzetta Monday, Jun. 16, 2003 at 5:57 PM |
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.....è che per difendere una posizione insostenibile ( ISRAELE OGGI, I FATTI, non fumo) non riuscite che a cercare risposte nel passato, nel vittimismo, nel carattere degli arabi, nelle guerre che avete vinto senza avere il coraggio di ammettere che ora alla guida di israele c'è un assassino, che i suoi referenti non vogliono la pace, e che la palestina è "OCCUPATA ILLEGALMENTE" tutto il resto son pippe miste a propaganda.....siete pure noiosi yawnnnnnnnnnn............
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latro che libera: come dicevo non sopporto gli integralisti
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paoolpunx Monday, Jun. 16, 2003 at 5:59 PM |
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Chi racconta una storia diversa daal mia non conosce la storia e deve tacere! Sai questa filosofia di pensiero integralista chierisce a chiunque qaunta disponibilità al dialogo hano lke persone come te! E' questo il vero motivo del conflitto in corso, tu ed i tuoi amichetti sionisti non avete alcuna voglia di cercare soluzioni, rispettate solo voi stessi e pretendete che tutti avvallino i vostri crimini!! Inutile sviare il problema cercando di far credere che dal 48 in avanti se fosse stato per Isarele non vi sarebbe stato alcun problema sulla creazione di uno Stato palestinese, perchè sai ben che non è vero! Perché invece non ci racconti degli aiuti economici USA ad Israele? del pagamento del deficit? Degli aiuti vincolati (americani e del FMI) all'Egitto, alla Giordania, all'Arabia Saudita?
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per lo psicokiller...più psico che killer
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libera!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 6:04 PM |
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>>>>DIAGNOSI by psycho-killer-qu'est-ce-que-c'est Monday June 16, 2003 at 05:37 PM libera non è né donna né ebrea, è solo un troll frocio e snervato>>>>
CLASSICO ESEMPIO DI ARGOMENTI CHE GIOVANO ENORMEMENTE ALLA CAUSA PALESTINESE....continua così che sei na forza della natura!!!! :-))
ciao_psycho
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occupata illegalmente?
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x mazzetta Monday, Jun. 16, 2003 at 6:05 PM |
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Quale parte fu occupata illegalmente? devi essere preciso. Vuoi che ti riposti i dati? Vuoi che ti ripeta che gran parte del territorio che nel '48 diventerà Israele non era proprietà degli arabi? che gli arabi possedevano il 20% del territorio e che il resto era di ebrei e, il 70%, di proprietà governativa? che i latifondisti arabi si erano arricchiti con la vendita delle terre agli ebrei?
http://italy.indymedia.org/news/2003/06/310080_comment.php#310420
"SI TRATTA, A MIO AVVISO, DI UNA FALSITÀ STORICA IN QUANTO I FLUSSI MIGRATORI VENGONO ORGANIZZATI DETTAGLIATAMENTE E SPECIFICAMENTE ANCHE CON LA COLLABORAZIONE ARABA. Il problema deriva dalla circostanza che non è l'Inghilterra a gestire questi flussi attraverso i vari Libri Bianchi, a cominciare dal già citato di Churchill per arrivare a quello di Mac Donald. CHI GESTISCE IN REALTÀ I FLUSSI SONO I GRANDI PROPRIETARI TERRIERI, I LATIFONDISTI ARABO-PALESTINESI, I COSIDDETTI "EFFENDI", CHE NON FANNO ALTRO CHE GUADAGNARE DALL'ALIENAZIONE DELLE TERRE CONCESSE AI FLUSSI MIGRATORI EBRAICI. ANCHE QUESTO È UN PUNTO DI OSSERVAZIONE DIVERSO CHE CI DICE MOLTO SULLA SOCIETÀ PALESTINESE, MOLTO CHIUSA, GERARCHIZZATA TRA EFFENDI E AYAN, CHE SONO I MAGGIORENTI DEI GRANDI CLAN TUTTORA ESISTENTI, DAGLI HUSSEIN AI KHALIDI, GRANDI FAMIGLIE CHE TROVIAMO AI PRIMI DEL NOVECENTO E ANCORA OGGI."
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per paolo
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libera!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 6:07 PM |
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>>>>Inutile sviare il problema cercando di far credere che dal 48 in avanti se fosse stato per Isarele non vi sarebbe stato alcun problema sulla creazione di uno Stato palestinese, perchè sai ben che non è vero!>>>>
NO, SEI TU CHE NON SAI UN CAZZO! LEGGITI LE RISOLUZIONI ONU E LEGGITI SE ISRAELE ACCETTO' O MENO LA CREAZIONE DELLO STATO PALESTINESE....MA QUANTI ANNI HAI PAOLO, CHE CLASSE FAI?
ciao ignorante
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aridanga
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libera!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 6:12 PM |
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>>>>>>adesso", ora, now, israele occupa militarmente ed illegalmente territori fuori dai suoi confini, punto. il resto è fumo!>>>>>
ADESSO, ORA, NOW I PALESTINESI SANNO SOLO FARE STRAGI E FINCHE' DURERANNO LE STRAGI DURERA' L'OCCUPAZIONE. CIO' NON TOGLIE CHE SU CERTE FACCENDE CHE HANNO IMPEDITO, BEN PRIMA DELL'OCCUPAZIONE ISRAELIANA, LA NASCITA DELLO STATO PALESTINESE TU CONTINUI A GLISSARE......PERCHE' UNO STATO PALESTINESE NON E' NATO TRA IL 1947 E IL 1967? LE VICENDE STORICHE SI AFFRONTANO SENZA CASSARE CIO' CHE NON CI PIACE....
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libera il talpo
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libera il talpo Monday, Jun. 16, 2003 at 6:19 PM |
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le violenze palestinesi cioè di hamas sono state sponsorizzate da sharon e destra israeliana fin dall'inizio e questo l'ha detto tra gli altri daniel kurtzer ebreo ortodosso e ambasciatore usa in israele.
ed è anche dimostarto dal fatto che sharon mai fa oggetto il capo di hamas yassin di un assassinio mirato - gl serve come osama serve a bush - per sabotare la pace e giustificare la guerra e i suoi profitti.
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per me la discussione è finita!
