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Palestina: aggiornamenti da Gaza, Jenin e Nablus
by ilnonsubire e http://www.imemc.org Wednesday, Aug. 27, 2003 at 12:01 AM mail:

Palestina: aggiornamenti da Gaza, Jenin e Nablus

Continua a peggiorare la situazione in Palestina. Israele oramai sta riprendendo con forza azioni militari in quasi tutti i territori occupati. E' diventato difficile tenere il contro degli arrestati, dei feriti e degli assassinati da parte dell'esercito israeliano. Molte sono le città in cui è stato ripristinato il coprifuoco, praticamente inesistenti e impraticabili i collegamenti tra le città. La popolazione si aspetta però un'invasione ancora più massicia.
Intanto l'esercito israeliano avrebbe stilato una lista di palestinesi ricercati subito dopo l'esplosione del 19 agosto a Gerusalemme. Da allora l'esercito israeliano ha ricoccupato quasi tutte le città della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, e ha lanciato un'ennessima serie di pesanti attacchi su tutto il territorio palestinese.

GAZA

L'esercito israeliano oggi ha lanciato un'ennesimo attacco missilistico contro "membri" di Hamas nella striscia di Gaza. Gli elicotteri Apache israeliani avrebbero sparato, secondo svariate testimonianze, 3 missili contro una stazione di benzina. Le tre persone sedute in macchina, insieme a Wael Ekalan (membro dell'ala militare di Hamas), sono riusciti a sfuggire all'assassinio in corso scappando dopo l'esplosione del primo missile davanti alla macchina.
E' rimasto ucciso nell'attentato Hassan Hamlawi (proprietario di un negozio vicino) e sono più di 20 i feriti, almeno secondo fonti locali, compreso un bambino di 8 anni che è tutt'ora in condizioni critiche.
Fonti della sicurezza israeliana hanno detto che l'operazione fallita era diretta verso un leader di Hamas.
Questo ennesimo attacco avviene dopo neanche una settimana dal primo attentato portato a termine a Gaza in cui rimase assassinato Ismail Abu Shanab, uno dei leader di Hamas, e a seguito di un'altro (due giorni fa) che aveva ucciso altri due membri di Hamas.

JENIN

Dopo neanche 24 ore dal ritiro, l'esercito israeliano ha invaso nuovamente la città di Jenin e il campo profughi. L'attacco è iniziato all'alba quando con oltre 30 carri armati e mezzi corrazzatti l'esercito dello stato ebraico è rientrato in città.
Una volta presa posizione nella città e nel campo l'esercito ha provato a imporre il coprifuoco. Immediatamente è scoppiata, nella piazza principale di Jenin, un'intenso scontro a fuoco tra la popolazione di Jenin e i soldati israeliani. Ragazzi e bambini invece hanno iniziato a lanciare pietre e bottiglie contro i soldati.
L'esercito israeliano in serata ha quindi annunciato che continuerà e intinseficherà l'attacco a Jenin e Al-Kalil (Hebron)... formalmente per portare a termine l'arresto dei 34 uomini ricercati da Israele, molti dei quali sembrano essere residenti a Jenin.

NABLUS

Cosi come successo a Jenin, anche a Nablus, poche ore dopo che l'esercito israeliano aveva annuciato la fine delle proprie operazioni militari nella città (durate per gli interi ultimi quattro giorni), nuovi carri armati e soldati sono rientrati in città.
Testimoni riportano che un grosso numero di soldati israeliani sono riusciti a entrare nella città vecchia (inaccessibile per carri armati e altri mezzi), entranto, perquisendo e devastando diverse case e negozi. L'operazione sembra concentrarsi per il momenti nelle vicinanze di Qarion e Qasaba.
Secondo altre testimonianze i soldati avrebbero fatto saltare l'entrata di Alnaser e della moschea. Entrambe perquisite.
Allo stesso momento alcuni "soldati speciali in borghese" sono entrati violentemente nell'ospedale Rafidia "portandosi via" due persone ferite (secondo fonti dell'esercito ricercate da prima).
Durante tutta l'operazione l'ospedale è rimasto completamente circondato dall'esercito che ha impedito a chiunque di entrare dentro comprese le ambulanze e i feriti accorsi all'ospedale. Una volta entrati i soldati hanno imposto a tutto lo "staff" medico di abbandonare l'ospedale.
Infine Othman Younis (27 anni) e Fahid Bani Odeh (25 anni) sono stati cosi sottratti alle cure mediche e trasportati dal letto in cui erano in un'ospedale israeliano. Entrambi sarebbero accusati di essere membri attivi dell'ala militare di Fatah e sarebbero responsabili di numerosi attacchi contro obbiettivi israeliani.
Entrambi erano rimasti feriti (insieme a un'altro palestinese morto poche ore dopo) venerdi durante uno scontro a fuoco con l'esercito israeliano che stava provando a entrare nuovamente in città.

