Ti ammazzano un amico, ti massacrano di botte e ti denunciano....
Giusto a 6 mesi dall’agguato fascista che uccise Dax (Davide Cesare), oggi arrivano le denunce a carico dei compagni che accorsero all’ospedale san Paolo di Milano quella notte e che lì subirono le violenze della polizia.
Queste violenze furono denunciate: mazze da baseball, molestie sessuali, persone operate d’urgenza per le lesioni riportate, denti rotti a calci in bocca.
Cariche della polizia che ricordano Genova, Napoli e Torino : quella che doveva essere un’eccezione diventa una strategia di controllo sociale.
Una verità scomoda che è trapelata dai filmati amatoriali e dalle foto dei pestaggi (visibili al link http://www.inventati.org/sanpaolo/ ) e dalla denuncia pubblica fatta su gli organi di informazione nelle strade e piazze di tutta italia e non solo.
Questo uso delle forze dell'ordine ieri tollerato, oggi legittimato (esemplificative sono, in tal senso, le dichiarazioni di Scaiola nel dopo-Genova e quelle di Giovanardi dopo i fatti del S. Paolo) ci fanno capire il nesso tra quelle radici profonde della società italiana che si sono formate nel ventennio e i nuovi modelli di controllo sociale messi ora in atto dalle forze dell'ordine.
Non staremo ancora qui a raccogliere compagni da terra.
Non staremo ancora qui a vedere altre malefatte di questo sistema per cui evidentemente leggi e diritti sono solo un comodo paravento da utilizzare quando conviene.
Non staremo ancora qui a farci massacrare senza rispondere.
Assemblea Cittadina Venerdì 19 settembre ’03 ore 19.00 - O.R.So via gola 16 Milano
Per Dax
O.R.So. Officina della Resistenza Sociale Comitato di controinchiesta sui fatti del San Paolo
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