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paolpunx Monday, Jun. 16, 2003 at 6:21 PM |
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Non mi interessa discutere con persone arroganti come te "libera" (che sei la moglie di Feltri?).. Perciò per quanto mi riguarda la discussione è finita ed ora capisco molto più di prima perché i palestinesi ce l'hanno così tanto con Isarele! INOLTRE INVECE DI PARLARE A VANVERA DI RISOLUZIONI ONU IMPARATE A RISPETTARLE TE E IL TUO AMICO SHARON! FUORI GLI ASSASSINI SIONISTI DALLA PALESTINA!
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ma davvero???
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libera!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 6:22 PM |
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>>>>ed è anche dimostarto dal fatto che sharon mai fa oggetto il capo di hamas yassin di un assassinio mirato - gl serve come osama serve a bush - per sabotare la pace e giustificare la guerra e i suoi profitti.>>>>>
A SI? E CHI O COSA LO DIMOSTRA?
AM ISRAEL CHAI!!!!
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ao'
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mazzetta Monday, Jun. 16, 2003 at 6:25 PM |
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ma ci sei o ci fai?
non riesci a capire, che cazzo frega a me, ai palestinesi che stanno morendo, e agli israeliani che vorrebbero la pace, di stare a rimestare la merda del passato? E' solo un espediente per fuggire le responsabilità attuali, il sistema usato, ad esempio, per dare la colpa dell'arretratezza del Sud ai piemontesi e lavarsene le mani!
Stanno provando a far la pace e tu ti preoccupi del '47? che dobbiamo fare? io dovrei star qui a ricordarti come gli israeliani hanno devastato il Libano per 4 razzi sparati da qualche fanatico e sentirmi a posto? Con lo stesso sistema ti potrei tranquillamente dire che le radici del problema nascono con la nascita delle religioni, senza i libracci infami (Bibbia, Corano, Vangeli, Torah etc etc etc) quanti lutti si sarebbero risparmiati? Perchè fino ad ora Israele ha lasciato mano libera ai coloni? Se dite di disapprovarli tanto illuminateci sul "cui prodest" delle colonie, sulle angherie che i coloni commettono in terra palestinese sui palestinesi e sul perchè sia possibile una tale bestialità, continuando a dirsi a favore della pace.
Perchè Israele costituisce, mantiene e protegge le colonie?
Solo parole, un blablabla infinito e stantio che copre la vergogna di atti (non dichiarazioni) insostenibili presso qualsiasi mente libera.
ribadisco, dimostrare che i palestinesi non erano/sono benvisti dagli altri arabi non toglie nulla ai loro diritti, cosi' come sono scritti nelle leggi internazionali
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x domanda
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mazzetta Monday, Jun. 16, 2003 at 6:30 PM |
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ecco svelato l'arcano, i "territori occupati" non appartengono a nessuno stato sovrano, quindi perchè israele non se li puo' pappare in santa pace?
povertà assoluta, sofismi sulla pelle di chi sta' morendo.....
a propos of.....che mi dite della "pulizia etnica" ai danni dei beduini del Negev? Questione interna come diceva il buon Milosevic dei kossovari?
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Nella Sacra Gerusalemme ..............
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LIBERA !!!!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 7:51 PM |
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........., decine di vittime in un attentato è niente in confronto a cio che accadra ..........da un momento all'altro.
I fatti (infausti) premonitori:
Qualcuno fará un bel botto con la Moschea della Roccia ed allora: sara la fine per tutti?
Gia in passato estremisti ultra sionisti hanno provato a dinamitare Moschea della Roccia e questo 'evento' potrebbe mobilitare le masse islamiche nel mondo intero ...
Qualche estremista o palestinese od israeliano potrebbe dinamitare o bombardare La Cupola Della Roccia ed altre Moschee, costruite nell'antico luogo del Tempio di Gerusalemme,facendole scoppiare in briciole in aria: allora si che saranno guai seri, credetemi.
Ma tutto per Gerusalemme La Santa puó succedere.
Ci sono fanatici ebrei e ultimamente,data la criticitá della posizione palestinese grandemente svantaggiata e ghettizata fondamentalisti islamici,che potrebbero arrivare a distruggere il Terzo posto Sacro al Mondo per importanza per la fede Islamica per fare scoppiare inreversibilmente la piú grande guerra che il Mediterraneo abbia mai visto: La Cupola della Roccia.
Giá alcuni sionisti per poco non ci riescono: se cosí fosse nessuno potrebbe mai impedire un conflitto tra tutti i mussulmani che nessun governante potrebbe mai fermare in nessun modo e gli israeliani.
Gerusalemme è sempre stata una cittá molto contesa: è infatti l´omphalus (ombelico) del mondo di ben 3 religioni ed una infinitá di sette...La spartizione dei territori sempre si è bloccata a Gerusalemme.
Sarebbe la fine. ¿Accadrá mai?
Il problema per i radicali Islamici come Hammas è che la popolazione Islamica dell'intero mondo è frammentata,e non possono i vari stati contrastare coi loro eserciti l'Impero a stelle & striscie ma un evento di questa portata farebbe cambiare le carte in tavola, sopratutto se a provocare la distruzione anche solamente "PARZIALE" della Cupola della Roccia siano gli effetti collaterali di un molto probabile attacco anglo americano, israeliano od euroasiatico in Gerusalemme.
Od anche un NON improbabile attacco terroristico perpetrato da un singolo colono od estremista sionista ....
O ripeto da terroristi o guerriglieri che dir si voglia palestinesi, di Hammas, di Alquaeda (sempre ammesso che esista veramente!) o chi altri ....?
E che dire dell' intervento militare degli Stati Uniti in Iran ( adesso si stanno fabricando una scusa con la protesta di 100 studenti Iraniani come se si trattasse di una WoodSTOOK islamica !!!), Somalia, Cuba, e Corea del Nord, che sono fra i 20 obbiettivi MONDIALI che intendono attaccare?
Per non contare gli obbiettivi NON DICHIARATI UFFICIALMENTE ANCORA.......MA UFFICIOSAMENTE NOTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!
Credo proprio di sí a questo punto....
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LA GUERRA DEI 6 GIORNI E LE SUE CONSEGUENZE
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LIBERA !!!!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 7:58 PM |
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LA GUERRA DEI SEI GIORNI E LE SUE CONSEGUENZE
Nel corso della guerra dei sei giorni (5-10 giugno 1967), oltre alla Cisgiordania - le antiche regioni bibliche di Giudea e Samaria - al Golan e al Sinai, le truppe israeliane occuparono anche la parte orientale di Gerusalemme.
