Testo della petizione per la difesa del tempo pieno alle elementari. in allegato di nuovo il testo e il foglio per la raccolta delle firme in tutte le scuole.
le firme vengono poi raccolte dal circolo didattico Clericetti (scuole di via Clericetti/Tajani/Romagna) di Milano. Oppure www.retescuole.net
A Milano e provincia l’85% delle classi elementari è a Tempo Pieno, modello di scuola diffuso e radicato nel tessuto sociale e culturale perché va incontro alle esigenze delle famiglie e propone un modello educativo basato su: · tempo scuola di 40 ore che consente ‘tempi distesi di apprendimento’; · collegialità e con titolarità degli insegnanti sulla classe; · pari dignità degli insegnamenti; · compresenza dei docenti che permette la realizzazione di progetti di qualità, sperimentazioni e laboratori di creatività; · tempo mensa-ricreazione momento essenziale dal punto di vista educativo, parte integrante dell’orario scolastico e dunque coperto dalla presenza degli insegnanti.
Il 12 settembre 2003 il Consiglio dei Ministri ha approvato il primo Decreto Legislativo che costituisce il gradino iniziale nell’attuazione della Legge Delega Moratti n. 53 del 28/3/03.
ESSO COSTITUISCE UN GRAVE ATTACCO ALLA SCUOLA PUBBLICA: VIENE DIFATTI ABROGATO L’ART 130 DEL T.U. 297/94 CHE ISTITUIVA IL TEMPO PIENO E I MODULI E VENGONO ABROGATI INOLTRE I COMMI 3 E 4 DELL’ART 128 DEL T.U. CHE PREVEDEVANO L’ATTENZIONE ALLA CONTINUITA’ DIDATTICA, LA MIGLIORE UTILIZZAZIONE DELLE COMPETENZE ED ESPERIENZE PROFESSIONALI E LA COLLEGIALITA’ E CONTITOLARITA’ DEGLI INSEGNANTI SULLA CLASSE.
L’iter legislativo non è ancora completato ma il muro è sfondato!!!
Cosa viene proposto in cambio?
· UNA NETTA CONTRAZIONE DEL TEMPO SCUOLA A 27 ORE SETTIMANALI DI CUI DALLE 18 ALLE 21 ORE COPERTE DA UN SINGOLO INSEGNANTE DETTO COORDINATORE-TUTOR, DOCENTE TUTTOLOGO (INSEGNA TUTTE LE MATERIE ) E UNICO REFERENTE PER LE FAMIGLIE. SPARISCONO LE COMPRESENZE. · TRE ORE AGGIUNTIVE POMERIDIANE A SCELTA DELLE FAMIGLIE, FACOLTATIVE CON RAGGRUPPAMENTI DI ALUNNI PROVENIENTI DA ALTRE CLASSI (RICORDANO IL VECCHIO DOPOSCUOLA) PER ATTIVITA’ (TIPO MUSICA OD EDUCAZIONE MOTORIA) CHE POSSONO ESSERE AFFIDATE AD ‘ESPERTI ESTERNI, ASSUNTI DALLA SCUOLA, COMPATIBILMENTE CON LE SUE POSSIBILITA’ E SE LE POSSIBILITA’ NON CI SONO, A SPESE DELLE FAMIGLIE. · SUL TEMPO MENSA NON C’E’ CHIAREZZA! CHE FINE FA? VIENE ESCLUSO DAL TEMPO SCUOLA E DALL’ORARIO DEGLI INSEGNANTI. DA CHI SARA’ COPERTO? DA BIDELLI? DA COOPERATIVE? E A SPESE DI CHI? DEGLI ENTI LOCALI (LA CUI ASSOCIAZIONE, L’ANCI, HA GIA’ ESPRESSO FORTI PERPLESSITA’ A RIGUARDO) O DELLE FAMIGLIE?
I genitori e gli insegnanti del Circolo Didattico Bonetti-Scarpa-Nolli Arquati, fortemente preoccupati
DENUNCIANO CON FERMEZZA
· L’opera di disinformazione e di inganno condotta nei confronti dell’opinione pubblica riguardo ad una ‘riforma’ calata dall’alto, senza coinvolgimento alcuno di chi la scuola la fa ogni giorno. · la volontà politica di de-qualificare la scuola pubblica adottando ‘novita’ (meno tempo scuola, non copertura del tempo mensa da parte degli insegnanti, eliminazione delle compresenze) che hanno il solo scopo di ridurre pesantemente gli organici e dunque di ridurre la spesa; · il tentativo di ‘privatizzare la scuola pubblica’ , riducendo l’offerta formativa di base per tutti ed aprendo spazi al ‘privato’
ESPRIMONO IL LORO DISSENSO
· allo stravolgimento posto in essere nella scuola elementare tramite l’attuazione della riforma Moratti; · alla cancellazione del Tempo Pieno.
Segue raccolta firme
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