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Rettifica
by Zapata Wednesday, Aug. 27, 2003 at 11:11 AM mail:

Cerchiamo di non dire cazzate riprese da fonti discutibili,l'esercito israeliano?.
Non e' assolutamente vero che i soldati hanno fatto saltare l'entrata della mosche di Alnaser, non risulta nemmeno che sia stata perquisita questa o altra moschea di nablus, ma verifichero' in giornata per essere sicuro.

La vicenda dell'ospedale di Rafidya di Nablus, cosi' come ci e' stata raccontata da testimoni oculari (personale medico e paramedico dello stesso ospedale), e' questa.
I tre militanti delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa si trovavano sul tetto del reparto pediatrico dell'ospedale, quando i soldati li hanno colpiti.
Uno e' morto sul colopo, gli altri due sono rimasti gravemente feriti, un'altro e' morto poche ore dopo...del terzo non sappaimo ancora niente, Haaretz riportava che erano tre i morti.
Dopodiche' l'ospedale e' stato isolato, negli scontri successivi a questo episodio, sono rimasti feriti all'incirca 16 17 ragazzi che lanciavano pietre, il piu' piccolo aveva 11 anni.


Questa precisazione e' per due motivi:
1) Non serve scrivere cose inesatte, bisogna riportare le fonti cosi' come sono per evitare confuzione e cercare di far capire veramente quello che succede in Italia.
La situazione e' gia' assurda di per se', basta semplicemente riportare la verita' su come si comporta l'esercito.
E' possibile anche evitare i commenti, ad esempio io vi risparmio il commento sul perche' i tre si trovassero proprio sul reparto pediatrico.

2) Si puo' liberamente far credere che ci sia una resistenza armata qui...se si vuole fare della proaganda...
La verita' e' un'altra.
La resistenza armata non esiste!
E' stata distrutta, i soldati fanno quello che vogliono, la gente e' terrorizzata e, questa e' una personale impressione, e' stata anche dei militanti armati...
Laresitenza vera e' quella della societa' civile, e dei ragazzi con le pitre, da questo punto di vista il salto di qualita' e' notevole e ricorda la prima intifada.
I leaders di tutti i partiti politici (Hamas incluso), altra impressione, non hanno capacita' di controllo vero su quello che succede nella societa' palestinese...

L'opzione militare e' stata sconfitta.
La parola adesso sta nella straordinaria rete delle organizzazioni spontanee, associazioni, comitati, Ngo e nelle migliaia di volontari che ogni giorno sfidano i soldati senza armi...

Ma ognuno veda quel che vuole...alla fine il destino dei palestinesi lo decideranno loro stessi...



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piccolo commento
by albo Wednesday, Aug. 27, 2003 at 11:29 AM mail:

"sono rimasti feriti all'incirca 16 17 ragazzi che lanciavano pietre, il piu' piccolo aveva 11 anni."

secondo voi un ragazzino di 11 è giusto che scagli le pietre?posso essere d'accordo sul fatto della disperazione dei palestinesi(che poi la loro disperazione è dovuta al fatto che i loro politici non riescano a tenere a freno i loro terroristi inquante se smettessero con gli attentati e a dialogare la pace e lo stato palestinese sarebbero più vicini), ma trovo che ad un ragazzino di 11anni se al posto di insegnargli a scagliare pietre gli insegnassero il dialogo sarebbe molto più produttivo per il suo futuro.



"Ma ognuno veda quel che vuole...alla fine il destino dei palestinesi lo decideranno loro stessi... "

sono pienamente d'accordo e il destino dei palestinesi verrà deciso il giorno che quella testa di cazzo di arafat non ci sarà più e al suo posto ci saranno persone come abu mazen.



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per zapata
by zapota Wednesday, Aug. 27, 2003 at 12:37 PM mail:

zapata, quand' e' che ci fai la prossima omelia? ho bisogno di verita'!

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rettifica 2
by Zapata Wednesday, Aug. 27, 2003 at 12:58 PM mail:

rettifica 2...
photo81.jpg, image/jpeg, 1024x1280

...ho appena visto l'ingresso della moschea di Al Qabir, nella zona del centro di Nablus, l'ingresso e' stato fatto saltare con l'esplosivo, sono stati fatti anche danni all'interno. non e' stato trovato nessun pericoloso terrorista ne' esplosivo.
A proposito di esplosivo abbimo visto una delle case dove, secondo il potente servizio d'informazioni degli israleiani si trovato una fabbrica di materiali esplosivi.
La casa adiacente e' stata letteralmente distrutta, il labaoratorio seriamente danneggiato.
Si trattava di un laboratorio di materiali edili, come ci aha illustrato il proprietario e come potete vedere nella foto.

P.S.
Omelie? Io non faccio omelie allo Shin bet, ne' ai carabinieri, andate a rompere i coglioni da un'altra parte...per favore...

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Foto laboratorio
by zapata Wednesday, Aug. 27, 2003 at 1:16 PM mail:

Foto laboratorio...
photo81.jpgslqffh.jpg, image/jpeg, 1024x1280

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