Gli ebrei entrarono in possesso di tutti i Luoghi Santi, compreso il monte del Tempio (Haram al-Sharif per i musulmani).
Il ministro della difesa Moshe Dayan affermò che gli ebrei non avrebbero più abbandonato la loro capitale riunita né i siti religiosi a essi più cari.
Lo Stato d’Israele avrebbe custodito i Luoghi Santi, ne avrebbe garantito il carattere religioso e universale e permesso il libero accesso, senza interferire nella loro amministrazione[1].
Gerusalemme est, differentemente dagli altri territori conquistati, fu annessa allo Stato ebraico in virtù del suo significato storico e religioso e le sue frontiere municipali furono allargate ad includere più territorio e meno popolazione araba possibile[2].
Con estremo realismo il governo israeliano decise di lasciare lo Haram al-Sharif in mano ai musulmani, temendo le conseguenze – sul piano internazionale e per l'ordine pubblico interno - di una presa di possesso di quel luogo santo.
Su di esso, però, furono introdotte alcune innovazioni.
La spianata continuava a essere controllata dalle guardie del Waqf[3], ma all’interno la polizia israeliana installò una sua stazione e ebbe l’incarico di presidiare gli ingressi esterni.
Questi provvedimenti - uniti alla requisizione delle chiavi della porta di accesso più vicina al muro Occidentale - furono la manifestazione più eloquente della volontà dello Stato ebraico di imporre la sua sovranità sulla spianata: solo per una libera scelta di Israele e in virtù delle peculiari caratteristiche di quel sito le autorità religiose musulmane avevano ottenuto il permesso di mantenerne il controllo.
Da quel momento scoppiarono una serie di gravi incidenti, provocati da gruppi di ebrei nazional-religiosi che rivendicavano il diritto di esercitare liberamente il culto sul monte del Tempio. Nella disputa intervenne il ministro per gli Affari religiosi, il quale affermò che in base al diritto civile il sito era una proprietà ebraica, dato che re Davide l'aveva acquistata dai gebusei per 50 sicli d'argento (II Sam. XXIV, 24).
Queste dichiarazioni, seguite da ripetuti tentativi di gruppi ebraici di pregare sulla spianata, furono interpretati dai musulmani come la definitiva conferma dei timori emersi nel periodo del mandato: adesso che gli ebrei si erano impadroniti dell'intera Palestina, avrebbero presto abbattuto la Cupola della Roccia per sostituirla con il loro terzo Tempio.
A dissipare questi timori non servì nemmeno l'intervento del Gran rabbinato, il quale proibì espressamente agli ebrei l’accesso all'area. C'era il pericolo che essi, in quanto ritualmente impuri, potessero profanare il luogo dove un tempo si trovava il Santo dei Santi, la cui esatta ubicazione era sconosciuta.
Tale divieto fu sfidato da due gruppi distinti di ebrei.
Da una parte i seguaci del rabbino Shlomo Goren, per il quale era possibile individuare approssimativamente il luogo dove un tempo era situato Santo dei Santi che - secondo Goren - si trovava pochi metri a ovest della Cupola della Roccia; ragione per cui si poteva accedere a determinate sezioni del sito - da lui rigidamente delimitate - senza il rischio di commettere atti sacrileghi.
I “Fedeli del monte del Tempio”, invece, consideravano il muro Occidentale come il simbolo della distruzione della nazione ebraica e non della sua rinascita. Per loro era anacronistico che gli ebrei, una volta ritornati in possesso della spianata, rimanessero legati a quel santuario.
Essi - differentemente da Goren, che restava fedele alla tradizione ebraica secondo la quale il Tempio poteva essere ricostruito solo dopo l'avvento del Messia - consideravano il sito un potente simbolo nazionale e intendevano ricostruirvi il santuario ebraico.
Negli anni successivi i “Fedeli” fecero ripetuti tentativi di penetrare nell'area per tenervi preghiere pubbliche.
Essi si appellavano continuamente alla Corte suprema israeliana, affermando che la legge sui Luoghi Santi emanata subito dopo la presa della città, riconoscendo il diritto di accesso per i fedeli ai vari siti religiosi, pur non citandolo espressamente prevedeva anche il diritto di culto.
Alle azioni dei “Fedeli del monte del Tempio” si oppose sempre il ministero della polizia, al quale premeva non avere problemi per l’ordine pubblico.
Durante gli anni Settanta, tribunali di vario grado emanarono una serie di sentenze contraddittorie, alcune delle quali riconobbero agli ebrei il diritto di pregare sulla spianata.
Tuttavia, la Corte suprema ribadì sempre che la questione doveva essere regolata secondo un'apposita legislazione del periodo del mandato, in base alla quale essa non era di pertinenza del tribunale ma ricadeva entro l'esclusiva giurisdizione del governo. Era necessario distinguere tra diritto di accesso ai Luoghi Santi - garantito da un'apposita legge del 1967 - e diritto di culto, il cui esercizio poteva essere riconosciuto solo dal governo.
E nei decenni successivi i dirigenti dello Stato ebraico avanzando ogni volta stringenti ragioni di ordine pubblico, lasciarono sempre la spianata in mano ai musulmani[4].
Tuttavia, due avvenimenti diedero l'impressione ai musulmani che gli ebrei intendessero distruggere i loro Luoghi Santi per ricostruire il Tempio.
Il primo fu l'inizio, a partire dalla prima metà del 1968, di scavi archeologici lungo il perimetro del Haram al-Sharif nel tentativo di rinvenire tracce della millenaria presenza ebraica e dare, così, maggiore legittimità alle rivendicazioni storiche e religiose di Israele sulla città.
Il secondo, 21 agosto 1969, fu l'incendio della moschea al-Aqsa a opera di un australiano appartenente a una setta millenaristica protestante, convinto di poter accelerare la venuta di Cristo distruggendo i templi musulmani della spianata.
Quest’ultimo evento fu strumentalizzato da una parte del mondo islamico, che ne fece motivo di propaganda contro lo Stato d’Israele.
Il ruolo di protettore dei Luoghi Santi, di cui Israele si era auto-investito soltanto due anni prima, rischiò seriamente di essere messo in discussione.
