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boicotta israele x liberare la palestina
by boicotta israele x liberare la palestina Friday, Jun. 27, 2003 at 8:46 AM mail:

un po' di dati sul boicottaggio di israele

boicotta israele x l...
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Lettera di ebrei israeliani al Consiglio comunale di una cittadina americana del Michigan
by contro sharon Saturday April 26, 2003 at 12:31 PM






"Per favore, boicottate Israele"

Lettera di ebrei israeliani al Consiglio comunale di una cittadina americana del Michigan

Questa è la lettera, letta (...) dal Canale 2 della Tv di Israele e
pubblicata (...) dal Jerusalem Post, che un gruppo di "ebrei israeliani" ha mandato al Consiglio comunale della città di Ann-Arbor, nello stato americano del Michigan:
"Abbiamo appreso di un'iniziativa dei cittadini di Ann-Arbor perchè, il Consiglio comunale di Ann-Arbor lanci una campagna di
disinvestimento dagli investimenti eventualmente fatti in compagnie o fondi che intrattengano rapporti con Israele. Noi appoggiamo con forza questa iniziativa.
Tutti noi firmatari siamo ebrei israeliani. (...) Ci sono molti ebrei israeliani come noi, attivisti per i diritti umani, fortemente impegnati in attività politiche dirette a persuadere il nostro governo a cessare immediatamente la sua occupazione militare sulla popolazione palestinese e della terra palestinese.
Molti di noi ricordano l'efficacia della campagna di disinvestimento del Sudafrica. Grazie in particolare al movimento per il disinvestimento, la popolazione nera del Sudafrica non deve più fronteggiare i carri armati e la polizia nell'esercizio dei propri diritti politici elementari.
Vogliamo ringraziare il Consiglio comunale di Ann-Arbor per il coraggio mostrato nel porsi a fianco della popolazione nera del Sudafrica, sofferente e costretta al silenzio. Noi sappiamo che nell'86 voi approvaste una risoluzione per il totale disinvestimento contro l'apartheid. (...) Oggi molti attivisti israeliani per i diritti umani vi sarebbero molto grati se voi poteste rendere un analogo servizio umanitario alla popolazione palestinese. Come atto di semplice solidarietà.
Oggi, la maggioranza dei tre milioni di palestinesi vive sotto la più brutale occupazione militare israeliana.
E' per questo che noi speriamo che voi approverete la più forte risoluzione possibile perché, Ann-Arbor si ritiri da ogni investimento, transazione o fondi di pensione che eventualmente abbia in compagnie o fondi che intrattengano affari con Israele. Noi speriamo che voi vi ricordiate quanto bene abbiate fatto per il Sudafrica, e che oggi facciate lo stesso per i milioni di palestinesi, che devono affrontare un analogo strangolamento razziale ed etnico, sotto il controllo di uno Stato estremamente potente e
militarizzato.
La 'democrazia israeliana', di cui sentite molto parlare, non è
assolutamente tale quando ha a che fare con questi tre milioni di
palestinesi, che da generazioni vivono sotto l'occupazione militare
israeliana. Il potere militare israeliano conta su armi nucleari,
un'infinità di elicotteri e carri armati, e su miliardi di dollari elargiti
ogni anno dal governo degli Stati uniti.
Lo smisurato arsenale israeliano oggi è dispiegato contro una popolazione civile palestinese lasciata completamente sola, ogni persona sigillata nel suo villaggio dai tanks e dal filo spinato.
Lasciate che noi premiamo sul governo di Israele - più forte di tutti i suoi vicini messi insieme - perché, liberi immediatamente la popolazione palestinese dalla più razzista delle occupazioni militari. Noi non vogliamo che la popolazione palestinese rimanga ancora imbottigliata, alla mercé, di una occupazione militare soffocante. (...)
E' evidente che gli israeliani e palestinesi, che lavorano insieme contro questa occupazione militare violenta e e razzista, saranno incoraggiati nel sapere che voi ci avete dato ascolto nel vostro Consiglio comunale.

seguono 21 firme

Per favore, decidete di disinvestire dalle compagnie e fondi che fanno business in Israele".

