10 comunicato: bilancio di 3 giorni di resistenza contro lo sgombero e la demolizione di Itoiz.(19giugno)

10 comunicato: bilancio di 3 giorni di resistenza contro lo sgombero e la demolizione di Itoiz.(19giugno)


Questa mattina sono state demolite le ultime tre costruzioni che restavano ancora in piedi dopo che sono state tirate fuori le tre persone che hanno resistito durante i tre giorni di dura lotta.

Conferenza stampa.
Oggi, alle 11 del mattino si è svolta una conferenza stampa davanti al tribunale di Aoiz. Nella conferenza stampa si è fatta una valutazione di questi tre giorni di resistenza e si è data la doppia convocazione per le manifestazioni che si svolgeranno il prossimo sabato 21 giugno e domenica 29 giugno.
Durante la presentazione della conferenza stampa si è ricordato che questa azione al di là di essere stata organizzata dai Solidari@s con Itoiz, ha visto la partecipazione di molte persone di posti differenti, ma unite dalla stessa sensibilità: la difesa dei villaggi vivi e della terra.
La lotta contro la costruzione della diga di Itoiz si e' sviluppata ed e' cresciuta al centro della battaglia contro la politica delle grandi infrastrutture di cui lo sviluppo della globalizzazione ha bisogno per sopravvivere
Durante la conferenza stampa si sono ascoltate le testimonianze delle diverse persone che hanno realizzato l’azione. Il denominatore comune è stata la denuncia dei metodi impiegati dalla Policia Foral per riuscire a portare via i resistenti nel modo più veloce possibile, senza tenere in considerazione l’integrità fisica degli stessi. Si è ugualmente dimostrato che la negligenza temeraria degli agenti e dell’impresa di demolizione sarebbe potuta costare molto più di un serio incidente, infatti, ci sono stati più di un ferito lieve. Allo stesso modo si sono denunciate le violenze, le minacce intimidatorie, le prepotenze, l’arroganza che hanno avuto gli agenti e i membri della Policia Foral. E’ stato anche chiarito che le persone incatenate e i due occupanti della stanza blindata hano chiesto l’intervebto dei pompieri non perché ne avessero bisogno, ma per evitare una tragedia causata dalla temeraria incompetenza della Policia Foral e della ditta di demolizione.
Dall’altra parte è stata anche espressamente denunciata la militarizzazione a cui è stato sottoposto il villaggio di Itoiz e quello di Agoitz negli ultimi 3 giorni e in particolar modo l’intervento brutale, sproporzionato ed ingiustificato della Guardia Civil nei confronti delle persone che hanno manifestato pacificamente lungo le strade di Agoitz.

Processi alle persone arrestate dalla Guardia Civil

Oggi, a mezzogiorno era previsto il primo processo contro i primi quattro arrestati durante la carica della Guardia Civil, lo scorso 16 giugno, primo giorno di resistenza in Itoiz. E’ stato posticipato alle 13.30, mentre gli altri processi che si dovevano svolgere contro le 16 persone arrestate sempre dalla Guardia Civil, martedì 17 giugno, sono stati posticipati al 26 giugno.
Mentre si stava svolgendo il primo processo, fuori nella strada si è svolto un sit-in di solidarietà; con musica e atmosfera festosa. In quel momento è arrivata la Guardia Civil, in tenuta antisommossa, così 4 persone hanno deciso di incatenarsi a differenti punti all’esterno del tribunale.
La guardia civìl, dopo aver tagliato le catene, trattenuto le 4 persone e una quinta che li stava aiutando, portandole al commissariato Iruña. Mentre i primi 4 sono stati rilasciati nel pomeriggio, la quinta persona dovrà trascorrere la notte in commissariato.
Tornando al processo di oggi, i tre della Guardia Civil che sono comparsi come testimoni sono incorsi in numerose contraddizioni e un quarto presuntamene ferito durante i fatti non ha presentato nessun referto medico. Uno degli arrestati ha denunciato davanti al giudice i maltrattamenti subiti durante l’arresto e il trasferimento. Gli imputati sono stati accusati dal procuratore di resistenza e danni, chiedendo per ognuno di loro una multa di 120 euro.
Bilancio della repressione negli ultimi 4 giorni:
-Arresti effettuati dalla Polica foral: 28-
Arresti effettualti dalla guardia civil:25
-total degli arresti: 53

PROSSIME MOBILITAZIONI
-Corteo a Agoitz sabato 21 giugno alle 19.30 dal municipio
HERRIAK BIZIRIK – ITOITZ GELDITU
convocata da Solidari@s con Itoiz e Plataforma dei vicini minacciati dalla diga di Itoiz.
-manifestazione nazionale in Iruñea, domenica 29 giugno alle 12.00 partendo dalla plaza de la Paz con le stesse parole d’ordine del precedente.


SOLIDARI@S CON ITOITZ
http://euskalherria.indymedia.org/eu/2003/06/7867.shtml