La comunità internazionale continuava a considerare la città sotto occupazione militare e l'ONU, con la risoluzione 271 del 15 settembre 1969, affermò che l'esecrabile atto di profanazione della moschea aveva messo in risalto l'immediata necessità che lo Stato ebraico revocasse tutte le misure prese per alterare lo status di Gerusalemme.
Ma gli israeliani risposero negativamente a questa e alle successive risoluzioni che chiedevano il loro ritiro dalla parte orientale della Città Santa.
Gerusalemme, replicarono essi ogni volta, era stata il fulcro della fede e del nazionalismo ebraico per tremila anni.
Era perciò inconcepibile dividere di nuovo la città, anche perché l'amministrazione dei Luoghi Santi era stata lasciata in mano alle rispettive comunità religiose.
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metti solo il link, se sono già disponibili su internet non appesantire il 3d
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junger Monday, Jun. 16, 2003 at 8:17 PM |
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finiscila di fare copia e incolla, nessuno la legge la propaganda, tra l'altro se vuoi postarla, basta mettere il link da dove la prendi, così sicuramente quelli a cui interessa la leggeranno, non puoi appesantire tutti i 3d, con robba copiata e incollata (e per di più così lunga), metti il link, e poi puoi dire quello che vuoi, ma metti solo il link delle cose che sono già disponibili su internet.
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giù le mani dal mio nick....stronzo
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libera!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 8:19 PM |
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LA GUERRA DEI 6 GIORNI E LE SUE CONSEGUENZE by LIBERA !!!!!!! Monday June 16, 2003 at 07:58 PM
Nella Sacra Gerusalemme .............. by LIBERA !!!!!!! Monday June 16, 2003 at 07:51 PM
I DUE MESSAGGI SOMPAR SONO DI QUALCHE STRONZETTO FORZANOVISTA CHE SI FIRMA CON IL MIO NICK.... MA IO, COME GIA' SPIEGATO, CONCLUDO SEMPRE I MIEI MSG CON UNA FRASE O PIU' IN EBRAICO....LINGUA CHE IL FORZANOVISTA SOPRA SICURAMENTE NON CONOSCE....VERO BEN ZONA'????
Chai, chai, chai - Ken, ani od chai! Ze hashir shesaba Shar etmol l'aba - V'hayom ani. Ani od chai, chai, chai Am Yisrael chai Ze hashir shesaba Shar etmol l'aba V'hayom ani.
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x libera
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traduci questo Monday, Jun. 16, 2003 at 8:29 PM |
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תמונות באינדקס הזמינות לצפייה. כדי להשת, לך לדף החיפוש המתקדם או לכת , הכנס שאילתא בתיבת חיפוש התמונות, ולחץ על הכפתור "חפש". בדף התוצאות פשוט לחץ על התמונה הממוזערת כדי לצפות בגירסה הגדולה יותר של התמונה, וכן בדף האינטרנט שבו היא ממוקמת. (שים לב: בשביל להכנס יש צורך ששפת הממשק שלך תהיה מוגדרת כאנגלית בדף ההעדפות.)
התמונות ששירות חיפוש התמונות מזהה עלולות להיות מוגנות בחוק זכויות יוצרים. על אף שדרך השירות שלנו אתה יכול לגשת לתמונות אלו ולמיקומן, אין באפשרותנו להעניק לך כל זכויות או הרשאות להשתמש בהן לכל צורך אחר, פרט לצפייה בהן באינטרנט. אי לכך, אם ברצונך לעשות שימוש בתמונות שמצאת דרך השירות שלנו, אנו מייעצים לך ליצור קשר עם בעל האתר על-מנת לקבל את ההיתרים הנחוצים.
אזהרה: התוצאות שיתקבלו באופציה זו עלולות להכיל חומר למבוגרים בלבד. גוגל מביא בחשבון מספר גורמים בהחלטה האם תמונה היא רלבנטית לשאילתת החיפוש שלך. כיוון ששיטות אלה אינן חסינות-תקלות לחלוטין, יתכן שמספר תמונות שאינן הולמות יכללו בין התמונות שיראו בתוצאות vediamo se conosci davvero la lingua o fai solo il fighetto
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per traduci questo
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libera!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 8:45 PM |
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HO GIA' DETTO CHIARAMENTE CHE IO NON PARLO EBRAICO, MA NONOSTANTE QUESTO, SO QUELLO CHE HO SCRITTO NEI MIEI MSG IN EBRAICO TRASLITTERATO...USO CHIUDERE I MIEI MSG COSI' SOLO PERCHE' QUALCUNO QUI SI DIVERTE A SCRIVERE ASSURDITA' USANDO IL MIO NICK.....E' VIETATO???
ciao traduci_questo
Se sei così ferrato perchè non lo traduci tu? ;-)
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Distruggeremmo ogni MOSCEA in Erzl Israel
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LIBERA !!!!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 8:47 PM |
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Fuori i palestinesi dalle NOSTRE terre: saranno scacciati vivi o morti tutti quanti!
YERUSHALAYM SHEL ZAHAV VESHEL NECHOSHET VESHEL OR HALO LEKHOL SHIRA'ICH ANI KINOR
החלטה האם תמונה היא רלבנטית לשאילתת החיפוש שלך. כיוון ששיטות אלה אינן חסינות-תקלות לחלוטין, יתכן שמספר תמונות שאינן הולמות יכללו בין התמונות שיראו בתוצאות
התמונות ששירות חיפוש התמונות מזהה עלולות להיות מוגנות בחוק זכויות יוצרים. על אף שדרך השירות שלנו אתה יכול לגשת לתמונות אלו ולמיקומן, אין באפשרותנו להעניק לך כל זכויות או הרשאות להשתמש בהן לכל צורך אחר, פרט לצפייה בהן באינטרנט. אי לכך, אם ברצונך לעשות שימוש בתמונות שמצאת דרך השירות שלנו, אנו מייעצים לך ליצור קשר עם בעל האתר על-מנת לקבל את ההיתרים הנחוצים
תמונות באינדקס הזמינות לצפייה. כדי להשת, לך לדף החיפוש המתקדם או לכת , הכנס שאילתא בתיבת חיפוש התמונות, ולחץ על הכפתור "חפש". בדף התוצאות פשוט לחץ על התמונה הממוזערת כדי לצפות בגירסה הגדולה יותר של התמונה, וכן בדף האינטרנט שבו היא ממוקמת. (שים לב: בשביל להכנס יש צורך ששפת הממשק שלך תהיה מוגדרת כאנגלית בדף ההעדפות.)