Seguono 21 firme, fra cui Rony Armon, di Tel Aviv; Rachel Giora,
professoressa di linguisttica alla'universit. di Tel Aviv; Jacob Katriel, professore all'Istituto israeliano di Tecnologia; Hanna Knaz, del kibbuz Gan Shmuel; Anat Matar, associato di filosofia all'universit. di Tel Aviv; Allegra Pacheco, magistrato; Tanya Reinhart, professoressa di linguistica dell'universit. di Tel Aviv; Aharon Shabtai, poeta; Gideon Spiro, giornalista di Gerusalemme.


LA CAMPAGNA DI BOICOTTAGGIO CESSERA' QUALORA LE AUTORITA' ISRAELIANE PROCEDANO ALLA CESSAZIONE DELL'OCCUPAZIONE MILITARE DEI TERRITORI PALESTINESI E AL RITIRO DEGLI INSEDIAMENTI COLONIALI CONSENTENDO LA NASCITA DI UNO STATO PALESTINESE INDIPENDENTE E PIENAMENTE SOVRANO E LA POSSIBILITA'
AI PROFUGHI PALESTINESI DI TORNARE NEL LORO STATO

http://www.gush-shalom.org/english/index.html


http://www.matzpun.com/

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sionismo=razzismo
by boicotta israele x liberare la palestina Friday, Jun. 27, 2003 at 8:46 AM mail:

sionismo=razzismo...
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Gli «ebrei contro l'occupazione» chiedono all'Ue il blocco dell'import dallo stato ebraico
by unico modo per fermare sharon Saturday April 26, 2003 at 12:08 PM






«Boicottiamo il made in Israel»
Gli «ebrei contro l'occupazione» chiedono all'Ue il blocco dell'import dallo stato ebraico
ALBERTO D'ARGENZIO

BRUXELLES
Basta con l'occupazione dei Territori palestinesi e sospensione dell'Accordo di libera associazione tra la Ue ed Israele. Non sono richieste nuove ma provengono da una voce nuova, fuori dal coro; una voce fatta di 17 organizzazioni provenienti da 9 paesi europei unite su una duplice base: volere una pace giusta in Medioriente e volerla in quanto associazioni ebree. Una voce che prova a strutturarsi e a farsi sentire rompendo quella litania monocorde a favore del governo Sharon che fuoriesce dalle comunità, dalle associazioni e dai gruppi di pressione ebraici del vecchio continente. Non si tratta di un'impresa facile: fare politica come ebrei contro la politica israeliana è come camminare sul filo. Ma è anche una voce che può affermare con la massima credibilità che «non è antisemitismo opporsi alle azioni del governo Sharon» e lo può dire anche a quei paesi, come la Germania, che non hanno il coraggio di muovere un dito sulla questione israelo-palestinese proprio per il timore di cadere nella trappola dell'antisemitismo. Diciassette associazioni ebraiche da Austria, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Svezia e Svizzera, oltre ad osservatori di gruppi statunitensi, a Peretz Kidron e Moshe Ingel a nome dei Refuseniks, ad Adi Dagan portavoce dell'organizzazione femminista Makhsom-Watch impegnata nella sorveglianza ai check-point, hanno portato il loro punto di vista sulla situazione in Medioriente direttamente a Bruxelles, lo scorso fine settimana. Una tre giorni che ha permesso alle associazioni di tessere la Rete degli «Ebrei europei per una pace giusta», di dotarsi di una struttura organizzativa e soprattutto di una linea politica. L'idea di una voce contro delle comunità ebraiche d'Europa si era materializzata per la prima volta lo scorso settembre ad Amsterdam con l'incontro di 16 organizzazioni progressiste riunite sotto lo slogan «non dite che non sapevate». Adesso, a soli sei mesi, nasce la Rete, supportata da un comitato esecutivo, di cui fa parta anche l'italiana Sveva Haertter del «rete degli ebrei contro l'occupazione».

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e non dimenticate di boicottare i sostenitori d'israele
by boicotta israele x liberare la palestina Friday, Jun. 27, 2003 at 8:46 AM mail:

e non dimenticate di...
ani_boycott_usa.gifhbph2a.gif, image/png, 141x142

il boicottaggio è l'unica via democratica di lotta
cercate di sostenerlo come potete

togliamo i soldi ai criminali della storia

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no io boicotto israele e il sionismo/razzismo senza terra Saturday, Jun. 28, 2003 at 6:38 AM
lista incompleta Forte Dubbio Friday, Jun. 27, 2003 at 3:50 PM
boicotta anche berlusconi vinicio Friday, Jun. 27, 2003 at 2:04 PM
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