verso le 9 di sera e' partito da plaza palapas un cacherolazo per le vie di cancun.

oggi non e' stata una giornata con grosse manifestazioni.
Il presidio coreano continua e parte di manifestanti ha deciso di andare a dormire con loro.
Nel pomeriggio erano in programma delle piccole marce sempre verso la zona del presidio coreano,che si trova nella rotatoria,che era il precedente limite della zona rossa.
Allo stadio di baseball c'e' stato l'incontro "zapatismo e resistenza globale" con gruppi di lavoro.
Questa sera verso le 9 si sono riuniti qualche migliaio di persone per improvvisare un cacherolazo: c'era la banda che suonava,chi in un carrello teneva un bidone e tutti a batterci, chi aveva riempito delle bottiglie di sassolini per fare effetto maracas.Un'autentica festa,un casino totale,si marcia senza una meta precisa,ci si riappropria della strada tranquillamente.Il corteo festoso si ingrossa,gente si aggiunge alla festa.
Ad aprire il corteo delle persone in fila vestite di bianco con scritto "no a la omc".
Il corteo (a questo punto non molto) spontaneo si avvicina alla zona del presidio dei coreani.Nei pressi della rotatoria improvvisamente il corteo si blocca e cala un silenzio incredibile,mentre tutti alzano il pugno al cielo.
L'atmosfera si fa surreale,30 secondi prima festa,30 secondi dopo silenzio.
E' una forma di rispetto nei confronti di Lee. Partono alcuni cori come "lee vive la lucha sigue" e "somos todos lee" e sui muri c'e' chi compara la morte di Lee con quella di Carlo.
Devo dire che la cosa sarebbe molto discutibile,ma lascio a voi il compito di giudicare se era opportuno o meno.
Dopo 10 minuti fermi,riparte il cacherolazo con canti e balli spontanei per le vie della citta' fino a quando non si ritorna alla piazza iniziale,dove prosegue la festa.

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