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aridanga...ariecco lo stronzetto di prima
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libera!!!! Monday, Jun. 16, 2003 at 8:51 PM |
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SONO FELICE PER TE PERCHE' VEDO CHE TI DIVERTI CON POCHISSIMO, MA FARE IL COPIA INCOLLA DEI MIEI E ALTRUI MSG E' UN MEZZUCCIO CHE QUALIFICA LA TUA ABNORME MANCANZA DI ALTRI ARGOMENTI.....FOTTITI!!!! QUESTO RIESCI A TRADURLO???
ciao nì
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Si firmano col NICK NAME LIBERA !!!!
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ebreo Monday, Jun. 16, 2003 at 9:13 PM |
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Tutta una sfilza di gente nazi sionista che ebrei di certo non sono!
Forza Italia appoggia assieme al governo Berlusconi lo stato totalitari Sionista ma .....ochio che quelli del Polo delle ilLIBERTA' non sono mica ebrei circoncisi !!! Capito mi aveste?
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ALTRA BREVE OSSERVAZIONE
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zz top Wednesday, Jun. 18, 2003 at 5:53 PM |
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Avrete ormai notato tutti che per essere brave persone occorre essere filo-israeliani. Possiamo mettere nero su bianco un'altra tesi fondamentale del Nuovo Ordine mondiale, dopo la prima ( che è - lo ricordiamo - "Gli Ebrei hanno il diritto di essere nazisti" ) :
CHI E' ANTICAPITALISTA E ANTIMPERIALISTA E' ANCHE ANTIAMERICANO E ANTISIONISTA, DUNQUE ANTISEMITA, ANTIDEMOCRATICO E FILO-TERRORISTA
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Per tutti i filo-sionisti trolleggianti su Indy
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rabdo Wednesday, Jun. 18, 2003 at 6:24 PM |
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Ci si può sentire fortunati nella morte di un proprio caro? Sì, se si vive in Palestina. Il perché lo spiega Saut Falastin, ritornato in Palestina, a Nablus, per i funerali del padre: «Poter aver un funerale è considerato avvenimento fortunato. Poter seppellire nostro padre dignitosamente è fortuna. Non avere un coprifuoco rigidamente rafforzato quel giorno è fortuna. (…) Due mesi fa, il corpo di un uomo morto durante un coprifuoco molto rigido (…) per tre giorni era rimasto in casa, in piena vista della moglie e dei suoi tre piccoli bambini. A nessuna ambulanza era permesso andare a prendere il corpo. Al terzo giorno, mentre guardavano il corpo del padre decomporsi, i bambini cominciarono letteralmente ad impazzire. La madre alla fine prese il corpo e lo gettò dalla finestra in strada». Neanche il funerale di suo padre è stato però del tutto immune dagli effetti del coprifuoco e dell’assedio: «È letteralmente impossibile entrare ed uscire da Nablus per le strade regolari, che ora sono state completamente distrutte. La parte ad est è ora isolata dalla parte Ovest da Tora Bora, che è una montagna di sporcizia e di asfalto eretta dall’esercito israeliano (…) I nostri parenti e amici non poterono raggiungerci da fuori Nablus per essere con noi e offrirci le loro condoglianze (…) A causa del coprifuoco, non potevamo andare al cimitero per visitare la tomba di nostro padre; la gente non sempre riesce a raggiungere le case dei genitori per offrire le condoglianze». In mezzo a tanti disagi, però, emerge molta dignità: «Mi preoccupo per mia madre che è avanti negli anni e la cui salute non è affatto buona. Mi preoccupo della sua situazione con la perdita dell’amore della sua vita (…) Ma non partirà. È decisa a rimanere. Sente che questa è la sua piccola resistenza ai tentativi di cacciare i Palestinesi dalla loro terra».
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skifo
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x il nazikommunista Wednesday, Jun. 18, 2003 at 6:44 PM |
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>>Grandioso. Propongo una petizione per scaricare in Israele la feccia di Forza Nuova/Base Autonoma e tutti gli skins nazisti tedeschi ed europei!<<
A questo punto avrebbe piu' senso scaricare naziskins e nazi di sinistra in Arabia Saudita cosi' potete leccare il culo ai vostri padroni + da vicino.
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skifo
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by
x il nazikommunista Wednesday, Jun. 18, 2003 at 6:44 PM |
mail:
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>>Grandioso. Propongo una petizione per scaricare in Israele la feccia di Forza Nuova/Base Autonoma e tutti gli skins nazisti tedeschi ed europei!<<
A questo punto avrebbe piu' senso scaricare naziskins e nazi di sinistra in Arabia Saudita cosi' potete leccare il culo ai vostri padroni + da vicino.
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Tutti hanno adesso il sacrosanto diritto da essere nazisti, meno il berluska .............
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by
ma sara possibile? Wednesday, Jul. 02, 2003 at 10:19 PM |
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anche_gli_ebrei_hanno_il_diritto_di_essere_nazisti.jpg, image/jpeg, 775x767
... che non ha il diritto a parlare da fascista !!! Roba da matti!
Difatti che avete scritto qui? Gli ebrei hanno il diritto di essere nazisti. Anche i nazisti hanno il diritto di essere ebrei. Anche i negri hanno diritto ad essere nazisti. Ma dico:ed i gialli? E i pellerossa?
Booooh .......
Comunque leggiate quanto segue che io lo ho trovato di sommo interesse, mio malgrado e poi visitatevi i link che sono troppo forti, piu' di una scoreggia almeno!
Gesú amava dire: "Ecco, il Regno di Dio é tra di voi...". Hitler,anche lui di origini ebree amava dire: "Ecco,il SUPERUOMO é tra di noi ...".
Hitler voleva fondare uno Stato Millenarista, questo concetto peró deriva in modo diretto dal KILISMO (in greco kilos=mille quindi dottrina dei mille anni dal passo dell'Apocalisse:"Mille e non di piú...")concetto che influenzo' e fu ripreso da alcune sette esoteriche razziali massoniche e neo-gnostiche bavaresi,dedite all'occultismo ed allo gnosticismo di stampo manicheo: tutte concezioni di norma imbevute di ebraesimo e di esoterismo kabalico! (vedere le dottrine ed i rituali di Aleister Crowley,le 'opere' della Blavatszy ecc.).
