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cancun-resoconto 12 settembre tradotto da imc cancun
by magnagati Saturday September 13, 2003 at 09:50 AM mail:  

cerco di darvi una traduzione completa di questo esauriente resoconto di tutto quello che e' successo oggi 12 settembre.

e continuamo avanzando...
Dopo le mobilitazioni e le azioni dei giorni precedenti,
oggi terzo giorno della riunione ministeriale, nella quale stati uniti e unione europea incontrano la resitenza nel tema dei sussidi all'agricoltura dal G-21, guidato da Brasile,Venezuela,Messico incluso,le azioni di protesta hanno avuto la creativita' come arma e la nonviolenza come forma.
L'immaginazione degli attivisti arrivo' per la prima volta a ribassare i limiti imposti dalle autorita' con le sue
reti,con i suoi arresti,con la sua polizia,che non riuscirono a fermare la marcia dei molti visi,voci che dicono "no alla omc".
Le azioni iniziarono molto presto,non solo quando lo striscione stava scendendo da una gru utilizata per la costruzione di un grande hotel di fronte al centro congressi,ma anche quando gli attivisti stavano preparando il proprio zaino per sopportare 13 ore montati sulla gru, con l'obbiettivo di essere visibili attraverso lo striscione che diceva "que se ne vayan todos",alludendo ai membri del WTO che si incontrano nella riunione dei ministri.
Ma questa era solo una tra le molteplici azioni verificatesi in diversi punti della citta',alcune coordinate,altre a sorpresa per mantnere la vigilanza poliziesca fuori da tutte le possibilita' di azione contro i manifestanti.
Per esempio,c'e' stata la chiusura dell'accesso al centro congressi realizzata da circa 200 perosne,verso mezzogiorno,mentre altri attivisti appendono lo striscione monumentale.
Coloro che bloccarono gli accessi furono repressi dalla polizia,la stessa che a quanto si sa ha arrestato 7 persone,il cui fermo ci e' sconosciuto,mentre che altri risultano colpiti,questo successe in un momento in cui pretendendo di proteggersi dalle aggressioni gli attivisti si dispersero,riuscendo in molti ad uscire dalla zona hotelera.
In un altro punto della citta',un gruppo di antiglobalizzazione neoliberale,hanno fatto una rappresentazione del danno,che rappresenta per l'umanita' il WTO all'interno di un locale di Burger King,famosa catena di fastfood,e anche se la polizia arrivo' per
tentare di identificare e procedere(penalmente credo) a chiunque partecipo' a questa azione,non si sono registrati incidenti maggiori,bene,il "hostigamiento"(non so cosa sia) e' qualcosa di veramente incomodo ed intimidatorio.
La polizia non sapeva in quale punto specifico vigilare,mentre in un altro punto della citta' si sviluppava un'altra creativa riappropriazione di qualche locale e cosi' si mantenerono per tutto il giorno fino all'ora in cui si sta scrivendo.
Un altro atto realizzato da giovani attivisti e' stata la chiusura di uno degli accessi alla riunione ministeriale, approsimatamente 60 persone entrarono nella zona hotelera,
burlandosi della vigilanza poliziale e occupare l'entrata
per svariati minuti.
Anche se la presenza poliziesca puo' contare di corpi di granaderos dello stato di Quintana Roo(lo stato di Cancun ndr),fino ad ora solo durante la mattina ci fu repressione fisica contro i manifestanti,oggi a differenza dei giorni anteriori le pattuglie della polizia municipale furono permamenti;i centri commerciali,dopo i fatti del pizza hut la notte scorsa,il municipio decise di lasciare la vigilanza permanente,ma questo non evit' che si realizzasse una campagna di "mangueo"(rubare roba) in famose catene commerciali,tutto con l'obbiettivo di preparare una cena massiva.
Nel chilometro piu' famoso di Cancun,ora "uno" per il movimento(prima si chiamava chilometro zero ndr),ci sono state manifestazioni durante il giorno: giovani si sono presentati di fronte alla rete col fine di ripudiare la presenza poliziesca e negativa delle autorita',che impedice ai manifestanti di entrare,e anche se non tutto il movimento antiglobalizzazione neoliberale non sta d'accordo con l'immolazione, la presenza di Lee Kyung si faceva percettibile.
Anche i rappresentanti dei paesi africani di via campesina realizzarono una piccola manifestazione di fronte alla rete, usando il proprio canto come arma di lotta e battiti sulla grata per lasciare testimonianza della loro presenza.
Durante il pomeriggio nella piazza las palapas s'e' organizzato una festa con 14 gruppi musicali e una cena collettiva a sorpresa.
Verso le 7 un gruppo di circa 100 attivisti ha riaperto al pubblico una "comida popular"chiamata el caracol"aqui' me enrosco",occupando simbolicamente un locale commerciale,abbandonato da alcuni anni nella via Yaxilan,via che concentra un grande numero di ristoranti.
La cena popolare fu una festa che solo si e' solo interrotta per alcuni momenti all'arrivo di 300 granaderos dello stato,i quali si appostarono nei due lati della strada per vigilare e nel suo caso reprimere quelli che arrivarono e hanno invitato a cena,i disobbedienti globali.
la tensione duro' quasi un'ora,quando i granederos scesero dalle oltre 15 camionette e si collocarono,un gruppo di questi,a quasi 7 metri dai convitati alla cena,i quali come risposta invitarono i granederos a cenare a bere acqua,offrirono loro palloncini e fiori,ma come gia' sappiamo,un poliziotto e un soldato non fa niente se non riceve ordini.
Con canzoni e battiti di mani passano i minuti,alcuni giornalisti commentano l'irrazionalita' che sarebbe stato reprimere questa manifestazione;pero' non solo i giornalisti erano d'accordo con i manifestati,alcuni vicini
del posto,che furono intervistati,comentavano che " e' buono che pensino ad occupare case abbandonate,soprattutto se sono con l'idea che la comunita' la occupa con alcune attivita'".
Parallelamente altre 2 azioni riuscirono a terminare,una,la marcia verso il "chilometro uno" e l'altra la chiusura di per lo meno 3 punti del conentro convegni.La manifestazione al chilometro uno termino' senza incidenti,ma la chiusura nella zona hotelera,ha avuto a che fare con la pressione dei granederos,i quali circondarono i manifestanti,passo' piu' di un'ora e mezza in cui attivisti e autorita' negoziarono la propria uscita,senza la necessita' di arrivare alla repressione,per quello che si sa fino a questo momento.
Verso le 10 di notte la valutazione del giorno e' positiva,oggi abbiamo avanzato molti altri chilometri,siamo arrivati al centro congressi e tutto comincio' quando il chilometro zero fini' di esistere.
domani ci sara' la marcia finale,dove si spera la presenza non solo di quelli che sono arrivati a cancun,ma la somma della popolazione che ha riconosciutoi negli attivisti una giusta lotta per i diritti di tutti i cittadini del mondo.

link in spagnolo:
http://cancun.mediosindependientes.org/newswire/display/621/index.php

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