Ti rispondo subito !!! Nell'illustrazione di ora ecco come definirei l'antisemitismo,il sionismo,il nazismo ed il comunismo !
I miei migliori saluti a CHILD
richiesta
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/118946_comment.php#119594
http://italy.indymedia.org/news/2002/10/94056_comment.php#121796
http://italy.indymedia.org/news/2003/05/292926_comment.php#293545
http://italy.indymedia.org/news/2003/04/246407_comment.php#251517
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/108015_comment.php#121801
http://italy.indymedia.org/news/2002/10/94056_comment.php#121791
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/115153_comment.php#118763
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/118752.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/118946_comment.php#119472
http://italy.indymedia.org/news/?comments=yes&medium=&keyword=sette+politiche&submit.x=17&submit.y=10
italy.indymedia.org/news/2002/10/94056_comment.php#121796
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Dovrebbe essere rifiutato lo stato confessionale da entrambe le parti.
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marx vive Thursday, Jul. 03, 2003 at 1:06 AM |
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La prima intifada, si disse, obbligò gli israeliani ai negoziati. Il risultato fu il tentativo di un mostruoso non-stato palestinese causa prima di questa seconda intifada e di un'altra stagione di negoziati, che ancor meno delle precedenti può assicurare uno sbocco favorevole ai palestinesi. La nuova ondata di lotte incominciò alla moschea di al-Aqsa, dove l'attuale leader israeliano Sharon si era presentato improvvisamente con una scorta armata. Davanti a uno dei luoghi più santi dell'Islam, si trattava di una provocazione sul momento, apparsa così folle da lasciare interdetta persino la oltranzista lobby ebraica americana. Oggi, con la trasformazione dell'intifada e della sua repressione in una guerra aperta, sicuramente suicida per i palestinesi, forse è più chiaro il senso di quella provocazione: passare alla soluzione armata, imporre la gabbia del non-stato. Ma perché questa svolta?
Israele sta sterminando la direzione dei gruppi palestinesi. Da quando è iniziata l'intifada, circa 50 leader di ogni fazione sono stati assassinati dagli israeliani in operazioni preparate dai servizi segreti e sincronizzate con le vicende della rivolta per usare il pretesto della "ritorsione al terrorismo". Molte sedi politiche e amministrative sono state sistematicamente rase al suolo con lo stesso criterio. L'eliminazione programmata della struttura politica e amministrativa palestinese, uscita dagli inutili accordi passati, non può essere semplicemente un atto di guerra. I Territori, l'area sulla quale dovrebbe sorgere il non-stato palestinese, sono stati in pratica rioccupati militarmente, dato che le vie di comunicazione sono bloccate dai carri armati e da fortini militari. Lo stesso Arafat è tenuto sotto stress: intercettato da una pattuglia corazzata israeliana, è stato per esempio umiliato platealmente con un’azione che l’ha costretto, con tutto il suo staff e il convoglio armato di protezione, a raggiungere la sede dell'OLP attraverso i campi.
Se lo stato sionista non sarà fermato – e solo gli USA possono farlo – sarà posata la pietra tombale su ogni prospettiva di autonomia statale palestinese, posto che una simile prospettiva abbia mai avuto fondamento reale. Israele sa benissimo che non c'è pericolo di guerra con gli Stati arabi e che il suo massimo vantaggio deriverebbe dall'attuazione integrale del programma per l'asfittica entità statale palestinese, con a capo il solito Arafat. Ma questa soluzione non è ovviamente accettabile dalle masse palestinesi.
Qui sta il problema di fondo. La massa palestinese è estremamente composita. Essa non esprime solo politici corrotti, lanciatori di pietre e martiri imbottiti di tritolo, ma anche forze che non accettano gli attuali equilibri e che potrebbero mettere in crisi l'assetto attuale dell'OLP con programmi alternativi. L'uccisione premeditata da parte israeliana del leader del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina, e di decine di altri militanti tra le forze che sono critiche nei confronti dell'attuale direzione, mira a scardinare ogni possibilità di cambiare lo statu quo, e a prevenire lo sviluppo di una forza che possa diventare un’alternativa non solo sui documenti programmatici. Non se non se ne sente mai parlare, ma esistono programmi palestinesi meno assurdi di quelli ufficiali e meno ciechi di quelli suicidi.
L'antico Fronte del Rifiuto, un tempo influenzato dall'URSS e dalla Siria, esiste ormai solo di nome. Oggi le sue componenti storiche hanno dato vita, insieme a gruppi di nuova formazione, a una coalizione che, abbandonata la vecchia, velleitaria parola d'ordine della "distruzione dello Stato di Israele", si muove a favore di un'ampia prospettiva, basata sulla realtà internazionale del popolo palestinese e su di una politica pragmatica a partire dalle risoluzioni dell'ONU. Non si tratterebbe di giungere alla spartizione brutale prevista dagli accordi di Oslo del 1993, ma di costruire insieme, arabi ed ebrei, una Grande Palestina sul suo territorio storico. Se il programma di Israele è di portare a due milioni i nuovi immigrati ebraici – si afferma – può esservi il corrispettivo di due milioni di palestinesi che tornano alla loro terra. Per entrambe le popolazioni dovrebbe esservi libertà di movimento e autonomia. Dovrebbe essere rifiutato lo stato confessionale da entrambe le parti.
Non si tratta di un programma immediato, ma di una prospettiva che sta trovando interlocutori in Israele ed è comunque, nell'ambito delle soluzioni praticabili, meno pazzesca di tutte le altre. E' una variante edulcorata del vecchio programma stilato dal Fronte Democratico Popolare di Liberazione della Palestina più di trent'anni fa, l'unico organismo che abbia mai contemplato la lotta congiunta fra proletari palestinesi e israeliani per una rivoluzione comune e che, in uno scenario così terribile, si avvicinasse ad un programma comunista.
www.ica-net.it/quinterna/index.htm
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Differenze
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Stop con questo scempio Thursday, Jul. 03, 2003 at 1:08 AM |
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La cosa che molte persone non riescono ancora a capire nelle questioni tra USA e Al Qaida e tra Israele e Palestina etc... e' che da una parte abbiamo uno stato con missili e portaerei che deve difendere la propria gente, dall'altro abbiamo disperati fanatici con miseri fucili ma che riescono a colpire piu' in profondita' rispetto ai missili e agli F16. Il problema palestinese e' colpa di tutto il mondo. Ora e' stupido addossarla a Sharon che agisce fin troppo impulsivamente, lui e' a capo di uno stato che viene attaccato da un'entita' indefinita rispetto uno stato. Come potrebbe reagire se non vi e' un obiettivo preciso? Dovevamo pensarci molto prima noi Europei alla fundazione di Israele, ancora una volta accecati dai bigliettoni verdi e disinteressati alla questione abbiamo fatto uno scempio non concedendo uno spazio vitale ai palestinesi e ora non ci si puo' urlare dietro l'uno con l'altro stop israele o stop palestina per primo. Sembra che questa volta chi non voglia lo stato palestinese sia Hamas e non Sharon e lo si e' visto da subito, forse perche' accettare uno stato palestinese eliminerebbe il motivo percui fare attentati e questi attentati verrebbero quindi condannati a spada tratta da tutto il mondo. Ricordo che Hamas ha come obiettivo la distruzione di Israele. Da parte sua Israele non puo' che difendersi. Questa tesi e' confermata dal fatto che persone al di fuori di Hamas (Abu Mazen per esempio) lo stato palestinese lo voglia e, ulteriore riprova, e' stato lo sgombero delle colonie ebraiche in Cisgiordania.
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sharon NAZICOMUNISTA?
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xxx Thursday, Jul. 03, 2003 at 1:10 AM |
mail:
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NAZISTI?
Difatti, "la tortura è una pratica corrente da parte > dei militari israeliani", scrive Brewda. "Le leggi > d'Israele consentono ufficialmente trattamenti come la > deprivazione del sonno, prolungate sedute al buio, > l'obbligo a mantenere a lungo forzate posizioni > corporee, e "confinamento" (in spazi-scatola senza > l'uso della toilette), esposizione a temperature > estreme. Ci sono medici israeliani che esaminano i > prigionieri palestinesi e indicano quali di queste > torture possono essere applicate, dato lo stato di > salute e le condizioni fisiche del detenuto". > > Almeno centomila palestinesi di Gaza, il 10% della > popolazione, è stato prima o poi detenuto nelle > carceri israeliane e sottoposto all'una o all'altra > tortura; molte di queste vittime sono bambini, dato > che la legge israeliana considera adulto chi abbia più > di 12 anni. Secondo uno studio condotto dallo stesso > "Gaza Mental Health Program", l'85% dei 1300 bambini > intervistati hanno assistito a irruzioni della polizia > o dei soldati nelle loro case, il 42% è stato > picchiato, il 55% ha visto picchiare il proprio padre. > Il 19% di questi bambini sono stati essi stessi > detenuti. Di conseguenza, molti di loro manifestano > segni di deterioramento mentale: mutismo, insonnia, > scoppi d'ira e di violenza immotivati verso i propri > familiari.
MOMENTO POETICO
Bruciamo i Mc Donald le bandierine del cazzo, tutte le multinazionali di merda i simboli religiosi - chiese + case dio é morto l'uomo é VIVO rivoluzione ora e sempre a morte ma$$oni ebrei e papi viva sendero luminoso decima maSS le S.S. & http://www.rotten.com le morzicature di zanzare la Lubianka viva la ribellione mondiale dei Paria kome me abba$$o l'amerika
Leggete anche queste altre bellissime poesie o anime incolte:non sono mie,ve lo assicuro:il tale si firma Abdul Amamba Kirk ma sono sublimi! Istruitevi gente. E sopratutto "Meditate gente, Meditate ..." (Renzo Arbore e la sua birra....chissá che 'effetto' gli procurasse mai!).
Poesie amorali by Abdul Amamba Kirk
3 Poesie amorali.
a morte fasci finanzieri bildebergher clero pedofilo destra di merda capitalisti: é tempo di ri-fare qualche strage qualche strage ma di quelle belle!!! MORIRETE PROPRIO TUTTI merde sinarchiche nazi comuniste sponsorizzate dalla sinarchia cattolico-sionista ------------------------------------------------------------
bang e sono morti w sentiero luminoso w brigate rosse w le S.S. w la N.A.T.O. w il calcio violento viva la fica di mia sorella w la sovversione sociale w que se vayan todos w http://www.celebritymorgue.com/ con le foto dei politici MORTI viva l'anarchia ------------------------------------------------------------ monecitterio carne di porci deputati alla sinistra ed alla destra in decomposizione corpi trucidati di vermi fermentati BOOOOM evviva la rivoluzione violenta ingiusta crudele come solo sa esserlo la rivolta delle masse contro l'asservimento dei loro Padroni MUOIANO TUTTI i politici i giudici i buoni ed i belli tanto di marginali come NOI c'é ne sono sempre stati a iosa ma a nessuno frega MAI un bel CAZZO Che me ne frega di TUTTI i politici e delle loro teorie di merda se la mia figlioletta muore di fame fra le braccia di mia moglie perche non le posso comprare il latte o perche mi lanciano bombe e 'patriot' contro il mio focolare comperati con la mia miseria ed ignoranza ISTITUZIONALIZZATE? CAPITE? il prete mi vuole sposato e battezzato ed anche mia moglie e la mia bambinella (anche se non ha da mangiare ma io no gliela do da battezzare temo sia un PORCO pedofilo pede rasta) tutto per prendere sussidio dallo stato iTALICO che altrimenti del mio 'NUCLEO' famigliare se ne frega il cazzone ... a morte TUTTI nasciamo moriamo forse sognamo... sono N.A.T.O. piangendo voglio M.O.R.I.R.E. ridendo
fuori l'Italia dalla N.A.T.O. !!!!!!
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/113947_comment.php#114082
E c'é né un' altra,questa volta firmata da sedicente 'anarchico', chissa perché in INDYMEDIA.IT un sacco di gente si nickka cosí, booo ...
morirete tutti fasci vaticani by anarchico
il papa e il duce stipularono il patto lateranenze: stesse merde morirete TUTTI rivilozione É VITA!
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/114086.php
Saluti a CHILD
Non siamo assolutamente antisemiti e non vogliamo dare tutte le colpe ad ebreo alcuno(io per esempio sono un ebreo negro,e,soprattutto non facciamo propaganda:quel modo sporco di far le cose é ormai esclusivamente tipico dei SIONISTI:vedere per maggiori informazioni quanti di noi EBREI ha AMMAZZATO il SIONISMO da 100 anni a questa parte(ancora prima che tale Adolf Hitler coi nazisti al suo seguito ci pensassero mai perché ancora non nati!!!) nei seguenti link:
http://italy.indymedia.org/news/2003/04/250286.php http://italy.indymedia.org/news/2003/04/250218.php http://italy.indymedia.org/news/2003/04/250260.php http://italy.indymedia.org/news/2003/04/250226.php http://italy.indymedia.org/news/2003/04/250312.php http://italy.indymedia.org/news/2003/04/250244_comment.php#250246 http://italy.indymedia.org/news/2003/04/250257.php http://italy.indymedia.org/news/2003/04/250270.php http://italy.indymedia.org/news/2003/04/250294.php http://italy.indymedia.org/news/2002/11/118946.php
italy.indymedia.org/news/2003/04/250294.php
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ISRAELE RAZZA SUPERIORE
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by
ISHAM Thursday, Jul. 03, 2003 at 8:46 AM |
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ISRAELE SI CONSIDERA DA SEMPRE UNA RAZZA SUPERIORE, PROPRIO COME I NAZISTI,ORA SHARON COSTRUISCE ANCHE IL NUOVO MURO DI BERLINO!!
ISRAELE E' LO STATO PIU' NAZIONALISTICO DEL MONDO, UNA VERA E PROPRIA NAZIONAL SOCIALISTIC COMUNISTIK DEMOCRATIA
quando si parla dell'olocausto si chiamano EBREI quando si dice che uccidono i Palestinesi diventano da EBREI, ISRAELIANI..per distoglire l'opinione pubblica che le "vittime per eccellenza di tutta la storia" sono pure GRANDI CARNEFICI con l'aiuto degli USA!!!
EH SI...hanno provato l'olocausto ed ora lo fanno provare agli altri
ma io mi domando e dico ma come mai dove ci sono Gli ebrei (pardon ISRAELIANI) c'e sempre casino da che mondo e' mondo??
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arabi ed ebrei sono persone
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costruire ponti Thursday, Jul. 03, 2003 at 10:48 AM |
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L'asino del tuo nemico by moni ovadia
Il tempo della scuola è, o perlomeno, dovrebbe essere un'epoca delicata e irripetibile per la formazione etica dei giovani. I maestri ed i professori non dovrebbero limitarsi a svolgere il loro ruolo tecnico di insegnanti ma dovrebbero contribuire a formarne la coscienza di esseri umani responsabili che sappiano esprimersi nella pienezza dei loro diritti e contestualmente dei loro doveri. Molti docenti sono consapevoli di questa urgenza e da loro ricevo frequenti inviti a fare riflessioni su questioni di rilevanza morale e “politica” come la condizione di straniero, di minoranza, di esilio e di alterità in generale, con le loro classi. Di questi temi mi sono sempre occupato facendo teatro, scrivendo, testimoniando e prendendo posizione nei limiti delle mie possibilità. Ritengo un dovere e un privilegio, ogni volta che mi sia possibile, mettermi a disposizione dei giovani che studiano. Li sollecito a misurarsi con le condizioni ed i valori. Irrinunciabili che fondano un mondo di giustizia. Il pensiero ebraico che ho frequentato per opportunità identitaria e per scelta personale mi ha messo a disposizione mirabili strumenti narrativi ed ermeneutici che mi consentono percorsi insoliti ed inattesi che nel corso degli anni hanno rivelato un impressionante potenziale comunicativo con i giovani non totalmente colonizzati dalla volgare palude mediatica.
Proprio per questa ragione ad ogni incontro vengo provocato a spiegare come l'ebraismo con i suoi straordinari principi che inaugurano forse la più grande e significativa rivoluzione etica nella storia dell'umanità si ponga di fronte alla dolorosa questione mediorientale. La mia posizione politica a favore di una pace basata sui confini del sessantasette con Gerusalemme capitale condivisa dei due stati, con un processo che parta dal ritiro israeliano dai territori occupati e dallo smantellamento progressivo delle colonie l'ho ripetutamente espressa in ogni occasione. L'orrore del sangue innocente corso ultimamente sui due fronti ha rinforzato la mia posizione a favore della trattativa equa. Ma ribadire una posizione politica è insufficiente. E' necessario inaugurare una visione di pace con un radicale cambio di prospettiva perché essa si possa iscrivere nei cuori e diventare pensiero e prassi irrinunciabili. Racconto ai giovani che qualcuno ha saputo inaugurare una simile visione e praticarla proprio in quella martoriata “Terra Santa” con il massimo possibile di legittimità perché iscritta nella più lancinante delle ferite. Mi è già capitato di fare riferimento sulle pagine di questo giornale ad un gruppo di genitori israeliani e palestinesi che si sono uniti con il fine comune di fare cessare questo spaventoso conflitto. Il loro gruppo si chiama Parent's Circle, è stato fondato da un ebreo religioso che si chiama Itskhak Frankental e riunisce genitori dei due popoli che hanno figli uccisi: i palestinesi per mano israeliana, gli israeliani per mano palestinese. Uscendo dalla brutale logica della contrapposizione irriducibile, queste donne e questi uomini hanno identificato il loro nemico nella guerra. Sanno che tutte le guerre si nutrono necessariamente del sangue di esseri umani soprattutto innocenti e dunque accusano la guerra di averli privati dei loro amatissimi figli e si battono con tutte le loro forze perché i figli di altri padri e madri come loro non finiscano a nutrire il ventre insaziabile della matrigna di tutti gli orrori. Cosa ha portato un ebreo religioso ferito dal più grande dolore ad accogliere una visione così luminosa? Forse l'aver coniugato ed interpretato radicalmente oltre il confine asfittico dell'odio questi due versetti della Torah: “ama il prossimo tuo come te stesso” e “se trovi l'asino del tuo nemico smarrito, prendilo per la cavezza e riportaglielo”. Il nemico rientra dunque nella categoria del prossimo che ha piena e indiscutibile dignità di essere umano. Su questa base il filosofo e pensatore dell'ebraismo Emanuel Levinas con azzardo ermeneutico traduce il comandamento dell'amore così: “ama il prossimo tuo”, è (come te stesso”. Tutti coloro che hanno a cuore il destino della “Terra Santa” dovrebbero avere l'opportunità di contemplare la pace che promana dai volti e dagli occhi dei genitori palestinesi ed israeliani di Parent's Circle. http://www.ilportoritrovato.net/html/edico...laovadia61.html
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